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Governo: Berlusconi non molla ma nel Pdl si aspetta la crisi (MF)
Data:13/09/2011 @ 08:36Fonte:MF Dow Jones (Italiano)<< Indietro
Dowjones
A inizio campionato quando una squadra perde due partite di fila parte il tormentone sui giornali sportivi, e la domanda e' sempre la stessa. Riuscira' il Mister a mangiare il panettone? Che tradotto per i non esperti di vicende pedatorie significa, ce la fara' l'allenatore ad evitare l'esonero prima di Natale?
Ecco, scrive MF, se la domanda la si rivolge ora a qualche parlamentare del Pdl, sostituendo all'allenatore il nome del premier, la risposta rischia di essere: "Magari si arrivasse a mangiare il panettone, qui c'e' il rischio di non fare nemmeno la vendemmia". Lo sconforto nelle fila del principale partito della maggioranza e' forte. E non sono pochi quelli che metterebbero la firma per un nuovo governo, allargato all'Udc e magari anche ai finiani, pur sapendo che la condizione che questi partiti metterebbero per accettare l'offerta e' l'uscita di scena di Silvio Berlusconi. Finora nel Pdl a parlare esplicitamente di un passo indietro del premier sono stati l'ex ministro Peppe Pisanu, la presidente del Lazio, Renata Polverini, e il deputato ed ex sindacalista, Giuliano Cazzola, mentre al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, basterebbe che Berlusconi chiarisse che non si candidera' piu'. Un passo indietro, insomma, postdatato.
Data:13/09/2011 @ 08:36Fonte:MF Dow Jones (Italiano)<< Indietro
Dowjones
A inizio campionato quando una squadra perde due partite di fila parte il tormentone sui giornali sportivi, e la domanda e' sempre la stessa. Riuscira' il Mister a mangiare il panettone? Che tradotto per i non esperti di vicende pedatorie significa, ce la fara' l'allenatore ad evitare l'esonero prima di Natale?
Ecco, scrive MF, se la domanda la si rivolge ora a qualche parlamentare del Pdl, sostituendo all'allenatore il nome del premier, la risposta rischia di essere: "Magari si arrivasse a mangiare il panettone, qui c'e' il rischio di non fare nemmeno la vendemmia". Lo sconforto nelle fila del principale partito della maggioranza e' forte. E non sono pochi quelli che metterebbero la firma per un nuovo governo, allargato all'Udc e magari anche ai finiani, pur sapendo che la condizione che questi partiti metterebbero per accettare l'offerta e' l'uscita di scena di Silvio Berlusconi. Finora nel Pdl a parlare esplicitamente di un passo indietro del premier sono stati l'ex ministro Peppe Pisanu, la presidente del Lazio, Renata Polverini, e il deputato ed ex sindacalista, Giuliano Cazzola, mentre al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, basterebbe che Berlusconi chiarisse che non si candidera' piu'. Un passo indietro, insomma, postdatato.
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ai trader brucia il kiulo
