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Siena - Tassi di interesse: in area Euro ieri la sessione si è conclusa con tassi contrastati: in rialzo sul breve termine ed in calo sul lungo.
Ancora tensioni sui periferici dopo la diffusione della notizia di un piano tedesco su una ristrutturazione del debito greco o una fuoriuscita del paese dall’area Euro. A tale proposito il quotidiano tedesco Bild ha riportato che sta aumentando la probabilità di una fuoriuscita della Grecia dalla zona Euro al più presto nella prossima primavera. Fino ad allora saranno portati avanti tutti gli sforzi per stabilizzare la zona Euro.
La Merkel in un’intervista ha dichiarato che è assolutamente da evitare un’insolvenza non controllata della Grecia in quanto potrebbe creare un effetto domino in tutta l’area Euro. Allo stesso tempo ha aggiunto che al momento non c’è ancora un meccanismo ordinato che possa gestire l’insolvenza di uno dei suoi membri, almeno fino a quando il meccanismo di salvataggio permanente non entrerà in vigore nel 2013.
Intanto i rappresentanti del Fmi, della Commissione europea e della Bce in settimana torneranno in Grecia per riprendere i colloqui sulla concessione della tranche da 8 Mld€.
La Bce ieri ha comunicato che la scorsa settimana ha acquistato bond governativi per 13,96 Mld€, portando così a circa 70 Mld€ l’ammontare di bond acquistati dallo scorso 8 agosto. Allo stesso tempo l’istituto oggi drenerà 143 Mld€. Oggi la Merkel incontrerà il primo ministro finlandese per discutere dell’argomento.
Ieri in serata FT ha diffuso la notizia secondo cui la scorsa settimana il ministro dell’economia Tremonti ha tenuto incontri con una delegazione del fondo sovrano cinese China Investment Corp che gestisce circa 400Mld$.
L’incontro è stato confermato anche da fonti del Tesoro italiano senza però precisare gli argomenti trattati.
Secondo quanto riportato da FT la Cina avrebbe già sottoscritto circa il 4% dei 1900Mld€ di debito. La notizia è giunta poche ore prima dell’asta italiana di Btp di oggi fino a 7 Mld€.
Attesa anche l’asta in Olanda fino a 2,5 Mld€.
Un funzionario del tesoro spagnolo, come riportato da Reuters, ha chiesto un ordinamento tra tutti i paesi dell’area per evitare di inondare il mercato di emissioni in un contesto di elevata volatilità.
Negli Usa tassi di mercato in rialzo su tutta la curva nonostante il buon esito dell’asta a 3 anni per 32 Mld$ che ha visto una buona domanda con un bid-to-cover superiore a 3 in un contesto positivo per i principali listini azionari giunto nel finale di seduta.
I listini azionari hanno chiuso la sessione positiva grazie ad uno sprint nell’ultima ora di contrattazione favorito da indiscrezioni sull’incontro tra Italia e Cina della scorsa settimana. A guidare i rialzi è stato il settore tecnologico, grazie alle notizie di M&A provenienti dal comparto dei semiconduttori e finanziario.
L’attenzione degli operatori, ancora focalizzata sulle vicende in area Euro, potrebbe spostarsi dall’altra parte dell’oceano in attesa dell’esito della riunione Fed di mercoledì della prossima settimana. Ieri il presidente della Fed di Dallas, Fisher, ha espresso la propria preoccupazione riguardo ad una nuova misura di easing quantitativo. Secondo Fisher, membro dissenziente del board, le misure volte a stimolare la crescita sono infatti responsabilità delle autorità fiscali. Riguardo alla decisione di mantenere i tassi a livelli bassi almeno fino alla metà del 2013, Fisher ha dichiarato che ciò rappresenta un incentivo per le imprese a non investire ed a spostare più in là nel tempo tali decisioni.
Valute: euro in recupero nella giornata di ieri con il cross che dopo aver toccato quota 1,35 ha messo a segno un discreto rimbalzo riportandosi sopra 1,36. In mattinata il cross continua a stazionare su tale livello in attesa di notizie sulla situazione in area Euro. Per oggi la prima resistenza si trova a 1,37, supporto a 1,35. Lieve apprezzamento dello yen vs euro questa mattina sulla scia del calo dell’euro dollaro. Ieri si era assistito ad un temporaneo deprezzamento dopo che il cross aveva raggiunto i minimi dal giugno 2001 a 103,90 (supporto odierno). La resistenza oggi passa da 105,75. Lo yen si è leggermente apprezzato anche vs dollaro, dopo che il cross ieri ha toccato i massimi da circa un mese (77,85 resistenza odierna). L’area di supporto importante continua a posizionarsi a 76.
Materie Prime: andamento contrastato per le materie prime in una giornata caratterizzata da tensioni sui mercati finanziari globali. Negativi i preziosi con alcuni investitori che potrebbero aver venduto oro (-2,5%) ed argento (-3,4%) per far fronte a perdite sul mercato azionario. Andamento misto per gli energetici con il rialzo del greggio Wti (+1,1%) ed il calo del Brent (-0,5%) e del gas naturale (-0,8%). Misti anche i metalli industriali e gli agricoli. La performance migliore del giorno, all’interno del GSCI, è stata quella di nichel (+2,1%) e zucchero (+1,8%), la peggiore quella dell’argento.
Copyright © Servizio Market Strategy MPS Capital Services per Wall Street Italia, Inc. Riproduzione vietata. All rights reserved
Siena - Tassi di interesse: in area Euro ieri la sessione si è conclusa con tassi contrastati: in rialzo sul breve termine ed in calo sul lungo.
Ancora tensioni sui periferici dopo la diffusione della notizia di un piano tedesco su una ristrutturazione del debito greco o una fuoriuscita del paese dall’area Euro. A tale proposito il quotidiano tedesco Bild ha riportato che sta aumentando la probabilità di una fuoriuscita della Grecia dalla zona Euro al più presto nella prossima primavera. Fino ad allora saranno portati avanti tutti gli sforzi per stabilizzare la zona Euro.
La Merkel in un’intervista ha dichiarato che è assolutamente da evitare un’insolvenza non controllata della Grecia in quanto potrebbe creare un effetto domino in tutta l’area Euro. Allo stesso tempo ha aggiunto che al momento non c’è ancora un meccanismo ordinato che possa gestire l’insolvenza di uno dei suoi membri, almeno fino a quando il meccanismo di salvataggio permanente non entrerà in vigore nel 2013.
Intanto i rappresentanti del Fmi, della Commissione europea e della Bce in settimana torneranno in Grecia per riprendere i colloqui sulla concessione della tranche da 8 Mld€.
La Bce ieri ha comunicato che la scorsa settimana ha acquistato bond governativi per 13,96 Mld€, portando così a circa 70 Mld€ l’ammontare di bond acquistati dallo scorso 8 agosto. Allo stesso tempo l’istituto oggi drenerà 143 Mld€. Oggi la Merkel incontrerà il primo ministro finlandese per discutere dell’argomento.
Ieri in serata FT ha diffuso la notizia secondo cui la scorsa settimana il ministro dell’economia Tremonti ha tenuto incontri con una delegazione del fondo sovrano cinese China Investment Corp che gestisce circa 400Mld$.
L’incontro è stato confermato anche da fonti del Tesoro italiano senza però precisare gli argomenti trattati.
Secondo quanto riportato da FT la Cina avrebbe già sottoscritto circa il 4% dei 1900Mld€ di debito. La notizia è giunta poche ore prima dell’asta italiana di Btp di oggi fino a 7 Mld€.
Attesa anche l’asta in Olanda fino a 2,5 Mld€.
Un funzionario del tesoro spagnolo, come riportato da Reuters, ha chiesto un ordinamento tra tutti i paesi dell’area per evitare di inondare il mercato di emissioni in un contesto di elevata volatilità.
Negli Usa tassi di mercato in rialzo su tutta la curva nonostante il buon esito dell’asta a 3 anni per 32 Mld$ che ha visto una buona domanda con un bid-to-cover superiore a 3 in un contesto positivo per i principali listini azionari giunto nel finale di seduta.
I listini azionari hanno chiuso la sessione positiva grazie ad uno sprint nell’ultima ora di contrattazione favorito da indiscrezioni sull’incontro tra Italia e Cina della scorsa settimana. A guidare i rialzi è stato il settore tecnologico, grazie alle notizie di M&A provenienti dal comparto dei semiconduttori e finanziario.
L’attenzione degli operatori, ancora focalizzata sulle vicende in area Euro, potrebbe spostarsi dall’altra parte dell’oceano in attesa dell’esito della riunione Fed di mercoledì della prossima settimana. Ieri il presidente della Fed di Dallas, Fisher, ha espresso la propria preoccupazione riguardo ad una nuova misura di easing quantitativo. Secondo Fisher, membro dissenziente del board, le misure volte a stimolare la crescita sono infatti responsabilità delle autorità fiscali. Riguardo alla decisione di mantenere i tassi a livelli bassi almeno fino alla metà del 2013, Fisher ha dichiarato che ciò rappresenta un incentivo per le imprese a non investire ed a spostare più in là nel tempo tali decisioni.
Valute: euro in recupero nella giornata di ieri con il cross che dopo aver toccato quota 1,35 ha messo a segno un discreto rimbalzo riportandosi sopra 1,36. In mattinata il cross continua a stazionare su tale livello in attesa di notizie sulla situazione in area Euro. Per oggi la prima resistenza si trova a 1,37, supporto a 1,35. Lieve apprezzamento dello yen vs euro questa mattina sulla scia del calo dell’euro dollaro. Ieri si era assistito ad un temporaneo deprezzamento dopo che il cross aveva raggiunto i minimi dal giugno 2001 a 103,90 (supporto odierno). La resistenza oggi passa da 105,75. Lo yen si è leggermente apprezzato anche vs dollaro, dopo che il cross ieri ha toccato i massimi da circa un mese (77,85 resistenza odierna). L’area di supporto importante continua a posizionarsi a 76.
Materie Prime: andamento contrastato per le materie prime in una giornata caratterizzata da tensioni sui mercati finanziari globali. Negativi i preziosi con alcuni investitori che potrebbero aver venduto oro (-2,5%) ed argento (-3,4%) per far fronte a perdite sul mercato azionario. Andamento misto per gli energetici con il rialzo del greggio Wti (+1,1%) ed il calo del Brent (-0,5%) e del gas naturale (-0,8%). Misti anche i metalli industriali e gli agricoli. La performance migliore del giorno, all’interno del GSCI, è stata quella di nichel (+2,1%) e zucchero (+1,8%), la peggiore quella dell’argento.
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