Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 2 (16 lettori)

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snapo

the greater the truth, the greater the libel
Si apre oggi a Copenhagen il vertice informale dei ministri finanziari e dei banchieri centrali dell'area euro. Al centro del dibattito l'aumento del fondo salva-Stati. L'incremento potrebbe portare il fondo fino a 1.000 miliardi di euro. Ma persistono le divergenze tra i Paesi membri: se la Francia guida il fronte di quelli favorevoli, la Germania non molla e si mette in testa ai Paesi frenatori, che non vogliono altri esborsi e che puntano a nuovi vincoli. Intanto, si scalda il fronte Spagna. Oggi il governo di Madrid dovrà presentare una finanziaria da 30 miliardi di euro dopo che ieri le proteste e lo sciopero generale hanno paralizzato il Paese.
L'incontro di Copenhagen
La due giorni di incontri informali dei ministri finanziari e dei banchieri centrali dell'Eurozona si apre oggi con la riunione dell'Eurogruppo in cui si discuterà del possibile aumento dello scudo salva-Stati. La proposta è di mettere insieme la dotazione del fondo permanente Esm, da 500 miliardi di euro, e quella del fondo transitorio dell'Efsf, da 440 miliardi ma già utilizzati per 200 miliardi nel salvataggio di Grecia, Irlanda e Portogallo. La dote complessiva dunque arriverebbe a 940 miliardi di euro.
La proposta dovrà essere approvata dagli Stati membri. Si dovrà convincere la Germania, che nutre dubbi su questa possibilità e vorrebbe vincolare a condizioni molto severe l'utilizzo del fondo Esm nella parte eccedente i 500 miliardi. Sullo sfondo rimangono ancora i rischi presenti in Grecia, Portogallo e Irlanda e i venti di recessione in Spagna e Italia.



... comunque ci ha pensato il commissario europeo :ciuchino:h:ciuchino:a raffreddare la borza ... dicendo di essere seriamente preoccupato per la spagna ...

girno pres...giorno a tutti...;)

che uno ci prova a far capire in anticipo...che fanno sempre(SEMPRE) le stesse cose...

Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Pagina 7141 - I Forum di Investireoggi

e invece vedo copincollare addirittura analisi di altri forum...in cerca nn si sa di cosa...:V:D:V

bah...
"niente di nuovo sul fronte occidentale" :D
Bini Smaghi: servono 180 miliardi per salvare Portogallo e Irlanda
L'ex membro del board della Bce scrive sul Financial Times: i due paesi sono in condizioni simili a quelle che hanno portato Atene sull'orlo della bancarotta. La soluzione in un ampliamento delle risorse dei fondi salva Stati (Efsf e Esm) e un nuovo coinvolgimento del Fondo monetario internazionale
Se vorrà scongiurare il materializzarsi di una nuova “tragedia greca” anche in Irlanda e Portogallo, l’Europa e il Fmi dovranno essere pronti a versare nelle case di Dublino e Lisbona aiuti per circa 180 miliardi di euro. Lo sostiene Lorenzo Bini Smaghi in un articolo pubblicato oggi nell’edizione online del Financial Times. Se è vero che il Portogallo potrebbe essere impossibilitato a finanziarsi sui mercati prima del 2016, questo significa che il Paese avrà bisogno di “un ulteriore aiuto per circa 100 miliardi” scrive l’ex membro del comitato esecutivo della Bce. “La stessa cosa – aggiunge – potrebbe essere fatta per l’Irlanda che necessita di altri 80 miliardi”. Parole che suonano come un avviso nei giorni in cui le borse celebrano i loro record post-crisi, mentre la Bce rivede al ribasso le prospettive del Pil in Europa pur rimarcando l’efficacia delle proprie iniezioni di liquidità nel “contenere gli effetti di contagio della crisi del debito sovrano”.

L’interpretazione della Bce non è sbagliata. Lo sblocco dei prestiti al settore bancario sta producendo in effetti conseguenze più che evidenti sul fronte dei titoli di Stato. Spagna e Italia continuano a sperimentare un calo dei rendimenti e un abbassamento dello spread con il bund tedesco, il principale punto di riferimento in fatto di stabilità. La buona notizia, insomma, è che il temutissimo effetto contagio che avrebbe dovuto passare dalla Grecia all’Italia, ovvero da un’economia contenuta ad una troppo grande per essere salvata, appare davvero scongiurato. La cattiva, lascia però intendere Bini Smaghi, è che a fronte del collasso greco e, verrebbe da aggiungere, dalle mai sopite spinte alla speculazione ribassista, a rischiare siano i mercati più piccoli della periferia. Portogallo in primis.

Il differenziale di rendimento tra i decennali portoghesi e i bund oscilla ultimamente tra i 1.100 e i 1.200 punti base con i decennali lusitani che segnavano oggi un 13,7% di rendimento. In mattinata, secondo la stampa finanziaria locale, i rendimenti dei titoli di Stato biennali di Lisbona stavano al 12,7%, quelli a 5 anni al 16,5. Come a dire che il rischio portoghese è percepito più nel medio periodo che nel lungo, un aspetto particolarmente preoccupante. L’austerity imposta al Paese, nel frattempo, sta producendo i suoi inevitabili effetti collaterali. Quest’anno, segnalano le ultime stime della Commissione Ue, l’economia portoghese si contrarrà del 3,3%, il secondo peggior risultato del Continente dopo quello della Grecia (-4,4%).

“I rendimenti dei titoli portoghesi sono saliti a livelli prossimi a quelli toccati da quelli greci pochi mesi fa” ha scritto oggi Bini Smaghi. A questo punto, il rischio diventa quello di comportarsi esattamente come in passato, ovvero “osservare l’esplosione dei credit default swaps sui titoli sovrani (i derivati che assicurano in caso di bancarotta) fino a quando diventa evidente che il Paese non può più finanziarsi da solo sui mercati, negare pubblicamente l’opzione della ristrutturazione ma iniziare a valutare in segreto il possibile coinvolgimento del settore privato (…) e infine offrire un nuovo pacchetto di salvataggio chiedendo agli altri Paesi di approvarlo, cosa che questi ultimi potrebbero anche accettare ma solo in cambio di un’effettiva ristrutturazione del debito”. Insomma, il rischio è quello di ripetere l’esperienza greca a meno che – ed è questa l’alternativa credibile – non si decida di implementare una diversa strategia realizzando un firewall anti contagio sbloccando da subito nuovi aiuti per Lisbona.

Per Bini Smaghi, il piano passa inevitabilmente dall’ampliamento delle risorse dei fondi salva Stati (Efsf e Esm) e da un nuovo coinvolgimento del Fondo monetario internazionale (che implica maggiori risorse dagli Stati Uniti e dai Paesi emergenti). Insomma, si tratta di pagare subito per evitare di doverlo fare dopo sostenendo costi maggiori. In attesa di una risposta dall’Europa è già arrivata nel frattempo la replica dell’Irlanda. Il Paese “ha raggiunto finora tutti gli obiettivi stabiliti” e si avvia a “tornare sui mercati entro il 2013” ha fatto sapere oggi un portavoce del ministero delle finanze di Dublino.



e siccome nn aveva avuto la auspicata vetrina(al ft aveva scritto il 15 cm)...l'ha ribadito ieri su cnbc a quella culona(è tedesca..ergo...:D) di sylvia wardwa...

mi ricorda tanto jurgen stark...con la lingua allungata di un metro nn appena fu liquidato da bce...

è un mondo difficile...
bondì aficionados...:D
 

Roll

...... Ocio Semper ......
Ultima modifica:

snapo

the greater the truth, the greater the libel
@@@@ cianno abbottato le @@@@ :wall::help:

Ciao A.:up:
ci vuol pasiensa amico mio...
nn sono i mercati dell'ultimo decennio...
allora eravamo in tanti...e molti avevano pure grana...che miseramente si son fottuti...

ora siamo in pochi e con poco...(mi ritengo un nanetto rispetto a tanti che conoscevo che la mattina alle 08.35 andavano in filiale a comperare generali a 60.000 lire come fossero noccioline...ma era il punto + fermo dell'italietta d'allora...nn scrivo di tiscali...perchè solo gli illusi con zero cultura di bilancio, foss'anche quello familiare, ci si immersero sino a rimanerne coperti)

al limite...ma proprio al limite...come scrissi al bar sul muro :D siamo al 1998...come volatilità...
+ che altro è un'osservazione basata sulle esagerazioni hi tech...e sugli spike mozzafiato che vediamo

ripeto...gli americani non hanno ancora corretto...e se nn lo faranno...facciamoci tutti, anche i nn credenti, il segno della Croce, che vorrà dire essere sulla parte finale della corsa(come al 2000...al 2007...etc etc etc)

ma nn penso proprio...
me ne sto sul bordo del fiume...
in attesa di accumulare...anche i tds...;)
 

Roll

...... Ocio Semper ......
ci vuol pasiensa amico mio...
nn sono i mercati dell'ultimo decennio...
allora eravamo in tanti...e molti avevano pure grana...che miseramente si son fottuti...

ora siamo in pochi e con poco...(mi ritengo un nanetto rispetto a tanti che conoscevo che la mattina alle 08.35 andavano in filiale a comperare generali a 60.000 lire come fossero noccioline...ma era il punto + fermo dell'italietta d'allora...nn scrivo di tiscali...perchè solo gli illusi con zero cultura di bilancio, foss'anche quello familiare, ci si immersero sino a rimanerne coperti)

al limite...ma proprio al limite...come scrissi al bar sul muro :D siamo al 1998...come volatilità...
+ che altro è un'osservazione basata sulle esagerazioni hi tech...e sugli spike mozzafiato che vediamo

ripeto...gli americani non hanno ancora corretto...e se nn lo faranno...facciamoci tutti, anche i nn credenti, il segno della Croce, che vorrà dire essere sulla parte finale della corsa(come al 2000...al 2007...etc etc etc)

ma nn penso proprio...
me ne sto sul bordo del fiume...
in attesa di accumulare...anche i tds...;)



:bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow:

... stò + liquido del solito pur'io ... + arretrato dei mori;):D(col kezzo che li metto lì) ... in attesa di:rolleyes: ...

... rimango posizionato sui soliti tituli con buone cedole e dvd ...

... anche oggi bella giornata estiva ...
13330941441333027168screenhunter15mar291518.jpg


... quindi vò a farmi un giretto
07.gif


... ci si rilegge nel pom :ciao:
 

snapo

the greater the truth, the greater the libel
per nn andare incontro a scenari brutti brutti brutti...
bisognerebbe tenere la 200 e ri-accattarsi la 50(che sta girando al ribax)...
golden star ancora in essere ma a forte rischio...ma il movimento di ieri ne evidenzierebbe la inconsistenza
1333094392fuzzo300312.jpg
 

snapo

the greater the truth, the greater the libel
:bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow:

... stò + liquido del solito pur'io ... + arretrato dei mori;):D(col kezzo che li metto lì) ... in attesa di:rolleyes: ...

... rimango posizionato sui soliti tituli con buone cedole e dvd ...

... anche oggi bella giornata estiva ...
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... quindi vò a farmi un giretto
07.gif


... ci si rilegge nel pom :ciao:
:up::cool:;):cool::up:
...che la bramosia del guadagno(leggesi A V I D I T A') ha mai prodotto niente di buono!

pur'io me ne vo'...
a travagghiari però...:D

133309461675.gif
 

dacin

Forumer storico
Si apre oggi a Copenhagen il vertice informale dei ministri finanziari e dei banchieri centrali dell'area euro. Al centro del dibattito l'aumento del fondo salva-Stati. L'incremento potrebbe portare il fondo fino a 1.000 miliardi di euro. Ma persistono le divergenze tra i Paesi membri: se la Francia guida il fronte di quelli favorevoli, la Germania non molla e si mette in testa ai Paesi frenatori, che non vogliono altri esborsi e che puntano a nuovi vincoli. Intanto, si scalda il fronte Spagna. Oggi il governo di Madrid dovrà presentare una finanziaria da 30 miliardi di euro dopo che ieri le proteste e lo sciopero generale hanno paralizzato il Paese.
L'incontro di Copenhagen
La due giorni di incontri informali dei ministri finanziari e dei banchieri centrali dell'Eurozona si apre oggi con la riunione dell'Eurogruppo in cui si discuterà del possibile aumento dello scudo salva-Stati. La proposta è di mettere insieme la dotazione del fondo permanente Esm, da 500 miliardi di euro, e quella del fondo transitorio dell'Efsf, da 440 miliardi ma già utilizzati per 200 miliardi nel salvataggio di Grecia, Irlanda e Portogallo. La dote complessiva dunque arriverebbe a 940 miliardi di euro.
La proposta dovrà essere approvata dagli Stati membri. Si dovrà convincere la Germania, che nutre dubbi su questa possibilità e vorrebbe vincolare a condizioni molto severe l'utilizzo del fondo Esm nella parte eccedente i 500 miliardi. Sullo sfondo rimangono ancora i rischi presenti in Grecia, Portogallo e Irlanda e i venti di recessione in Spagna e Italia.



... comunque ci ha pensato il commissario europeo :ciuchino:h:ciuchino:a raffreddare la borza ... dicendo di essere seriamente preoccupato per la spagna ...

ciao pres, non ci incrociavamo da tempo..
ciao duk
ciao snap
 

yaba

Trader in erba
buongiorno

sono incasinato col lavoro

se non rompono gli 80 ad oggi non vedo inversione di lungo ... solo rimbalzi tecnici
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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