Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 3

Quando Conte è salito al colle ho veramente creduto nella svolta...
Bastar.do :moglie::moglie::moglie:
Non Conte, ovviamente...
 
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:ciao:Per tutti gli amanti del genere...
Eni, Saipem ed altre amenità...
ma sopratutto libertà di pensiero(si spera) che tradotto vordi'...posta la faigha:D:D:D

Vedi l'allegato 473968

p.s.ora ferie...dal 24...:p:p:p

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bello questo grafico..peccato che non si veda il resto..io credo sia un rounding bottom
 
di maio e salvini fonderanno i due partiti e tutti insieme confluiranno in forza italia. alle prossime elezioni non si parlerà più di reddito di cittadinanza, che la UE ci fa tò tò sulle chiappe, ma lo slogan sarà " chiù pilu pì tutti!!!"
 
Presidente Mattarella ha fatto bene.

Ricordate questa affermazione perché da ora in poi vi sarà richiesto molte volte di ripeterla. O di negarla.

La vera crisi comincia ora ed avrà al suo centro proprio il Presidente. La campagna elettorale iniziata non appena Conte ha rimesso il suo mandato, verrà tutta svolta intorno alla natura, l'identità, la forza nonché l'esistenza stessa della istituzione presidenziale.


Al di là delle chiacchiere sull'impeachment, buffonate della domenica sera, la sostanza del prossimo futuro è che le forze politiche che hanno proposto il governo mai nato andranno ora in giro come le ronde della moralità pubblica a chiedere a tutti: con chi stai? Con Mattarella il traditore, o con il cambiamento? Con le istituzioni o con i cittadini? Con le elite corrotte o con il popolo? Come se si potesse stare con un traditore, con le sorde istituzioni, o con le elite corrotte.


Ma il punto è proprio questo: la costruzione di questa serie di dilemmi è il primo grande falso di questa vicenda. Perché alla fine di 83 giorni si capisce che qui si voleva arrivare fin dall'inizio. Lega e M5s infatti, avevano un progetto di governo di cui non hanno mai parlato con trasparenza prima, che non hanno mai davvero svelato fino in fondo in campagna elettorale: quando non hanno mai detto di voler abbandonare l'Euro, nonostante le ripetute e insistenti domande nel corso dei loro pur numerosissimi passaggi mediatici; né tanto meno di aver già grosso modo studiato e costituito un piano per attuare questo passaggio.


In altre parole hanno mentito ai cittadini italiani e ai propri elettori. Mentito sulle proprie intenzioni, e mentito di conseguenza sull'impatto di queste scelte. La prova della menzogna è in quei documenti, quei programmi di governo che sono stati conosciuti solo perché passati alla stampa. Passati da mani che sapevano cosa non era stato detto, a tutti noi.


Questa menzogna va additata non per ragioni etiche (le forze politiche possono mentire quanto vogliono se vogliono) ma per la ragione sostanziali dell'interesse degli elettori. Nel nascondere il piano di uscita dall'Euro – con tutti i suoi ammennicoli quale la cancellazione del debito che abbiamo accumulato con la Bce – hanno nascosto l'impatto che questo progetto avrebbe avuto sulle vite dei cittadini. Sui loro risparmi, sui loro mutui, sul futuro dei loro figli. Abbiamo così potuto assistere a un'altra buffonata di queste ore: il premier incaricato per poche ore, l'Avvocato del popolo Conte, che si è incontrato con i "truffati" del bail-in bancario, mentre metteva in moto un piano che già in questi giorni con la salita dello spread faceva alzare il costo dei mutui di migliaia e migliaia di famiglie.

Bugie. Come quelle che in campagna elettorale hanno portato a sostenere di poter fare il reddito di cittadinanza, pagando a tutti 780 euro, e insieme la flat tax, e la abolizione della Fornero. Magari con l'idea dei mini-bot, cioè stampando una valuta parallela. Alle ripetute domande in merito alla enorme spesa per cui trovare le risorse per queste promesse, l'unica risposta è sempre stata uno sprezzante: "Taci tu che sei un servo delle elite corrotte".

In realtà, a guardarsi indietro oggi, quelle sprezzanti risposte erano tali non per ignoranza ma perché a questo punto si doveva arrivare, qui dove siamo già ora, con le piazze piene contro i traditori del popolo. Alla fine di tutti questi 83 giorni si possono vedere come una regia perfettamente costruita.

Il caso Savona è stato una perfetta sciarada. Il Professore dall'impeccabile curriculum e rispettabilissima carriera, membro a pienissimi titoli delle elite (che pure si condannano per gi altri), serviva proprio per questa sua internità al sistema, per il potere cioè non solo della sue idee ma anche della sua voce. Solo una persona di altissimo livello poteva suscitare tale scrutinio ed eco, nazionale e internazionale, intorno al piano di uscita dall'Euro. Nel momento in cui il suo nome è stato fatto, la miccia della collisione con il Quirinale è stata accesa: Mattarella avrebbe dovuto accettare un progetto mai discusso, mai chiarito agli elettori, ed inviso agli equilibri attuali intorno al nostro Paese, finendo così con l'estinguere il suo ruolo; o avrebbe dovuto esercitare la sua opinione (se non prerogativa) e portare il paese dove è ora.

Questo si voleva e questo è successo. Questo è il punto in cui siamo. Mai così diviso il paese. Mai così frantumato il processo istituzionale. La china che cominciamo oggi a percorrere è molto pericolosa e questo lo capiamo tutti. Il futuro ci riserva quasi sicuramente una campagna elettorale molto radicale, in cui il popolo sarà aizzato contro le elite.

Ma prima di finire questo filo di discorso, val la pena di guardare ancora un po' avanti e capire chi effettivamente sarà poi il vincitore di questa scelta.

Per me ci sono pochi dubbi che le impronte su questo processo sono in maggior parte della Lega e di Salvini. Sua è stata la forza di rottura maggiore – se avesse voluto fare il governo e se lo avesse voluto fare senza "piani b" gli sarebbe bastato nominare Giorgetti e prendersi tutto il potere che Di Maio gli aveva concesso in termini di ministeri. E sua è stata la minore trasparenza – è in casa Lega che ha radici la opacità sul progetto di uscita dall'Euro. Così come sua è stata la forte dissonanza sulle alleanze internazionali – dice qualcosa a qualcuno che il presidente populista per eccellenza Donald Trump non abbia riconosciuto questo leader populista italiano, che invece Putin ha subito dichiarato suo amico?

I pentastellati è vero hanno condiviso questo percorso di Salvini, ma vi sono apparsi più che altro trascinati dagli eventi, incerti, e confusi. Traditi, alla fine delle cose, dalla loro identità multipla.

La prova di queste dissonanze è che alla campagna elettorale prossima ventura Lega e M5s andranno separati. Le due forze escono molto differentemente da questa esperienza: pentastellati molto sminuiti dal fallimento (ce lo dicono anche i sondaggi); Salvini invece molto galvanizzato dalla leadership che ha saputo imporre (anche questo lo dicono i sondaggi). E mentre i Cinquestelle dovranno fare le loro eterne consultazioni fra tutte le loro anime, Salvini tornerà nella coalizione del centro destra, con in mano lo scalpo del Quirinale, e lo status di vittima. Potrà ambire a portare la colazione al 40 per cento e oltre. Con l'aiuto di Silvio Berlusconi che ora potrà ancora candidarsi, e che, saggiamente, non ha mai davvero rotto con Matteo.
 
Fausto Cuocolo
istituzioni di diritto pubblico
quarta ed giuffrè 1986

leggiamo...

cuocolo.jpg


l'incaricato(pdc) ha il diritto di scegliere i ministri che meglio rispondono alle valutazioni politiche da lui compiute in relazione al conseguimento della necessaria maggioranza parlamentare(che significa...i ministri devono avere il sostegno della maggioranza parlamentare e non anche di altre cariche dello stato perchè in una REPUBBLICA PARLAMENTARE E' IL PARLAMENTO CHE DECIDE CHI PUO' GOVERNARE E CHI NO TRAMITE L'ESERCIZIO DELLA FIDUCIA...che poi è il richiamo al comma 2 dell'art.1 della costituzione che è il + sacro di tutti esprimendo la SOVRANITA' POPOLARE)

Ee ancora...
tale diritto del presidente del consiglio renderebbe ILLEGITTIMA, in sede formale, ogni pressione, o peggio imposizione, proveniente dal presidente della repubblica nella scelta dei ministri!

in queste ore la rete è divenuta luogo di costituzionalisti...

va bene...
qlq cazzaro può dire la sua...

va beneeeeeeeeeeeeeeee

le parole che vi ho fotografato appartengono al mio manuale di diritto pubblico...
che, per chi nn lo sapesse, è il compendio di diritto costituzionale + diritto amministrativo che ogni studente di economia deve sostenere tra gli altri.

se invece siete studenti di giurisprudenza dovrete sostenere separatamente i due esami...
e
la bibbia di costituzionale è da ritenersi certamente il "Martines"

e il Martines si esprime identicamente al Cuocolo...che si esprime identicamente al PADRE COSTITUENTE AGOSTINO MORTATI!!!

buondì
 
quindi è ILLEGITTIMA OGNI PRRESSIONE OGNI FORZATURA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NELLA SCELTA DEI MINISTRI DA PARTE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO INCARICATO...

ILLEGITTIMA!!!
CHE SIGNIFICA... Che non ha le qualità o le condizioni richieste dalla legge (o da determinate norme) per essere riconosciuto giuridicamente valido
 
Fausto Cuocolo
istituzioni di diritto pubblico
quarta ed giuffrè 1986

leggiamo...

Vedi l'allegato 474843

l'incaricato(pdc) ha il diritto di scegliere i ministri che meglio rispondono alle valutazioni politiche da lui compiute in relazione al conseguimento della necessaria maggioranza parlamentare(che significa...i ministri devono avere il sostegno della maggioranza parlamentare e non anche di altre cariche dello stato perchè in una REPUBBLICA PARLAMENTARE E' IL PARLAMENTO CHE DECIDE CHI PUO' GOVERNARE E CHI NO TRAMITE L'ESERCIZIO DELLA FIDUCIA...che poi è il richiamo al comma 2 dell'art.1 della costituzione che è il + sacro di tutti esprimendo la SOVRANITA' POPOLARE)

Ee ancora...
tale diritto del presidente del consiglio renderebbe ILLEGITTIMA, in sede formale, ogni pressione, o peggio imposizione, proveniente dal presidente della repubblica nella scelta dei ministri!

in queste ore la rete è divenuta luogo di costituzionalisti...

va bene...
qlq cazzaro può dire la sua...

va beneeeeeeeeeeeeeeee

le parole che vi ho fotografato appartengono al mio manuale di diritto pubblico...
che, per chi nn lo sapesse, è il compendio di diritto costituzionale + diritto amministrativo che ogni studente di economia deve sostenere tra gli altri.

se invece siete studenti di giurisprudenza dovrete sostenere separatamente i due esami...
e
la bibbia di costituzionale è da ritenersi certamente il "Martines"

e il Martines si esprime identicamente al Cuocolo...che si esprime identicamente al PADRE COSTITUENTE AGOSTINO MORTATI!!!

buondì

Io ci ho fatto la tesi in diritto costituzionale, forse si era già capito.

Anche per me l'atto compiuto ieri è in contrasto con il primo art. della Costituzione, configurando un attacco al principio della sovranità popolare.
 
sulla rete si legge di 4 esempi di forzatura e bocciatura di ministri proposti, nel tempo passato, dai pdc ai pdr...

confesso di nn ricordare il caso darida-pertini-cossiga...
ricordo benissimo fosse ex sindaco di roma...ma nn il motivo per cui fu rimbalzato...
abbiate pazienza...avevo ancora i calzoni corti...:d:

ricordo invece gli altri...

posto che cmq...l'ingerenza del pdr è sintomo di debolezza delle istituzioni...aka governi...aka politica...
perchè a nessuno dovrebbe essere concesso di sconfinare...
e questo almeno fin quando rimaniamo una democrazia parlamentare(le parole sono importanti)

bene
previti rimbalzò...e rimbalzò perchè il nano propose a scalfaro il proprio avvocato...
sapete bene del lodo mondadori vero?
previti verrà poi condannato...ergo era un delinquente e parte in causa...diciamo che nn sarebbe stato "opportuno" ahaha averlo come min giustizia

poi il caso di maroni ancora rimbalzato alla giustizia...
perchè?
perchè aveva due processi in corso in cui era imputato...
vi sarebbe sembrato opportuno metterlo alla giustizia? ahaha

infine gratteri rimbalzato da napo...

qui è + bellina...

la versione ufficiale è che "era magistrato operativo"...:rotfl:

la verità penso la conosciate tutti...e passa pei fili del telefono...

quindi
quali sono le motivazioni di opportunità...specchiata dignità...etc etc etc etc che hanno impedito ad uno dei padri europeisti(era ministro nel governo ciampi che ci portava nel sogno europeo) come il Professor Savona ad essere rimbalzato???
:rotfl:
 
Io ci ho fatto la tesi in diritto costituzionale, forse si era già capito.

Anche per me l'atto compiuto ieri è in contrasto con il primo art. della Costituzione, configurando un attacco al principio della sovranità popolare.
è bene spiegarlo e renderlo pubblico ai + che non hanno letto di costituzione e di diritto...
che in questi gg stanno già ricevendo il lavaggio del cervello dalla feccia cazzara dei cerasa et similia...;)
 

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