Buongiorno,
Esatto! Il Governo Renzi/Gentiloni è stato un disastro per l’Italia come lo è stato il Governo Berlusconi che ci ha accompagnato fino all’inizio della crisi.
Certo il bulletto egocentrico incapace e pinocchio di Rignano ed il suo successore hanno l’attenuante di essersi trovati a valle di in un contesto economico difficile, causato dal tracollo della produzione industriale, del PIL e dei consumi interni innestati dalle due crisi (subprime e dei debiti sovrani).
Le politiche del Governo Monti hanno da un lato dato il colpo di grazia e dall’altro hanno concesso la modifica delle regole della BCE e consentito l’avvio del QE i cui effetti sugli interessi pagati sul debito pubblico si sono manifestati già prima del suo inizio con il whatever it takes.
Cosa sia stato meglio o peggio (manovra di Monti o assenza del whatever it takes) non lo so! Non ho le competenze necessarie per valutarlo. Ho la sensazione che non c’erano alternative allora.
Fatta questa premessa ripeto che il governo del PD ha fatto danni al Paese perché ha voluto intraprendere la strada semplice e cioè quella della propaganda elettorale fatta di mance, e mancette e spesa corrente senza spese per investimenti e senza riforme utili al paese, lotta agli sprechi ed alla corruzione…etc. (non mi dilungo perché non basterebbe una pagina).
Ed infatti il Paese gli ha dato un bel calcio nel sedere (ma ancora non lo ha capito).
Ciò non toglie che allo stesso tempo reputi la manovra di questo Governo una porcata elettorale che ha gli stessi difetti della manovra del pallonaro.
L’Italia ha bisogno di una manovra fiscale espansiva non al 2,4% ma al 4,8%.
Ma un 4,8% fatta di spesa per investimenti in tante opere pubbliche, le stesse che si sentono ripetere ogni volta che succede un disastro (messa in sicurezza del territorio, messa in sicurezza degli edifici scolastici, manutenzione delle reti di comunicazione, etc.).
Se vuoi andare allo scontro con UE e avere tensioni sullo spread ci vai per bene e con una manovra seria!
Una manovra fatta non con pensioni anticipate (che tra l’altro con le penalizzazioni non avranno gli effetti previsti) o con un reddito di cittadinanza senza centri per l’impiego funzionanti (e che con le restrizioni che limitano la platea dei beneficiari non avranno gli effetti previsti).
Una manovra che non toglie gli 80 euro dati “ad minchiam” (anche alla moglie di un benestante solo perché faceva un lavoro part time o comunque nei limiti) una manovra che non fa la lotta agli sprechi (“al primo Consiglio dei ministri dimezziamo stipendi ai deputati e 30 miliardi di sprechi: bastano 20 minuti” diceva Giggino in campagna elettorale) e non entro nel merito di TAV, TAP, ILVA e della superficialità a faciloneria fatta in campagna elettorale per accaparrare i voti.
Che il bibitaro sia incapace e ondivago o meglio inadeguato (ancora non si è meritato il titolo di pallonaro) non lo dicono i giornali ed il becero ma lo si evince: dal 4/3 il M5S perde consensi e la LEGA li accresce. Stesso discorso dicasi da quando il Governo si è insediato.
Pertanto mi consento di chiosare: il fatto di pensare che quelli di prima fossero incapaci, corrotti, etc. non significa che questi di oggi stiano lavorando bene. Anzi.
Il Governo del cambiamento non ha cambiato una ceppa!
Io ho capito che Renzi era un pallonaro dopo la trasmissione di Vespa in cui prometteva di saldare subito i debiti delle PA.
Non ho bisogno di dare tempo a questo Governo per pensare che sono inadeguati e non stanno onorando l’Italia e gli italiani.