Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 3

in veneto ce le han portate a casa la settimana scorsa.
sia la regione che le ha fatte molto semplici che il comune che invece sono una figata.
10 mascherine aggratizzzz.
il veneto è stato il migliore nel reagire e programmare dopo lo smarrimento inziale :up:
 
da noi han telefonato stamani
le portano a casa
3 per ogni componente del nucleo

buonpom

presumo quelle base base...

Noi ne avevamo 2 solo perché a metà marzo i mie genitori sono andati per 3 volte all'oftalmico al Fatebenefratelli su consiglio del nostro medico passando dal Pronto Soccorso.
Mio padre oltre ai problemi a schiena e gambe ora ha un occhio che fa i capricci. Stamattina sono andati di nuovo e non sono ancora tornati.

La farmacia vicina a casa fino a venerdì scorso manco per le p... . :wall:
 
arrivate uora uora le kn95 o ffp2 ordinate a shenzen il 10/3

son stati di parola...
scritto due volte e sempre risposto accuratamente

bene
 
Ciao a tutti. A proposito di mascherine, e di gestione della pandemia, segnalo questo articolo su Taiwan

37° Podcast_Coronavirus, Taiwan-un esempio rimosso_di Gianfranco Campa

Il secondo punto nel successo della gestione della crisi del Coronavirus è dovuto alla preparazione del governo taiwanese dopo la crisi del primo SARS nel 2003: Per non farsi trovare impreparati, sapendo che dopo la prima SARS sarebbe stata solo questione di tempo prima che arrivasse una seconda SARS; I taiwanesi si sono adoperati affinché tutta la catena di forniture necessarie a combattere una nuova pandemia venisse prodotta in casa senza fare affidamento a forniture straniere. Mascherine, grembiuli, occhiali di protezione, guanti, visiere, ventilatori, liquido igienizzante, medicine e molto altro viene ora prodotto internamente, senza far affidamento su altri paesi. Mentre in Europa sostenevano che le mascherine non fossero necessarie alla prevenzione del Coronavirus, Taiwan ha investito pesantemente nella loro produzione sapendo benissimo che le mascherine erano strumento essenziale nella prevenzione di COVID-19. Come se non bastasse Taiwan, tramite la mappature digitale, ha inoltre sviluppato un sistema di razionamento in base al quale ogni residente adulto è in grado di acquistare tre maschere a settimana. Per garantire che tutti i residenti rispettino la regola, le maschere possono essere acquistate presso farmacie e centri medici designati. Queste sedi hanno le strutture per scansionare digitalmente le tessere dell’assicurazione sanitaria nazionale (NHI), la qual cosa consente al governo di registrare la cronologia degli acquisti. Il razionamento però non è stato necessario poiché la capacità di produzione di mascherine è aumentata da 4 milioni nel gennaio del 2020 agli attuali 15 milioni di pezzi al giorno; ripeto, l’attuale capacità produttiva di mascherine è ora di 15 milioni di pezzi al giorno. La capacità produttiva di taiwan e talmente larga che la presidente taiwanese ha promesso di donare 10 milioni di maschere ai paesi più colpiti dal coronavirus. Il ministro degli Esteri taiwanese Joseph Wu ha specificato che le maschere sarebbero state inviate agli Stati Uniti e alle nazioni dell’Europa occidentale. Attenzione parliamo di donazioni non di vendita. Un gesto nobile per un paese piccolo e per lungo tempo abbandonato dalla comunità internazionale a scapito dei criminali di pechino.
 
Ciao a tutti. A proposito di mascherine, e di gestione della pandemia, segnalo questo articolo su Taiwan

37° Podcast_Coronavirus, Taiwan-un esempio rimosso_di Gianfranco Campa

Il secondo punto nel successo della gestione della crisi del Coronavirus è dovuto alla preparazione del governo taiwanese dopo la crisi del primo SARS nel 2003: Per non farsi trovare impreparati, sapendo che dopo la prima SARS sarebbe stata solo questione di tempo prima che arrivasse una seconda SARS; I taiwanesi si sono adoperati affinché tutta la catena di forniture necessarie a combattere una nuova pandemia venisse prodotta in casa senza fare affidamento a forniture straniere. Mascherine, grembiuli, occhiali di protezione, guanti, visiere, ventilatori, liquido igienizzante, medicine e molto altro viene ora prodotto internamente, senza far affidamento su altri paesi. Mentre in Europa sostenevano che le mascherine non fossero necessarie alla prevenzione del Coronavirus, Taiwan ha investito pesantemente nella loro produzione sapendo benissimo che le mascherine erano strumento essenziale nella prevenzione di COVID-19. Come se non bastasse Taiwan, tramite la mappature digitale, ha inoltre sviluppato un sistema di razionamento in base al quale ogni residente adulto è in grado di acquistare tre maschere a settimana. Per garantire che tutti i residenti rispettino la regola, le maschere possono essere acquistate presso farmacie e centri medici designati. Queste sedi hanno le strutture per scansionare digitalmente le tessere dell’assicurazione sanitaria nazionale (NHI), la qual cosa consente al governo di registrare la cronologia degli acquisti. Il razionamento però non è stato necessario poiché la capacità di produzione di mascherine è aumentata da 4 milioni nel gennaio del 2020 agli attuali 15 milioni di pezzi al giorno; ripeto, l’attuale capacità produttiva di mascherine è ora di 15 milioni di pezzi al giorno. La capacità produttiva di taiwan e talmente larga che la presidente taiwanese ha promesso di donare 10 milioni di maschere ai paesi più colpiti dal coronavirus. Il ministro degli Esteri taiwanese Joseph Wu ha specificato che le maschere sarebbero state inviate agli Stati Uniti e alle nazioni dell’Europa occidentale. Attenzione parliamo di donazioni non di vendita. Un gesto nobile per un paese piccolo e per lungo tempo abbandonato dalla comunità internazionale a scapito dei criminali di pechino.
programmazione e razionalità:up:
 
6.500 fib trattati dopo 7.5 ore
siamo scesi sotto i mille orari
900
questo nn è un mercato
nn diversi i cani con 400k pezzi alle 16.30...meno della metà per il 500
addirittura 120k per il naz...1/3
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto