Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 3

Io ricordo che i miei nonni ne misero tanti e al tempo si compravano palazzi con quei soldi
Sono i soliti racconti dei nostri nonni e genitori...
Io però ricordo benissimo l’attesa dei sorteggi, ma ormai l’inflazione degli anni 70 ( crisi petrolifera & C.) si era mangiata tutto il capitale...
Probabilmente gestione fai da te :D

§ 27.3.10 – D.Lgs.C.P.S. 26 ottobre 1946, n. 262. Emissione di un prestito redimibile denominato “Prestito della Ricostruzione - Redimibile 3,50 per cento”.

io continuo a leggerti molto + cacasenno che bertoldo...
e magari nn fosse così(ieri hai tirato fuori tutto il repertorio...:d:)

ciao ciccio
 
io continuo a leggerti molto + cacasenno che bertoldo...
e magari nn fosse così(ieri hai tirato fuori tutto il repertorio...:d:)

ciao ciccio
Punti di vista
Si fa in fretta a fare i fro :bannato: a pontificare con il cul.o degli altri ;)
Mi taccio va, sono una persona educata (non mi riferisco a te)
 
ero da poco fidanzato con quella che sarebbe diventata mia moglie e da buon toscano/fiorentino avevo inculcato in testa due principi fondamentali...
1) il monicelliano parenti serpenti...studiarsi l'epopea medicea per farsi un'idea
2) l'odioso preconcetto razzista nei confronti del meridione

una domenica mi ritrovai ad un pranzo della sua famiglia cui era presente suo cugino...
origine pugliese trasferitosi a siena per studiare medicina...studi mai terminati causa matrimonio indotto da una gravidanza nn cercata...e reinventatosi prima oste e poi vinaio
in pochi minuti che lo ascoltavo...perchè so anche ascoltare...anche se nn sembra...ma devi interessarmi...mi si aprì un mondo sconusciuto...

venni a sapere che il dialetto pugliese nn era altro che una miscellanea che ha come base il greco antico...e me lo spiegava parola per parola...facendomene capire l'origine di ognuna...
mi fece capire quella cultura...e che cultura...quella che distrattamente, ma ero un bambino, avevo studiato alle elementari e in prima media

rimasi prima folgorato...poi affascinato...cominciai a tempestarlo di domande...allo stesso modo che fa Gregorio ogni giorno con me...
mi sentivo un bambino nel paese dei balocchi...quella conoscenza era fino ad allora rimasta a me sconosciuta se nn "impedita"

lo scorso anno se n'è andato...il cugino...prematuramente...dopo una vita piena e intensa e senza mai tirare il freno nonostante i tanti warning che il fisico gli aveva dato

il giorno dopo in quella marevigliosa chiesa senese c'era tutta siena...c'erano nn si sa quante associazioni benefiche che sempre lui aveva sostenuto
persone importanti e gente comune...tutte legate dal ricordo di quella persona gentile e colta...una persona profondamente sensibile e intelligente

ieri sera mi son messo a pensare ai grandi matematici italiani...ai grandi scienziati...ai pensatori...ai filosofi e ai giuristi...ai letterati...agli storici...

nn sono andato così indietro sino ad archimede ma sono rimasto al 900

beh...il nord ne vien fuori maluccio...la grande lombardia malissimo...
e forse nn è un caso...

poi ho pensato a come dei pecoraRi laziali divennero ROMA...la grande roma...immensa...potente...colta...riferimento di tutto il mondo
i pecorari avevano assimilato la cultura etrusca e quella greca...ed erano, grazie a loro, divenuti ROMA

c'hò da occuparmi di Greg... a dopo


Stupor mundi e puer Apulie....

Conosciuto con gli appellativi stupor mundi ("meraviglia o stupore del mondo") o puer Apuliae ("fanciullo di Puglia")[1], Federico II era dotato di una personalità poliedrica e affascinante che, fin dalla sua epoca, ha polarizzato l'attenzione degli storici e del popolo, producendo anche una lunga serie di miti e leggende popolari, nel bene e nel male. Il suo mito finì per confondersi con quello del nonno paterno, Federico Barbarossa. Il carisma di Federico II è stato tale che all'indomani della sua morte, il figlio Manfredi, futuro re di Sicilia, in una lettera indirizzata al fratello Corrado IV citava tali parole: "Il sole del mondo si è addormentato, lui che brillava sui popoli, il sole dei giusti, l'asilo della pace".

Estensione dell'impero di Federico II di Svevia

Il suo regno fu principalmente caratterizzato da una forte attività legislativa moralizzatrice e di innovazione artistica e culturale, volta a unificare le terre e i popoli, ma fortemente contrastata dalla Chiesa, di cui il sovrano mise in discussione il potere temporale. Ebbe infatti ben due scomuniche da Papa Gregorio IX, che arrivò a vedere in lui l'anticristo[2]. Federico fu un apprezzabile letterato, convinto protettore di artisti e studiosi: la sua corte fu luogo di incontro fra le culture greca, latina, germanica, araba ed ebraica. Uomo straordinariamente colto ed energico, stabilì in Sicilia e nell'Italia meridionale una struttura politica molto somigliante a un moderno regno, governato centralmente e con un'amministrazione efficiente.[3]

Federico II parlava sei lingue (latino, siciliano, tedesco, francese, greco e arabo)[4] e giocò un ruolo importante nel promuovere le lettere attraverso la poesia della Scuola siciliana. La sua corte reale siciliana a Palermo, dal 1220 circa sino alla sua morte, vide uno dei primi utilizzi letterari di una lingua romanza (dopo l'esperienza provenzale), il siciliano. La poesia che veniva prodotta dalla Scuola siciliana ha avuto una notevole influenza sulla letteratura e su quella che sarebbe diventata la moderna lingua italiana. La scuola e la sua poesia furono salutate con entusiasmo da Dante e dai suoi contemporanei, e anticiparono di almeno un secolo l'uso dell'idioma toscano come lingua d'élite letteraria d'Italia.


Federico II di Svevia - Wikipedia


Ps.

Ma che è quest'entusiasmo da giornaloni? Non è ancora Pasqua, c'è tutta la passione prima. :wall:
 
Stupor mundi e puer Apulie....

Conosciuto con gli appellativi stupor mundi ("meraviglia o stupore del mondo") o puer Apuliae ("fanciullo di Puglia")[1], Federico II era dotato di una personalità poliedrica e affascinante che, fin dalla sua epoca, ha polarizzato l'attenzione degli storici e del popolo, producendo anche una lunga serie di miti e leggende popolari, nel bene e nel male. Il suo mito finì per confondersi con quello del nonno paterno, Federico Barbarossa. Il carisma di Federico II è stato tale che all'indomani della sua morte, il figlio Manfredi, futuro re di Sicilia, in una lettera indirizzata al fratello Corrado IV citava tali parole: "Il sole del mondo si è addormentato, lui che brillava sui popoli, il sole dei giusti, l'asilo della pace".

Estensione dell'impero di Federico II di Svevia

Il suo regno fu principalmente caratterizzato da una forte attività legislativa moralizzatrice e di innovazione artistica e culturale, volta a unificare le terre e i popoli, ma fortemente contrastata dalla Chiesa, di cui il sovrano mise in discussione il potere temporale. Ebbe infatti ben due scomuniche da Papa Gregorio IX, che arrivò a vedere in lui l'anticristo[2]. Federico fu un apprezzabile letterato, convinto protettore di artisti e studiosi: la sua corte fu luogo di incontro fra le culture greca, latina, germanica, araba ed ebraica. Uomo straordinariamente colto ed energico, stabilì in Sicilia e nell'Italia meridionale una struttura politica molto somigliante a un moderno regno, governato centralmente e con un'amministrazione efficiente.[3]

Federico II parlava sei lingue (latino, siciliano, tedesco, francese, greco e arabo)[4] e giocò un ruolo importante nel promuovere le lettere attraverso la poesia della Scuola siciliana. La sua corte reale siciliana a Palermo, dal 1220 circa sino alla sua morte, vide uno dei primi utilizzi letterari di una lingua romanza (dopo l'esperienza provenzale), il siciliano. La poesia che veniva prodotta dalla Scuola siciliana ha avuto una notevole influenza sulla letteratura e su quella che sarebbe diventata la moderna lingua italiana. La scuola e la sua poesia furono salutate con entusiasmo da Dante e dai suoi contemporanei, e anticiparono di almeno un secolo l'uso dell'idioma toscano come lingua d'élite letteraria d'Italia.


Federico II di Svevia - Wikipedia


Ps.

Ma che è quest'entusiasmo da giornaloni? Non è ancora Pasqua, c'è tutta la passione prima. :wall:

ottimo e abbondante...:bow:

quello in rosso è un refuso o ti riferisci ad un mio di cui nn mi sono accorto?
 
ottimo e abbondante...:bow:

quello in rosso è un refuso o ti riferisci ad un mio di cui nn mi sono accorto?


Ho dato una rapida occhiata a vari siti di giornali dopo aver ascoltato un po' di RaiNews24. Sono tutti giulivi come se fossimo già fuori da questo macello.
Non ne vedo ragioni se non quelle di chi ha fretta di rimettere soldi in saccoccia. Io non vedo niente per cui stare allegri. Tutto qui.
 
Ho dato una rapida occhiata a vari siti di giornali dopo aver ascoltato un po' di RaiNews24. Sono tutti giulivi come se fossimo già fuori da questo macello.
Non ne vedo ragioni se non quelle di chi ha fretta di rimettere soldi in saccoccia. Io non vedo niente per cui stare allegri. Tutto qui.
ah ok
sono degli idioti e basta
e con gli idioti nn puoi parlare...nn puoi spiegare...nn puoi interloquire...

come idiota è questa quà che raggiunge vette difficilmente avvicinabili...

michela murgia: battiato è considerato un autore intellettuale ma i suoi testi sono minchiate -video
 
Ho dato una rapida occhiata a vari siti di giornali dopo aver ascoltato un po' di RaiNews24. Sono tutti giulivi come se fossimo già fuori da questo macello.
Non ne vedo ragioni se non quelle di chi ha fretta di rimettere soldi in saccoccia. Io non vedo niente per cui stare allegri. Tutto qui.
Se hai letto o ascoltato il discorso della regina(il quarto in 64 anni di regno) avrai colto la pesantezza delle parole...centellinate ad una ad una.
Più di quello nn può dire, ma ha già detto molto di più di quello che c'era da sentire
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto