nomi e cognomi
ci sono i nomi e i cognomi...
GLI INDUSTRIALI DI TRAVERSO – I
malumori tra gli esponenti del mondo produttivo, tuttavia, sono evidenti. Dopo l’errore –
per stessa ammissione del suo presidente, Stefano Scaglia – di pubblicare il 28 di febbraio il video
Bergamo is running,
Confindustria Bergamo ci ricasca quattro giorni dopo, quando su Instagram, a caratteri cubitali, rinnova lo slogan. Allo stesso tempo, da quanto ha potuto ricostruire
IlFattoQuotidiano.it, si salda tra alcune aziende locali,
il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti, e i vertici degli industriali di Roma un’asse per manifestare il proprio dissenso nei confronti dell’imminente provvedimento. Il 3 marzo,
Pierino Persico della Persico spa al
Tgr Lombardia: “Abbiamo paura che Stati Uniti e Germania ci tolgano l’ordine per importanti commesse. Siamo preoccupati, ci dipingono come
appestati“, mentre la giornalista indica un enorme trimarano “che dev’essere consegnato entro la fine di marzo”. Sempre Persico, il 6 di marzo, a
RaiNews24, sulla zona rossa: “Rischia di metterci in ginocchio. Chi non è nell’impresa non può capire cosa significa perdere il giro per i prossimi ordini”. E il già citato Bonometti, che il 29 di febbraio parlava di “
danno di immagine” con “l’Italia isolata da sola” e con la zona rossa “che crea danni economici anche alle altre aziende”, il 10 di marzo pubblicherà un documento per ribadire il
no alla chiusura delle industrie.
Coronavirus, a inizio marzo la zona rossa nel Bergamasco sembrava cosa fatta: miliari in strada e aziende che chiudevano in anticipo. Poi il cortocircuito Regione-governo - Il Fatto Quotidiano
e sono gli stessi che oggi fremono per ripartire(stessa razza)
ovvio che un governo forte, che sia nazionale o regionale doveva fottersene e tirare dritto
ma
oggi come nel 2011(altro governo debole) sono sempre gli stessi che premono e che nei salottini buoni spingono per il tradimento infischiandosene degli altri(pezzenti)
quando tutto questo sarà finito questa gente, assieme agli altri che tengono le fila ma stanno sempre un passo indietro, dovrà rispondere delle loro colpe
notte
p.s. andate a leggere i fatturati e trovate chi ha i maggiori interessi coi krukki