Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 3 (3 lettori)

ciccio bellico

Pane al pane e vino al vino
Ciao Ciccio, buongiorno a tutti

Smania no, le detesto profondamente, vorrei leggere tutt'altro come penso tutti noi.
Allarmata si, spesso incredula per come si sottostimano effetti gravi post vaccini. Molto spesso schifata per le dichiarazioni di personaggi, che dovrebbero essere professionisti, su giornali e tv.
NON E' NORMALE

Tu che sei a favore dei vaccini, come molti altri, non vi viene il dubbio che stanno trattando questa emergenza (tralasciando i responsabili) con uno squallore, menzogne, oppressioni meschine e molto altro. Non ti senti indignato?

Oggi dovrebbero decidere se prorogare la scadenza dei vaccini (li chiamo cosi, per rispetto di chi li ha già in circolo) su che basi? su quali dati? i loro fallimenti? è solo unicamente una questione politica, unicamente politica, come è stata la volontà di creare questa catastrofe umana. La scienza è altro.

Se avessi la smania di postare news catastrofiche ti posterei gli elenchi, delle persone che muoiono all'improvviso nel sonno, o per strada, o mentre sono al volante, o mentre stavano lavorando con l'illusione di poter tornare alla vita di sempre. Centinaia che dopo i vaccini si sono "spente" definitivamente, senza lasciare traccia alcuna, nessuna correlazione con il vaccino inoculato nei giorni precedenti.

Hai fatto un ragionamento portando ad esempio i rischi di miocarditi tra vaccinati e non vaccinati, va bene ma i casi di ADE, la sindrome di Barré, la GDS, la CLS (sindrome da perdita capillare) ma anche una banale ipertensione.... non li consideriamo? ci sono molti rischi riscontrati, ne ho citati solo alcuni. I decessi.... tu sai quanti sono REALMENTE? non lo sappiamo perchè NON VOGLIONO evidenziare nessuna correlazione.

Evito di scrivere cosa penso nel profondo per ritegno personale.

Una via semplice ed indolore per uscire da questa situazione, non c'è, non l'hanno trovata da nessuna parte del mondo.
Alcuni paesi come Cina, Australia, e gli asiatici più sviluppati hanno puntato più sull'isolamento che sul vaccino, quindi rinunce alla libertà personale.
Comunque anche questi stanno vaccinando anche se con più calma, questo per non avere quella che chiamano una popolazione naive, cioè che non è mai venuta a contatto con il virus, altrimenti le frontiere non potrebbero aprirle mai.
I paesi Occidentali invece hanno usato lockdown più blandi, e ora vaccinano a pieno regime, quindi i rischi degli effetti avversi.
Chi dice no a queste soluzioni, se è una persona adulta, deve proporre un'alternativa praticabile, sono i ragazzini che dicono no e mettono il broncio.
Qui il pensiero prevalente è quello di lasciar correre la malattia, ma i paesi analoghi all'Italia che inizialmente hanno intrapreso questa via, UK, USA e Brasile, sono stati costretti ad abbandonarla quando hanno iniziato a scavare le fosse comuni (UK in realtà un po' prima).
E' legittimo credere che il vaccino non sia la soluzione ma questo non autorizza a denigrarlo con delle falsità e ripeto, bisogna proporre l'alternativa.
Riguardo ai danni sul lungo periodo, solo gli scienziati che lavorano nel campo dell'immunologia (non un chimico anche se Nobel per dire) deve essere tenuto in considerazione, e la maggioranza dice che non ci sono.
D'altra parte ormai sono 10 mesi che fanno inoculazioni di massa e ancora i danni non si sono palesati, e più passa il tempo più è probabile che abbiano ragione.
Per quanto riguarda le reazioni avverse è il prezzo da pagare, io non ho la percezione che ci sia una moria, il vaccino Pfizer da questo punto di vista è più sicuro dell'AstraZeneca.
In UK quanto è emerso il problema delle trombosi dell'Astra hanno continuato ad usarlo, il bilancio finale è stato di 4 morti ogni milione di iniezioni, 220 persone in totale, quando la notizia è uscita non mi risulta ci siano state reazioni particolari della popolazione.
Riguardo alle "forzature" (il greenpass), per motivi culturali in Italia sono necessarie per arrivare agli stessi livelli di copertura vaccinale che altri paesi raggiungono grazie al senso civico della popolazione.
I personaggi miseri delle TV e della politica non li prendo in considerazione, nelle tragedie c'è sempre chi ci sguazza, ma questo non vuol dire che sia tutto marcio.
 

GIUCAR

Forumer storico
Una via semplice ed indolore per uscire da questa situazione, non c'è, non l'hanno trovata da nessuna parte del mondo.
Alcuni paesi come Cina, Australia, e gli asiatici più sviluppati hanno puntato più sull'isolamento che sul vaccino, quindi rinunce alla libertà personale.
Comunque anche questi stanno vaccinando anche se con più calma, questo per non avere quella che chiamano una popolazione naive, cioè che non è mai venuta a contatto con il virus, altrimenti le frontiere non potrebbero aprirle mai.
I paesi Occidentali invece hanno usato lockdown più blandi, e ora vaccinano a pieno regime, quindi i rischi degli effetti avversi.
Chi dice no a queste soluzioni, se è una persona adulta, deve proporre un'alternativa praticabile, sono i ragazzini che dicono no e mettono il broncio.
Qui il pensiero prevalente è quello di lasciar correre la malattia, ma i paesi analoghi all'Italia che inizialmente hanno intrapreso questa via, UK, USA e Brasile, sono stati costretti ad abbandonarla quando hanno iniziato a scavare le fosse comuni (UK in realtà un po' prima).
E' legittimo credere che il vaccino non sia la soluzione ma questo non autorizza a denigrarlo con delle falsità e ripeto, bisogna proporre l'alternativa.
Riguardo ai danni sul lungo periodo, solo gli scienziati che lavorano nel campo dell'immunologia (non un chimico anche se Nobel per dire) deve essere tenuto in considerazione, e la maggioranza dice che non ci sono.
D'altra parte ormai sono 10 mesi che fanno inoculazioni di massa e ancora i danni non si sono palesati, e più passa il tempo più è probabile che abbiano ragione.
Per quanto riguarda le reazioni avverse è il prezzo da pagare, io non ho la percezione che ci sia una moria, il vaccino Pfizer da questo punto di vista è più sicuro dell'AstraZeneca.
In UK quanto è emerso il problema delle trombosi dell'Astra hanno continuato ad usarlo, il bilancio finale è stato di 4 morti ogni milione di iniezioni, 220 persone in totale, quando la notizia è uscita non mi risulta ci siano state reazioni particolari della popolazione.
Riguardo alle "forzature" (il greenpass), per motivi culturali in Italia sono necessarie per arrivare agli stessi livelli di copertura vaccinale che altri paesi raggiungono grazie al senso civico della popolazione.
I personaggi miseri delle TV e della politica non li prendo in considerazione, nelle tragedie c'è sempre chi ci sguazza, ma questo non vuol dire che sia tutto marcio.
hai il linguaggio da informatore farmaceutico ...spero ti paghino per il tempo che perdi
 

Vagabondo Silente

Forumer storico
Kabul Airport PTZ webcam, Afghanistan (geocam.ru)
ogni tanto lo guardo ma è tutto fermo.... boh
1630081244871.png
 

ciccio bellico

Pane al pane e vino al vino
scozia.png

I dati grezzi scozzesi dicono che il vaccino allunga la vita agli under 50, in proporzione i morti non vaccinati sono più del doppio:
48 / (4 + 4 + 13) = 2.28

Per gli over 50 in effetti sono di più i morti vaccinati, ma è spiegabile anche se richiede di impegnare un po' il cervello e questo può risultare faticoso.
Nella corte over 50 due dosi ci sono tutte le persone più fragili: anziani, oncologici, cardiopatici ecc. ecc.
Nella corte over 50 non vaccinati ci sono soprattutto le persone che sono in salute e non hanno sentito la necessità di fare il vaccino.
Negli over 50 poi c'è la maggiore differenza tra numero di vaccinati e non vaccinati, differenza sempre più accentuata man mano che si sale con l'età, fino ad arrivare oltre il 95% negli over 80.
Sommando le due cose, maggiore numerosità e maggiore fragilità vs minore numerosità e buona salute, non mi pare tanto strano che i morti tra i primi siano in quantità sensibilmente maggiore, non per colpa del vaccino, ma perché erano già messi male e purtroppo la loro ora è arrivata.
 

Coramina

out of this world
Una via semplice ed indolore per uscire da questa situazione, non c'è, non l'hanno trovata da nessuna parte del mondo.
Alcuni paesi come Cina, Australia, e gli asiatici più sviluppati hanno puntato più sull'isolamento che sul vaccino, quindi rinunce alla libertà personale.
Comunque anche questi stanno vaccinando anche se con più calma, questo per non avere quella che chiamano una popolazione naive, cioè che non è mai venuta a contatto con il virus, altrimenti le frontiere non potrebbero aprirle mai.
I paesi Occidentali invece hanno usato lockdown più blandi, e ora vaccinano a pieno regime, quindi i rischi degli effetti avversi.
Chi dice no a queste soluzioni, se è una persona adulta, deve proporre un'alternativa praticabile, sono i ragazzini che dicono no e mettono il broncio.
Qui il pensiero prevalente è quello di lasciar correre la malattia, ma i paesi analoghi all'Italia che inizialmente hanno intrapreso questa via, UK, USA e Brasile, sono stati costretti ad abbandonarla quando hanno iniziato a scavare le fosse comuni (UK in realtà un po' prima).
E' legittimo credere che il vaccino non sia la soluzione ma questo non autorizza a denigrarlo con delle falsità e ripeto, bisogna proporre l'alternativa.
Riguardo ai danni sul lungo periodo, solo gli scienziati che lavorano nel campo dell'immunologia (non un chimico anche se Nobel per dire) deve essere tenuto in considerazione, e la maggioranza dice che non ci sono.
D'altra parte ormai sono 10 mesi che fanno inoculazioni di massa e ancora i danni non si sono palesati, e più passa il tempo più è probabile che abbiano ragione.
Per quanto riguarda le reazioni avverse è il prezzo da pagare, io non ho la percezione che ci sia una moria, il vaccino Pfizer da questo punto di vista è più sicuro dell'AstraZeneca.
In UK quanto è emerso il problema delle trombosi dell'Astra hanno continuato ad usarlo, il bilancio finale è stato di 4 morti ogni milione di iniezioni, 220 persone in totale, quando la notizia è uscita non mi risulta ci siano state reazioni particolari della popolazione.
Riguardo alle "forzature" (il greenpass), per motivi culturali in Italia sono necessarie per arrivare agli stessi livelli di copertura vaccinale che altri paesi raggiungono grazie al senso civico della popolazione.
I personaggi miseri delle TV e della politica non li prendo in considerazione, nelle tragedie c'è sempre chi ci sguazza, ma questo non vuol dire che sia tutto marcio.

ti posso riportare personalmente l'esempio della CH. Pochissime restrizioni, lockdown limitati, natale, pasqua, vacanze come sempre. Situazione sotto controllo anche nei momenti più pesanti del contagio. Hanno ripreso scuola, senza mascherine ma soprattutto senza GP

Che differenza c'è tra la Svizzera e l'italia? :mumble:
 

GIUCAR

Forumer storico
Una via semplice ed indolore per uscire da questa situazione, non c'è, non l'hanno trovata da nessuna parte del mondo.
Alcuni paesi come Cina, Australia, e gli asiatici più sviluppati hanno puntato più sull'isolamento che sul vaccino, quindi rinunce alla libertà personale.
Comunque anche questi stanno vaccinando anche se con più calma, questo per non avere quella che chiamano una popolazione naive, cioè che non è mai venuta a contatto con il virus, altrimenti le frontiere non potrebbero aprirle mai.
I paesi Occidentali invece hanno usato lockdown più blandi, e ora vaccinano a pieno regime, quindi i rischi degli effetti avversi.
Chi dice no a queste soluzioni, se è una persona adulta, deve proporre un'alternativa praticabile, sono i ragazzini che dicono no e mettono il broncio.
Qui il pensiero prevalente è quello di lasciar correre la malattia, ma i paesi analoghi all'Italia che inizialmente hanno intrapreso questa via, UK, USA e Brasile, sono stati costretti ad abbandonarla quando hanno iniziato a scavare le fosse comuni (UK in realtà un po' prima).
E' legittimo credere che il vaccino non sia la soluzione ma questo non autorizza a denigrarlo con delle falsità e ripeto, bisogna proporre l'alternativa.
Riguardo ai danni sul lungo periodo, solo gli scienziati che lavorano nel campo dell'immunologia (non un chimico anche se Nobel per dire) deve essere tenuto in considerazione, e la maggioranza dice che non ci sono.
D'altra parte ormai sono 10 mesi che fanno inoculazioni di massa e ancora i danni non si sono palesati, e più passa il tempo più è probabile che abbiano ragione.
Per quanto riguarda le reazioni avverse è il prezzo da pagare, io non ho la percezione che ci sia una moria, il vaccino Pfizer da questo punto di vista è più sicuro dell'AstraZeneca.
In UK quanto è emerso il problema delle trombosi dell'Astra hanno continuato ad usarlo, il bilancio finale è stato di 4 morti ogni milione di iniezioni, 220 persone in totale, quando la notizia è uscita non mi risulta ci siano state reazioni particolari della popolazione.
Riguardo alle "forzature" (il greenpass), per motivi culturali in Italia sono necessarie per arrivare agli stessi livelli di copertura vaccinale che altri paesi raggiungono grazie al senso civico della popolazione.
I personaggi miseri delle TV e della politica non li prendo in considerazione, nelle tragedie c'è sempre chi ci sguazza, ma questo non vuol dire che sia tutto marcio.
e, visto che sei così saccente e ben informato, rendici edotti dei 4 "vaccini " attualmente approvati in emergenza da AIFA quali sono i ceppi virali con relativi codici di identificazione che sono coperti OGGI dagli stessi ...
ovviamente con le relative percentuali di copertura

resto in attesa .....occorrono fatti non solo parole che sono solo aria fritta

poi ti verrò a cercare personalmente ....
 

PICO

Forumer storico
La numerosità del campione (2 milioni) garantisce che non ci sia "casualità" nel risultato

Hai studiato "statistica"???
Mi sa di no o non hai capito il senso dell'appunto.
La casualità esiste sempre quando analizzi dati che coinvolgono esseri viventi. (Non per nulla i sondaggisti danno un range in percentuale...e spesso sbagliano del tutto).
Se i numeri fiossero stati più elevati si poteva imputare una "causa" all'aver fatto o non fatto il vaccino (e ripeto vale in ambi i sensi)...ma meno di 20 casualità su un campione di 2milioni di soggetti significa solo una cosa: che sia il virus che il vaccino non sono imputabili di aumento di miocarditi.

Verifica quanti eventi si verificavano negli anni precedenti al Covid e dimostrami che da Marzo dello scorso anno vi sia un raddoppio rispetto ai valori massimi storici...dopo magari potremmo discuterne.
 
Ultima modifica:

lughe

Forumer attivo
[QUOTE="ciccio bellico, post:



Ovviamente il confronto è tra vaccinati e ammalati non vaccinati (bastava leggere l'articolo.
Penso che tu mi stia prendendo in giro .
 

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