Buongiorno a tutti e in particolare a Snapo, che con questo thread e i suoi interventi continua a farmi sentire meno solo, e meno pazzo. Grazie.
Neanche entro nel merito qui di un discorso sanitario, visto che, secondo vulgata, non ho le competenze - motivo per il quale però mi rifiuto di firmare un consenso informato (se non sono in grado di informarmi allora non accetto di assumermi alcuna responsabilità per un trattamento medico per il quale non se la vogliono assumere né la casa farmaceutica né il medico di base né il medico vac.cinatore né lo Stato - e per il quale c'è scritto nero su bianco dalle case farmaceutiche stesse che le conseguenze future non si conoscono).
Ci tengo però a spendere due parole sull'aspetto politico che, ancora per poco, è ciò su cui ognuno di noi può dire la sua, a prescindere: letto l'articolo di oggi del giornale fascistissimo la Repubblica, che descrive già le tappe dell'obbligo prossimo venturo, le sanzioni, l'approvazione dell'Aifa etc etc, bisogna prendere atto che al giorno d'oggi il sistema politico funziona così:
il direttorio con a capo l'Esperto-capo decide, in base a motivi più o meno imperscrutabili. Poi fa sapere ai sudditi tramite giornali e tv cosa succederà, e come. Infine, dopo un po' di tempo, il parlamento dice signorsì signore.
Fine.
Secoli di cultura politica e giuridica buttati nel cesso.
Vi saluto con due articoli di un altro toscanaccio, che aveva visto lungo.
Qui un intervento dell'aprile 2020:
Qui dell'aprile 2016:
De Omnibus Dubitandum EstIntervista a Gianfranco Sanguinetti della rivista praghese Literarni Noviny1) Come decidere quale mezzo di comunicazione è affidabile? C'è qualche regola dettata dal buon senso per farlo?Religione e politica si appoggiano entrambe sulla credulità...
www.sinistrainrete.info
che si chiude così:
Uno dei più grandi filosofi dell'antica Grecia, dove tutti nascevano filosofi, è Eraclito. Di lui ci rimangono circa 80 pagine. Scrive: "Il mondo è unico e comune per coloro che sono svegli; mentre nel sonno ciascuno si rinchiude nel suo proprio mondo particolare". Coloro che nel 21° secolo hanno il potere sul mondo, e quindi anche sulla stampa ufficiale, vorrebbero chiudere gli occhi a tutti i nostri contemporanei, addormentarli, per fare di loro ciò che vogliono, come è già stato fatto, con grandi risultati, nelle guerre mondiali del 20° secolo. Ma io continuo a credere fermamente che ci saranno sempre delle persone che non dormono. Saranno sia i primi a morire, sia i primi a salvarsi.