In Spagna due ricercatori dell'università di Almeira l'hanno fatto , è loro la scoperta anche se la voce circolava già da prima. Non dico nulla sulla correlazione grafene-5G perchè sembra fantascienza ma che abbiano trovato
il grafene nelle fiale questo si.
(ASI) L'Università di Almeria, Spagna, ha pubblicato con firma elettronica verificata, la Relazione Intermedia del 28 giugno 2021 (di cui alleghiamo il pdf*) su quanto affermano di aver scoperto due ricercatori spagnoli sul contenuto dei vaccini.
Trattasi di uno studio microscopico su una fiala di vaccino che fornisce forti prove per la probabile presenza di derivati del grafene. Un biologo di nome Ricardo Delgado ed un medico, il dottor Jose Luis Sevillano, che conducono entrambi un programma online chiamato "La Quinta Columna”, hanno analizzato l'innegabile fenomeno magnetico presente nella maggior parte delle persone vaccinate. Le braccia di alcune persone diventano magnetiche proprio nel punto in cui sono state inoculate, tenendo non solo dei magneti ma delle forbici, parti metalliche, strumenti anche cellulari. Il fenomeno, dichiarano, non è esclusivo del braccio. In pochi giorni si sposta verso il torace, il collo o la parte superiore della colonna vertebrale. (riporta il medico: purtroppo mia madre e mia zia hanno fatto il primo colpo di Pfizer jab e mia sorella ha confermato che questo è purtroppo vero). Basandosi sui risultati della scorsa settimana,
i due ricercatori spagnoli ritengono che le "nanoparticelle segrete" trovate nei vaccini covid siano nanotubi di ossido di grafene. Hanno scoperto che le nanoparticelle di ossido di grafene sono effettivamente compatibili con i neuroni e altre cellule cerebrali. Tutti i vaccini sono prodotti utilizzando la stessa nanotecnologia. In Spagna è stato persino descritto come "nanoparticelle segrete". Queste nanoparticelle diventano magnetiche quando raggiungono la stessa temperatura del corpo umano, mentre quando rimangono in un ambiente sotto zero gradi, rimangono non magnetici. Si chiedono i ricercatori: è questo il motivo per cui congelano i vaccini? Queste particelle sono composte da un materiale nanotecnologico chiamato GRAPHENE, un superconduttore altamente integrativo con le cellule neuronali nel cervello, come riporta una pubblicazione di frontersing (di cui riportiamo il link**). Su questo l'Unione europea ha investito un miliardo di euro in un progetto chiamato Il grafene Flagship (di cui riportiamo il link***). Le molecole di GRAPHENE (sostengono i due ricercatori) possono interagire con i neuroni del cervello in modalità remota utilizzando diverse radiofrequenze (il 5G potrebbe essere una di queste), possono mappare il cervello e trasmettere e ricevere ISTRUZIONI a distanza. Si sostiene inoltre che l'interazione tra GRAPHENE negli esseri umani inoculati e il 5G potrebbe provocare un evento fatale quando il 5G sarà pienamente abilitato nel luglio 2021.