Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 3

Alcune considerazioni sulla manifestazione No GP di Roma
Pubblicato il 10 ottobre 2021 alle 14:30
Le pagine dei giornali e le aperture dei telegiornali presentano la manifestazione di contestazione del certificato verde svoltasi ieri a Roma in maniera – non inaspettatamente – uniforme. La lettura complessiva è riassumibile nella frase: “I Novax-No Green Pass sono egemonizzati dalla destra neofascista”.
Ora, stendiamo un pietoso velo sulla perfetta malafede con cui si è applicato e si continua ad applicare il termine “No Vax” ai contestatori del Green Pass (gente di norma plurivaccinata, spesso anche con i prodotti anti-Covid). I giochini distorsivi della semantica sono più o meno l’ultima forma di autonomia creativa rimasta al giornalismo italiano, che per il resto esegue.
No, lasciamo da parte questo fatto e veniamo alla manifestazione, agli eventi che vi sono occorsi e all’interpretazione che se ne può dare.
Nella manifestazione di ieri la stragrande maggioranza delle persone (almeno 80.000, per la questura 36 e un Rottweiler) si sono attenute strettamente alle condizioni di manifestazione. Ci sono stati numerosi blocchi a monte da parte della polizia, che hanno reso arduo, e ad alcuni impossibile, l’accesso alla piazza, ma comunque la manifestazione stessa è stata imponente, in ulteriore crescita rispetto alle precedenti.
Due gruppi non si sono attenuti a quanto pattuito in termini di percorso. Un gruppo, abbastanza numeroso, si è diretto verso Montecitorio, l’altro, circa una ventina di energumeni neofascisti ha attaccato il pianterreno di una sede della CGIL.
Il primo gruppo, formato da manifestanti pacifici, con in testa un gruppo di madri, è stato bloccato con idranti, lacrimogeni e manganelli.
Non risultano agli atti simili esibizioni di fermezza nei confronti del gruppo neofascista, che ha potuto proseguire nella sua devastazione a beneficio delle telecamere.
I giornali odierni sono dedicati integralmente alle vicende del secondo gruppo, delle sorti del primo non è pervenuto nulla o quasi.
Bene.
Veniamo alla questione della “egemonizzazione del movimento da parte della destra neofascista.”
Da quando ho memoria politica, praticamente qualunque manifestazione di massa che non fosse organizzata da partiti o sindacati ha presentato qualche episodio di violenza. Anche in presenza di un servizio d’ordine organizzato è molto difficile tenere alla larga infiltrazioni di qualche soggetto violento; in manifestazioni spontanee auto-organizzate questo è semplicemente impossibile. D’altro canto, invero, a sorvegliare e reprimere atti di violenza dovrebbero essere le forze dell’ordine, che a ciò sono deputate, non servizi d’ordine indipendenti.
Che il “Movimento No Green Pass” sia egemonizzato dalla destra neofascista è un’asserzione ridicola a chiunque si sia preso la briga di vederne le ragioni e di andare al di là delle strumentalizzazioni giornalistiche.
Ciò che però non finisce di sorprendere è la facilità con cui questo gioco con l’opinione pubblica – sempre uguale, sempre monotonamente lo stesso – riesce sistematicamente. Non c’è episodio di protesta civile che non sia stato etichettato come o temibilmente anarchico o temibilmente neofascista, sulla scorta delle escandescenze dell’occasionale minoranza esagitata. Dipende poi dall’uniformità o meno dell’apparato mediatico se magnificare questa lettura o meno.
Questo gioco conduce tipicamente alla creazione di discredito prima, e alla legittimazione della repressione poi. Furono le scorrerie libere dei black bloc (anarchici) a giustificare la mattanza di Genova. Solo uno straordinario livello di ingenuità potrebbe far ritenere, o avrebbe potuto far ritenere al tempo, che il movimento No Global di quegli anni coincidesse con, o fosse egemonizzato da, gli anarcoinsurrezionalisti. Tuttavia di norma il gioco funziona quanto basta per spegnere gli entusiasmi e far capire che manifestando da una certa parte si rischia.
Di questa vicenda colpisce infine, e soprattutto, una cosa. Il suo formidabile tempismo.
La contestazione del certificato verde – certificato la cui natura sproporzionata e incongrua alle finalità dichiarate dovrebbe essere oramai chiara a tutti – è andata costantemente crescendo nelle ultime settimane.
Questa era l’ultima manifestazione nazionale prima dello sciopero dichiarato a partire dal 15 ottobre, in occasione dell’estensione del GP all’intero mondo del lavoro. Settori lavorativi strategici del paese hanno annunciato l’adesione allo sciopero.
Già molti presidenti di regione hanno fatto presente al presidente del consiglio come ci si trovi di fronte ad un possibile blocco delle attività che risulterebbe insostenibile.
Nei giorni scorsi autorevoli audizioni al Senato presso la commissione Affari Costituzionali hanno piallato senza remissione le motivazioni scientifiche sbandierate a supporto del GP.
Per il presidente Draghi l’incubo di una capitolazione, che incenerirebbe le proprie ambizioni alla presidenza della Repubblica, si profilava all’orizzonte.
Ed ecco che in questo contesto preoccupante, dove il rischio di un’unificazione trasversale del mondo del lavoro è dietro l’angolo, scende luminosa in scena la Provvidenza.
La Provvidenza prende qui la forma di una ventina di ultras neofascisti che vanno ad attaccare proprio la sede del maggior sindacato italiano.
A questo punto l’identificazione, reiteratamente tentata in precedenza, della contestazione al GP con la minaccia fascista è servita su un piatto d’argento.
A questo punto i lavoratori che prossimamente potrebbero aderire allo sciopero, spesso in settori sindacalizzati fieramente antifascisti, possono essere additati come fiancheggiatori del fascismo.
Un colpo durissimo alla vigilia del momento decisivo di questa vicenda.
Non c’è che dire, la Provvidenza in Italia funziona sempre benissimo.

A.Zhock.
 
Trovato un altro...

Prima fa entrare quelli di fn alla cgil

Vedi l'allegato 621688

Poi va a bastonare delle donne...

Guardate inizio filmato è il palestrato in maglietta bianca a maniche corte, jeans verdognoli e casco blu
E bravi quelli della digos


p.s.ci sono immagini della sede cgil piena di poliziotti dentro, ergo lo sapevano e li aspettavano
Visto così potrei darti ragione. Visto il video allegato già mi viene il dubbio che tu sia un manipolatore.
Se avessi un filmato più completo potrei avere le idee più chiare.
Propaganda propaganda
 
Esame di tossicità del vaccino moderna, quello bloccato da Islanda, limitato ai > 30 anni per gli altri scandinavi per gravi rischi di miocarditi(bubu vi ha detto che sono benigne lol ma loro nn gli credono)

Bene
Anzi male
Malissimo

L'esame non c'è
L'esame non esiste

Ma quei geni di ema l'hanno dedotto...si DEDOTTO, da altri virus a mrna, si parla della tossicità

QUINDI LA FIDANZATA DI MIO NIPOTE CHE È NATA CON UNA MALFORMAZIONE VALVOLARE E OPERATA DA PICCOLINA E CHE È STATA VACCINATA SUBITO CON MODERNA PERCHÉ RITENUTA FRAGILE MA CON UN VACCINO DI CUI NON SI CONOSCE LA VERA TOSSICITÀ CHE CAZ.O DEVE PENSARE?
DEVE STARE TRANQUILLA PER I PROSSIMI 50 ANNI, VISTO CHE NON NE HA NEANCHE 30?
E IO CHE DEVO FARE, GLIELO DEVO DIRE O RIMANERE NELLA VILTA' COME QUEI 3 PEONES A PAGHETTA CHE FANNO SCORRIBANDE?

VI PARE ACCETTABILE TUTTO QUESTO?

20211010_194449.jpg
 
Ricapitolando

Niente esame citogenico
Niente esame cancerogenecita'
Niente esame tossicologico

E io dovrei accettare questo vaccino?

Perché?

Perché me lo chiede quello che impedi' latte e medicine ai bimbi greci?

O perché me lo chiede quello che bloccò i bancomat greci portando alla disperazione migliaia e migliaia di persone che nn potevano neanche mangiare?

Forse perché me lo chiede quello che svendette gli immobili di eni sul britannia ?

O anzi perché me lo chiede quello che fece comprare a mps Antonveneta dal suo amichetto botin che l'aveva pagata la metà tre mesi prima e di cui gli ispettori di bankit ne avevano certificato il dissesto finanziario?

O infine perché lo dice quello che rimando' al mittente la letterina di agosto 2011 e dette il via alla speculazione selvaggia contro l'Italia?

OPS...È UN UNICO SOGGETTO...DIFFICILE RITROVARE COSÌ TANTE "QUALITÀ" IN UN UNICO INDIVIDUO A MENO CHE NON SIA UN BANCHIERE, ODI IL PROPRIO PAESE E RAPPRESENTI IL MALE

AKA DOCTOR EVIL(mini me è quello che gode a far tamponare)
 
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Trovato un altro...

Prima fa entrare quelli di fn alla cgil

Vedi l'allegato 621688

Poi va a bastonare delle donne...

Guardate inizio filmato è il palestrato in maglietta bianca a maniche corte, jeans verdognoli e casco blu
E bravi quelli della digos


p.s.ci sono immagini della sede cgil piena di poliziotti dentro, ergo lo sapevano e li aspettavano
le solite tecniche, creare tensioni e incidenti ad arte per criminalizzare chi protesta
 
Invece Sabino Cassese è noto per essere un pericoloso bolscevico, amante dei regimi dittatoriali e totalitari.

Quanta è bella propaganda che si fugge tuttavia
tutta la ragione del Proff. Cassese parte da : "l'unico vincolo della costituzione disposto per legge , vanno rispettati : i trattamenti sanitari obbligatori vanno rispettati"
io direi di chiuderli tutti in una stanza e finchè non si capiscono tra di loro su cosa vogliono imporre non escono . (ci vorrà forse uno stadio per farceli stare tutti ..)
 

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