Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 3

cane che aggiorna sempre i minimi e non tocca i massimi da 2 settimane, mentre olio aggiornava i max del mese.
brutta brutta brutta.
credo si sia già vissuta una situazione del genere dove c'era la Libia di mezzo in pieno caos. si dovrebbe rivedere il comportamento/periodo
certo che se anche ciuffetto & co. si mettono di mezzo chiudere il gappo a 14.606 non è una utopia pensarlo, e sappiamo che quando cane scende lo fa sempre in fretta
è piu' che meno di un 6.5%
 
6 anni che si vanno ripetendo queste cose...
6 lunghissimi anni

e adesso pure l'istituto di super economisti(lol) da lui fondato(morti) lo certifica...

"
A noi italiani interessa soprattutto perché tra i suoi fondatori - era l' anno 2005 - c' è Mario Monti, il quale è stato il primo presidente del Bruegel ed oggi ne è il presidente onorario.

La versione breve della storia è che il pensatoio di Monti dà torto a lui e ragione a Salvini e a tutti coloro che accusano il bocconiano di avere strangolato l' economia italiana e compromesso il risanamento del debito pubblico.

La stroncatura delle scelte fatte dal governo dei sobri è contenuta in un documento di 14 pagine che confronta la situazione italiana e quella belga, simili nel 1999, al momento dell' arrivo dell' euro (debito pubblico attorno al 110% del Pil, analogo prodotto interno lordo pro capite) e assai diverse adesso, perché in questi anni il Belgio è migliorato mentre il nostro Paese ha perso posizioni su tutti i fronti.



E ciò, spiega il Bruegel, perché «l' Italia ha risposto all' attacco dei mercati con misure di austerità, cosa che ha peggiorato le cose, mandando la crescita del Pil in territorio negativo e aggravando il rapporto debito/Pil».



L' errore cominciò con il governo Berlusconi, che nell' estate del 2011 adottò misure «certamente non in linea» con le raccomandazioni contenute nella famosa lettera del 5 agosto firmata da Trichet e Draghi. E non perché i provvedimenti voluti dal Cavaliere fossero troppo lassisti, ma per il motivo opposto: «La lettera illustrava un pacchetto equilibrato di interventi, chiedendo sia "misure significative per accrescere il potenziale di crescita", sia "misure immediate e decise per garantire la sostenibilità delle finanze pubbliche"»; Berlusconi e il ministro dell' Economia Giulio Tremonti, però, ignorarono i provvedimenti di stimolo alla crescita per concentrarsi solo sul rigore.


Poca roba in confronto a quello che sarebbe successo dopo il cambio di governo, avvenuto a novembre: «Il risultato dell' inasprimento delle misure di austerità è stato un crollo del Pil, che è sceso del 2,8% nel 2012». Situazione che si è ripetuta nel 2013, «quando l' Italia ha registrato di nuovo un avanzo primario relativamente consistente e il suo Pil si è contratto ancora dell' 1,7%».





La spremuta fiscale, in parole povere, ha consentito alle entrate dello Stato di superare le uscite, ma il sacrificio dei contribuenti è stato vanificato dalla recessione economica causata dall' eccessivo rigore. «Le misure di austerità hanno aumentato il rapporto debito/Pil dal 117% del 2011 al 129% del 2013».



L' austerità di Monti, ricorda il Bruegel, «non ha nemmeno aiutato il rating del debito italiano. Al contrario, ha condotto a ulteriori downgrade nel 2012, 2013 e 2014». A firmare queste e altre considerazioni non è l' ultimo arrivato, ma l' economista belga André Sapir, già consulente di Romano Prodi e José Barroso, all' epoca in cui furono presidenti dell' Unione europea.



Monti vede così le proprie scelte demolite dall' istituzione che lui stesso ha creato.

l'istituto bruegel, fondato da monti: la crisi italiana è colpa anche del governo monti

MALEDETTO SIA IL TRADITORE MORTI E MALEDETTI SIANO TUTTI QUELLI CHE ANCORA LO SANTIFICANO E SE NE INFISCHIANO DELLA TRAGEDIA DEI PROPRI FRATELLI ITALIANI!

buona domenica
 
Buongiorno sfaticati
cane come sempre debole, ieri rimbalzello del dead cat con indice a + 2 e spicci
come scritto in precedenza non la vedo bene
prendo in prestito il grafo do locarini per esprimere meglio l'idea.........deve toccare la linea indicata con l'ovale pertanto .....15.50 ? 15.40 ? certo che essendo in aria di dividendo sembra presa a a sconto...............mah !!

2018-09-11_091949.jpg
 
................................................................. Forte di queste promozioni il CEO Elon Musk ha promesso che Tesla sarà redditizia nel terzo trimestre del 2018.

ancora ??

Tesla Inc
NASDAQ: TSLA
285,50 USD +22,26 (8,46%)

ho l'impressione che spaceX gli stia costando una fortuna

 
buonpom
la configurazione 4h del naz è identica a quella di fine luglio...a quella di fine giugno e pure a quella del 21/3
siamo alla terza sonata
nel caso di luglio ultima
in quello di giugno penultima(ma si creerebbe una dvg rialz che fa provincia)
nel caso di marzo...quel famoso 5% di discesa che mancherebbe

nn si può rischiare...50 vs 50...
luglio su
marzo giù
giugno giù su giù su
:d:
 
nn prendo posizione
troppo rischio
vedo però che la trend dei minimi ha respinto 4 volte su base oraria con tre max decrescenti

1 x 2

troppo difficile
 

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