Val
Torniamo alla LIRA
Seconda risposta :
Ogni volta che può, con la maestria del comico navigato che nasconde la frecciata dietro l'ironia, Grillo ne tira una all'indirizzo di Di Maio, il «delfino» più quotato per ereditare la leadership del M5S.
L'altra volta a Bologna, arrivando a sorpresa per tirare la volata ai grillini in Emilia, la battuta di Grillo era questa, rivolta ai candidati riuniti attorno al pupillo Di Maio: «Loro sono in grado di camminare da soli, io rimango un po' defilato dietro, ma di poco... molto poco, non montatevi la testa, sennò tolgo il simbolo e andate fuori dai cogl....».
Risate, grande Beppe, si scherza. Ma mica tanto.
Il M5S resta un movimento legato a doppio filo con Beppe Grillo, che nell'atto notarile depositato a Cogoleto (Genova) nel 2012 risulta presidente dell'«associazione Movimento Cinque Stelle» (vicepresidente è il nipote Enrico, mentre segretario è il suo commercialista, Enrico Nadasi), nonché unico titolare del simbolo M5S e della piattaforma del movimento, il blog omonimo, indicato come «sede nazionale» nello Statuto del M5S.
Mollare le redini e lasciare la sua creatura ad altri, venuti dal nulla e diventati parlamentari e addirittura vicepresidenti della Camera solo grazie a lui?
Grillo non ci pensa neanche, e tantomeno Casaleggio.
Il problema è che con la fine del veto (risultato controproducente e perciò rimosso) della presenza dei grillini in tv, la popolarità dei più efficaci - Di Maio, Di Battista, la Lezzi -, è cresciuta molto, forse troppo .....
Ogni volta che può, con la maestria del comico navigato che nasconde la frecciata dietro l'ironia, Grillo ne tira una all'indirizzo di Di Maio, il «delfino» più quotato per ereditare la leadership del M5S.
L'altra volta a Bologna, arrivando a sorpresa per tirare la volata ai grillini in Emilia, la battuta di Grillo era questa, rivolta ai candidati riuniti attorno al pupillo Di Maio: «Loro sono in grado di camminare da soli, io rimango un po' defilato dietro, ma di poco... molto poco, non montatevi la testa, sennò tolgo il simbolo e andate fuori dai cogl....».
Risate, grande Beppe, si scherza. Ma mica tanto.
Il M5S resta un movimento legato a doppio filo con Beppe Grillo, che nell'atto notarile depositato a Cogoleto (Genova) nel 2012 risulta presidente dell'«associazione Movimento Cinque Stelle» (vicepresidente è il nipote Enrico, mentre segretario è il suo commercialista, Enrico Nadasi), nonché unico titolare del simbolo M5S e della piattaforma del movimento, il blog omonimo, indicato come «sede nazionale» nello Statuto del M5S.
Mollare le redini e lasciare la sua creatura ad altri, venuti dal nulla e diventati parlamentari e addirittura vicepresidenti della Camera solo grazie a lui?
Grillo non ci pensa neanche, e tantomeno Casaleggio.
Il problema è che con la fine del veto (risultato controproducente e perciò rimosso) della presenza dei grillini in tv, la popolarità dei più efficaci - Di Maio, Di Battista, la Lezzi -, è cresciuta molto, forse troppo .....