Etf natural gas

icaro, sono in fase di studio sul copper al momento non ho ancora operato ma il mio interesse e' notevole sul long ..............attendo sviluppi tecnici cui prima feci riferimento.
 
E questa di ieri sera:

NEW YORK (CNNMoney.com) -- Stocks fell sharply Tuesday, amid reports that a group of bondholders are trying to force Bank of America to repurchase bad mortgages. Investors also weighed a surprise rate hike by the Chinese government, and mixed data on the housing market and corporate results.

...

Stocks were under pressure throughout the session, but the the sell-off picked up steam in the afternoon following a Bloomberg news report that said PIMCO, BlackRock and the Federal Reserve Bank of New York are seeking to force Bank of America to buy back about $47 billion in bad mortgages that were packaged by its Countrywide Financial unit. Shares of Bank of America tumbled 4.4% on the news.

Totale rosso in 4 giorni per BoA ----> 11% e rotti
 
graficamente bac la riprenderei solo in area 8'69 rischia un tracollo tecnicamente parlando oltre che in base alle news ,il cedimento di 11'07 preclude l'inizio di una nuova fase ribassista che potrebbe essere di una certa intensita',la sconsiglio vivamente!
 
ciao klein,x il copper
Dow Jones AcciaioReport
Metalli non ferrosi, dalla LME Week esce sentiment rialzista.
di Gianclaudio Torlizzi

“È incredibile, pensavo di venire qui e trovare una maggiore cautela tra gli operatori soprattutto dopo gli ultimi rialzi dei prezzi. E invece ho trovato una generalizzata view rialzista per il 2011”. Chi parla è uno dei maggiori produttori turchi di alluminio giunto a Londra per partecipare alla consueta edizione annuale della London Metals Exchange Week tenutasi dall'11 al 17 ottobre e che da decenni rappresenta la più importante occasione di confronto tra i maggiori operatori finanziari industriali nel comparto dei metalli non ferrosi.

L'evento di quest'anno ricoprire una particolare importanza in quanto cadeva nel bel mezzo di una delle fasi di mercato più delicate dell'anno contraddistinta da forti rialzi dei prezzi con il rame oramai vicino alla soglia degli 8.500 dollari la tonnellata, l'alluminio intorno ai 2.400 dollari la tonnellata e il nichel a 24.000 mila dollari la tonnellata. Non è stato dunque affatto sorprendente sentire ripetere quasi ossessivamente in occasioni dei numerosi incontri la fatidica domanda “i prezzi sono destinati a salire ulteriormente nel 2011 rispetto ai valori attuali?”. In base alle informazioni e indiscrezioni raccolte a Londra da AcciaioReport la view di mercato che è uscita dalla LME Week è che i prezzi continueranno salire nel 2011 sebbene l'incertezza che permane sul fronte economico manterrà molto elevata la volatilità dei prezzi che nel caso del rame potranno passare nel giro un trimestre dai 6.000 dollari la tonnellata ai 9000 dollari la tonnellata.

C'è poi chi come Joshua Crumb metals strategist di Goldman Sachs si spinge oltre fino a prefigurare un prezzo del rame a 11 mila dollari. In una conversazione riservata con AcciaioReport, Crumb giustifica la sua previsione nella forte restrizione sul lato dell'offerta (rappresentata dalla spiccata backwardation nella curva forward) che rende il prezzo del contratto LME molto sensibile ad accelerazioni della domanda che rimane forte nei mercati emergenti.
Non è dello stesso avviso David Wilson di Societe Generale. Il quale, pur condividendo la visione rialzista sul rame (9.000 dollari la tonnellata nel 2011), spiega come il mercato abbia già scontato le tensioni sul lato dell'offerta. Confronti dialettici a parte, è un fatto che il sentiment uscito dalla LME sia generalmente rialzista.
“La maggiore difficoltà per il 2011 non sarà tanto rappresentata dal trend dei prezzi medi ma dal gestire le forti oscillazioni su base trimestrale. Il timing sarà fondamentale sia nelle strategie di trading che di hedging stesso”, spiega un broker. Ma quali sono i fattori che spingono gli analisti a prefigurare un trend rialzista dei prezzi? In primo luogo giungono le previsioni di una forte domanda asiatica e dalla Cina in particolare che continuerà a importare e consumare grandi quantità di materia prima. In seconda battuta nel 2011 continueranno a registrarsi forti restrizioni dell'offerta (rame e alluminio in particolare) che ne manterranno elevati anche i premi locali (si parla di 250 dollari/t per l'alluminio e di 110 dollari/t per il rame).

Leggermente meno rialzista è la view sul nichel dove si prevede un aumento dell'offerta derivante in particolare dai nuovi progetti HPAL. Se però stando ai dati oggi disponibili le condizioni fondamentali del mercato dei metalli giustificano una previsione generalmente rialzista, meno solido appare il rally in atto negli ultimi mesi determinato in larga misura dalle attese di svalutazione del dollaro. Una valutazione questa che spinge molti operatori a prevedere nelle prossime settimane una correzione dei prezzi nel caso in cui la Federal Reserve Usa dovesse comunicare i mercati di non gradire un dollaro tanto debole (l'euro dollaro oggi veleggia a 1,40 nei confronti del dollaro). Spiega un broker di MF Global: “anche io penso che i prezzi siano oggi arrivati su livelli eccessivi. L´eventuale correzione che arriverà deve essere però vista in una chiave di opportunità di acquisto che non di inizio di una nuova fase ribassista. Oggi c'è troppa liquidità in giro pronta a rimettere soldi nei metalli una volta che i prezzi si saranno sgonfiati un po'”.

Gianclaudio Torlizzi
Dow Jones
[email protected]
 
icaro ,non tardi saremo alla resa dei conti riguardo subprimes e mutui di vario genere ,io ciclicamente individuo una possibile fase short d'intensita' pari a quella del periodo settembre-marzo 2008-09,per la Primavera 2011!Grazie del'articolo LODO.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto