I futures di novembre sul gas naturale sono arrivati a 3,858 dollari per milione di unità termiche britanniche (MMBtu) nella mattinata di giovedì, il che rappresenta un calo dello 0,36% rispetto ai livelli della scorsa settimana. Il gas naturale ha registrato una delle peggiori performance l'anno scorso a causa di problemi dei fondamentali. Secondo l’EIA, l’attuale offerta di gas naturale è aumentata di 74 miliardi di piedi cubi il 30 settembre rispetto alla settimana prima. L'offerta in eccesso ha portato il prezzo del gas naturale da circa 4 dollari al MMBtu a 3,82 dollari. La domanda di gas naturale è anche scivolata di recente durante la transizione dall'estate all'inverno, dato che è necessario meno gas naturale per compensare i picchi di domanda di energia elettrica. Il consumo di gas naturale può aumentare visto che si avvicinano i mesi invernali, ma non è certo se ciò sia sufficiente a sostenere i prezzi a lungo termine. Secondo i dati dell’EIA, le forniture di gas continuano ad aumentare, con produzione di gas commercializzato che ha raggiunto 61,2 miliardi di piedi cubi al giorno a luglio - il livello più alto registrato in 38 anni. Il numero di impianti in uso, come riportato dal Baker Hughes Rotary Rig, è aumentato del 25% dall'inizio dell'anno, il che significa che più persone sono impegnate nell'estrazione del gas in un momento in cui i prezzi stanno scendendo. I progressi nei metodi di estrazione del gas non convenzionale in questi ultimi anni significano ulteriore offerta che si aggiunge all'eccesso attuale. Nel 2009 la IEA aveva stimato che il gas non convenzionale rappresentava il 45% della base globale delle risorse recuperabili di gas. Proprio il mese scorso, l'Arabia Saudita ha scoperto risorse di gas non convenzionale che potrebbero raddoppiare le attuali
risorse esistenti di 280.000 miliardi di piedi cubi. Il gas naturale sta anche perdendo terreno sul fronte della domanda, dato che i governi sono riluttanti a utilizzare la commodity come fonte di energia alternativa. Il gas naturale emette il 30% in meno di CO2 rispetto al petrolio, e il 45% in meno rispetto al carbone. Secondo Larry Nichols, Amministratore delegato di Devon Energy, il gas ha un potenziale enorme negli Stati Uniti e può subentrare al carbone nelle centrali elettriche, mentre la conversione dei veicoli al gas naturale può dare risultati soddisfacenti. Anche se queste iniziative dovessero decollare, ciò non avverrebbe a breve termine, il che significa che il prezzo del gas naturale può rimanere basso per lungo tempo.