IE9, ormai lo sappiamo tutti, ci offrirà il supporto per l’HTML5, il CSS3 (angoli arrotondati compresi) e il SVG 2. L’accelerazione hardware, con parte del carico del browser passato dalla CPU alla GPU, e un nuovo velocissimo motore javascript denominato “chakra” che negli ultimi test è risultato secondo solo a quello di Chrome e Opera.
Un capitolo a parte merita poi il rispetto per gli standard Web. Internet Explorer 9 è nato con il preciso scopo di colmare il gap che il browser Microsoft attualmente ha nei confronti dei suoi principali concorrenti: la tech preview 4 del software, rilasciata a inizio agosto, ha fatto registrare un convincente 95/100 nei test Acid3 e, molto probabilmente, questo numero salirà a 100/100 già dalla beta pubblicata oggi.
Quanto al resto, si è ventilato circa un nuovo download manager integrato nel browser, una migliore gestione dei componenti aggiuntivi (forse resi più simili a quelli per Firefox/Chrome) e una nuova home page simile a quella di Google Chrome (e Opera, che l’ha introdotta per primo), con la lista delle pagine visitate più di recente e i preferiti sotto forma di thumbnails. Ma per ora si tratta solo di rumor.