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FALCK RENEWABLES - Sottoscritto Contratto di Finanziamento 12/06/2015 19:27 - RSF
COMUNICATO STAMPA
Falck Renewables S.p.A.: sottoscritto un contratto di finanziamento
per 150 milioni di Euro
finalizzato alle esigenze finanziarie e allo sviluppo delle attivitdel Gruppo
Milano, 12 giugno 2015 - In data odierna Falck Renewables S.p.A. ha sottoscritto un contratto di finanziamento di Euro 150.000.000 con un pool di primari Istituti di Credito composto da Banco Popolare S.c., anche quale Banca Agente, BancaPopolare di Milano S.c.a.r.l, Banca Popolare di Sondrio S.c.p.a., Credito Valtellinese S.c., Intesa Sanpaolo S.p.A., Mediobanca S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., UBI Banca S.c.p.a. e UniCredit S.p.A. L'operazione finalizzata asupportare le esigenze finanziarie e lo sviluppo delle attivitdel Gruppo.
Il Contratto di Finanziamento costituito da una linea di credito "revolving" per un importo pari a Euro 150.000.000, con scadenza il 30 giugno 2020. L'erogazione delfinanziamento subordinata all'avveramento di alcune condizioni che si prevede che saranno soddisfatte entro il 30 giugno 2015. Il Contratto di Finanziamento prevede condizioni notevolmente pifavorevoli, sia a livello di spread sia di covenant,permettendo una significativa riduzione degli oneri finanziari, rispetto alla precedente operazione di finanziamento corporate realizzata dalla Societ
Si segnala che il precedente finanziamento corporate, stipulato il 14 gennaio 2011 e aventescadenza 30 giugno 2015, stato integralmente rimborsato.
Nell'operazione, la Societe gli Istituti di Credito sono stati assistiti, rispettivamente, dallo Studio Legale Chiomenti e Studio Legale Linklaters.
L'Ing. Piero Manzoni,Consigliere Delegato di Falck Renewables S.p.A. ha coscommentato al momento della sottoscrizione: "Nove primari Istituti di Credito hanno dimostrato di credere nel progetto di crescita e nell'affidabilitdel management e della Societche hasempre rispettato gli impegni presi e raggiunto gli obiettivi prefissati giungendo a rimborsare anticipatamente, pur in un contesto di crisi macroeconomica, il precedente finanziamento corporate. Questi presupposti ci hanno consentito di ottenere unnuovo finanziamento corporate a ottime condizioni che permetteranno di migliorare il risultato netto e garantire sufficienti risorse finanziarie per lo sviluppo del Gruppo".
Una riflessione ad alta voce:
- una PFN negativa al 31/3 di 614 milioni determinata da finanziamenti project per 689 milioni, mark-to-market dei derivati negativo per 89 milioni, subloan CIP per 50 milioni, finanziamento Corporate per 23 milioni e poco altro (29 milioni) oltre a disponibilità liquide per 110 milioni e cassa negli SPV per ulteriori 155 milioni;
- il cash flow operativo nel primo trimestre è stato pari a 51 milioni e credo che nel secondo trimestre potrebbe essere di non moltissimo inferiore e prevedo un cash flow operativo per l'intero anno superiore dunque ai 100 milioni;
- i dividendi distribuiti nel secondo trimestre sono stati pari ad una decina di milioni.
Sono curioso di leggere il piano industriale che dovrebbe essere presentato a breve dato che in questa situazione (elevata disponibilità di cassa ed elevato cash flow operativo) un nuovo finanziamento Corporate di 150 milioni di euro non credo si possa giustificare con la mera necessità di rimborsare il finanziamento Corporate in scadenza (23 milioni), né con solo gli investimenti già in pipeline (a maggior ragione dopo aver peraltro abbandonato il progetto di WTE in UK) e neppure meramente con la volontà di mettere "fieno in cascina" ed approfittare delle condizioni macro estremamente favorevoli per ottenere nuova finanza...
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