Come ho detto non ho approfondito la questione per cui potrei dire stupidaggini ma mi sembra strano che abbiano accantonato 70 milioni a fondo rischi OLTRE ad aver azzerato il valore di TUTTE le attività...
Io avevo interpretato (ma come detto non ho letto con attenzione, non avendo mai dato grande importanza alla questione ed essendomi invece più concentrato nell'esame della gestione ordinaria e sulla strategia prospettica) che a fronte dell'azzeramento del valore dei cespiti delle controllate la capogruppo avesse accantonato un fondo rischi in modo da azzerare il valore di carico delle partecipate...
Ad ogni modo a fine anno nel bilancio di esercizio sarà tutto più chiaro ma comunque sarebbero solo effetti contabili mentre io mi concentro sulla generazione di cassa (che in genere non mente mai sulla salute delle aziende...)
tu ci capisci di +
Gli amministratori della Capogruppo, Falck Renewables SpA, hanno successivamente recepito e condiviso
le decisioni comunicate dai liquidatori e le hanno fatte proprie, procedendo, nel bilancio consolidato, alla
svalutazione totale dell’avviamento relativo ai progetti di Tifeo e Platani per un ammontare di 29.297 migliaia
di euro e alla svalutazione di terreni di Tifeo per 444 migliaia di euro. A tali svalutazioni si somma, quindi,
anche l’anzidetto “accantonamento a fondi rischi a rettifica delle poste dell’attivo” che, nel presente bilancio
consolidato, ammonta a 70.946 migliaia di euro e risulta così composto: rettifica di attività non correnti nella
voce immobilizzazioni in corso per un importo di 65.192 migliaia di euro; rettifica di attività non correnti
nella voce terreni per un importo di 5.198 migliaia di euro e rettifica di attività non correnti nella voce crediti
diversi-depositi cauzionali per un importo di 556 migliaia di euro.
Le poste relative alle immobilizzazioni in corso e ai depositi cauzionali sono state totalmente rettificate,
mentre i terreni sono stati rettificati fino all’importo di 1.772 migliaia di euro, pari al valore di recupero.
L’impatto sul Risultato Operativo Consolidato di tali rettifiche e svalutazioni è pari a 100.687 migliaia di euro.
Inoltre con riferimento a Palermo Energia Ambiente in liquidazione è stato integrato l’accantonamento a
fondo rischi diversi, già appostato al 31 dicembre 2011, per un ammontare di 3.222 migliaia di euro e sono
stati svalutati i crediti commerciali e finanziari del Gruppo verso Pea per 360 migliaia di euro.
Vi sono poi altri impatti minori per 140 migliaia di euro.
Sulla base di quanto sopra illustrato, l’impatto totale sul Risultato ante Imposte Consolidato è pari a 104.409
migliaia di euro.
Si segnala che, a fronte di tali accantonamenti a fondo rischi a rettifica delle poste dell’attivo, non sono
state iscritte nel bilancio consolidato le imposte differite attive in quanto esse sarebbero recuperabili (i) solo
nell’ambito del consolidato fiscale, (ii) solo in caso di capienza di reddito imponibile per il Gruppo e (iii)
una volta che si saranno realizzate le condizioni per la loro deducibilità, ossia in seguito alla definizione
dei contenziosi che, considerata la complessità degli stessi, al momento non è prevedibile, se non al di là
dell’orizzonte temporale del piano industriale 2013-2017 presentato dalla Capogruppo.
Con riferimento al bilancio separato di Falck Renewables SpA, gli amministratori hanno proceduto a
svalutare la partecipazione in Elettroambiente e i crediti finanziari verso quest’ultima nonché i crediti verso
Tifeo e Platani e ad appostare fondi rischi con riferimento a Elettroambiente per un totale cumulato di
118.283 migliaia di euro.