Falck Renewables (FKR) Falck: focus oltre la punta del naso... (27 lettori)

chrono

Nuovo forumer
Dopo la trimestrale

Intanto...bene !! Bei numeri, contro ogni più rosea tra le previsioni. Onestamente sorpreso, ma ne sono stra-contento. Ora leggerò con più attenzione i comunicati e ascolterò Manzoni in conference call, ma i dati sono questi e quindi..EVVIVA!!

L'esercizio produce e la società macina risultati, anche se la quotazione, per ora, sembra fregarsene altamente. Siccome non mi sono mai piaciuti i gap, a questo punto preferirei che chiudesse quello aperto stamattina - credo dai pochi compratori che si sono messi in acquisto sulla scia dell'entusiasmo - e poi riprendesse un sano corso di incremento. Per Spotti :D:D:D spero non troppo altrimenti sarebbe costretto a chiudere anzitempo la posizione per scadenza anticipata dell'obbligazione :D

Detto ciò, mi pare soprattutto che siamo messi benissimo sul fine anno, perchè 110 Mio di EBITDA al nono mese sono roba da leccarsi i baffi ! Ho già espresso le mie considerazioni sulla ventosità di Novembre, almeno in Italia, e non rinnego nulla, ma mi chiedo : se negli ultimi due esercizi l'ultimo trimestre ha prodotto da solo 40 Mio di Ebitda, perchè ad un mese e mezzo dalla chiusura dell'esercizio scrivono che le attese, pur migliorate, oscillano tra 137 e 142? Hanno fermato gli impianti per un paio di settimane o vogliono fare gli splendidi col botto? Gli analisti vorranno porre questa domanda stamattina, o no?

Ora mi aspetto il piano industriale e poi vediamo. Al momento, avere la quotazione a questi livelli consente di dire che il rendimento dell'"obbligazione" è del 5%, e da tempo sono convinto che alla società potrebbe fare molto comodo, ma se entra qualcuno con acquisti importanti in pochi mesi il 5 diventa 3%. Io, che non sono vero cassettista, preferirei un'opzione del genere, e sono convinto che prima del dividendo il titolo farà un bel giro verso quotazioni più consone. A meno di fatti che nessuno conosce.
 
che risultati...!!!

alla luce dei quali - ancora una volta - la quotazione è inspiegabile..!!!

ma molto meglio avere soldi in una azienda con le spalle solide che una ciofeca con chiari di luna

Intanto...bene !! Bei numeri, contro ogni più rosea tra le previsioni. Onestamente sorpreso, ma ne sono stra-contento. Ora leggerò con più attenzione i comunicati e ascolterò Manzoni in conference call, ma i dati sono questi e quindi..EVVIVA!!

L'esercizio produce e la società macina risultati, anche se la quotazione, per ora, sembra fregarsene altamente. Siccome non mi sono mai piaciuti i gap, a questo punto preferirei che chiudesse quello aperto stamattina - credo dai pochi compratori che si sono messi in acquisto sulla scia dell'entusiasmo - e poi riprendesse un sano corso di incremento. Per Spotti :D:D:D spero non troppo altrimenti sarebbe costretto a chiudere anzitempo la posizione per scadenza anticipata dell'obbligazione :D

Detto ciò, mi pare soprattutto che siamo messi benissimo sul fine anno, perchè 110 Mio di EBITDA al nono mese sono roba da leccarsi i baffi ! Ho già espresso le mie considerazioni sulla ventosità di Novembre, almeno in Italia, e non rinnego nulla, ma mi chiedo : se negli ultimi due esercizi l'ultimo trimestre ha prodotto da solo 40 Mio di Ebitda, perchè ad un mese e mezzo dalla chiusura dell'esercizio scrivono che le attese, pur migliorate, oscillano tra 137 e 142? Hanno fermato gli impianti per un paio di settimane o vogliono fare gli splendidi col botto? Gli analisti vorranno porre questa domanda stamattina, o no?

Ora mi aspetto il piano industriale e poi vediamo. Al momento, avere la quotazione a questi livelli consente di dire che il rendimento dell'"obbligazione" è del 5%, e da tempo sono convinto che alla società potrebbe fare molto comodo, ma se entra qualcuno con acquisti importanti in pochi mesi il 5 diventa 3%. Io, che non sono vero cassettista, preferirei un'opzione del genere, e sono convinto che prima del dividendo il titolo farà un bel giro verso quotazioni più consone. A meno di fatti che nessuno conosce.

A Manzoni piace vincere facile... ;)

Io confermo la mia personale guidance di 150 milioni di Ebitda diffusa al forum ad inizio anno! :D:D:D
 

Toony

Ce la faremo?!?
FALCK RENEWABLES +1,5% Disponibili 300 milioni di euro: maxi dividendo o maxi investimento?

13/11/2015 11:31 WS
Falck Renewables (FKR.MI) si mette in luce con un guadagno dell'1,5% a 1,1050 euro.

Il mercato apprezza i risultati dei primi 9 mesi dell'anno che hanno battuto le attese degli analisti.

Durante la conferenza telefonica, l'amministratore delegato Piero Manzoni ha dichiarato che la società ha risorse liquide per 300 milioni finalizzare a fare investimenti.

Un valore a cui si potrebbero sommare ulteriori 300 milioni di euro di finanziamenti portando la capacità di spesa a 600 milioni, pari a quasi il doppio della capitalizzazione attuale.

Risorse che potrebbero essere anche utilizzate per pagare un generoso dividendo, ma su questo punto la società non si è espressa.

Ricordiamo che Falck Renewables ha riportato:

1) ricavi progressivi +15% a 199,8 milioni di euro rispetto ai 174,1 milioni di euro del 2014;

2 EBITDA +23% a 110,0 milioni di euro rispetto agli 89,6 milioni di euro del 2014;

3) Risultato Operativo +25% circa a 50,8 milioni di euro, in aumento rispetto ai 40,8 milioni di euro consuntivati nei nove mesi del 2014;

4) Risultato Ante Imposte a 18,7 milioni di euro rispetto ai 4,2 milioni di euro (+345%) al 30 settembre 2014;

5) Indebitament
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o finanziario netto, senza il fair value dei derivati, in riduzione a 549,1 milioni di euro rispetto ai 560,0 milioni di euro al 31 dicembre 2014;

Nel terzo trimestre invece: ricavi consolidati: +12,0% a 52,6 milioni di euro rispetto ai 47,0 milioni di euro del terzo trimestre 2014; · EBITDA: +41,6% a 24,9 milioni di euro rispetto ai 17,6 milioni di euro del terzo trimestre 2014; migliora l'incidenza sui ricavi dal 37,4% al 47,3%.

Il management ha inoltre incrementato la previsione di un EBITDA 2015 tra 137-142 milioni di euro.

Falck Renewables produce energia da fonti rinnovabili, in particolare eolico, in Italia e in Europa e capitalizza a Piazza Affari 320 milioni di euro, dopo un rialzo da inizio anno del 17%.
 

Toony

Ce la faremo?!?
MARKET TALK: Borse, in vista dicembre complicato(sentiment) 13/11/2015 16:53 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--Ftse Mib -0,31% a 21.790 punti. "Se tutti sanno che il 3 dicembre la Bce dovra' annunciare qualcosa di espansivo, nessuno ha chiaro fino a che punto si spingera'. Portera' i tassi ancora piu' sottozero? Di quanti mesi prolunghera' il QE che dovrebbe scadere a settembre? Di quanto ne ampliera' la portata? Quali altri titoli, oltre ai governativi e ai paragovernativi, vorra' includere? E soprattutto, quanto di tutto questo e' gia' scontato dai bond, dalle borse e dal cambio dell'euro? Quali che siano le decisioni della Bce, la reazione dei mercati sara' relativamente breve, perche' sara' comunque rischioso assumere posizioni troppo aggressive in vista della riunione della Fed del 16, piu' aperta che mai", sostiene Alessandro Fugnoli, strategist di Kairos Partners. "Se infatti i tassi americani verranno lasciati a zero vedremo un recupero dell'euro e una fiammata al rialzo per crediti e borse. Se verranno invece alzati, come riteniamo piu' probabile, l'euro si indebolira' ulteriormente e le borse chiuderanno l'anno tra ampie fluttuazioni e vicino ai valori attuali. Non bastasse il ricco menu di misure monetarie, il 20 dicembre si votera' in Spagna" e questo, prosegue Fugnoli, "ci ricorda che quei rischi geopolitici che non mancavano mai di essere segnalati da tutti gli analisti di mercato negli anni tra il 2011 e il 2014 e che sono lentamente scivolati sullo sfondo delle nostre preoccupazioni sono ancora tutti li' dove li abbiamo lasciati". Il mondo, aggiunge Fugnoli, "e' pieno di problemi e i rischi non mancano. Il fatto che per i mercati questi rischi siano asintomatici e' ovviamente positivo, ma non deve illudere sul superamento dei problemi sottostanti, che in qualche caso continuano ad aggravarsi. Una nuova recessione li farebbe del resto rapidamente impennare. Nel breve possiamo pero' mantenerli sullo sfondo e dedicarci a questioni di tattica. In vista di un dicembre complicato suggeriamo di mantenere posizioni non troppo aggressive. Un moderato sovrappeso di dollaro e azionario europeo dovrebbe permettere di trarre beneficio dallo scenario piu' probabile (QE2 in Europa e rialzo dei tassi in America) senza mandarci 'a gambe per aria' se la Fed, ancora una volta, dovesse lasciare tutto come sta".
 
sarà mica davvero che la vogliono delistare???

Si accettano opinioni

Spotti amon e gli altri che ne pensate?? è plausibile secondo voi ipotizzare ad ogni modo una offerta sensibilmente superiore rispetto agli attuali corsi di borsa??

L'andamento industriale è davvero ottimo peccato che i corsi di borsa non seguano
 

chrono

Nuovo forumer
La mia opinione è da mesi a pag.52. Non cambia. L'ultima trimestrale mi costringe a rivedere qualche mio precedente commento riguardante la modesta performance degli ultimi 5-6 trimestri e questo è un dato assolutamente incoraggiante. L'anno si chiuderà nuovamente con progresso vero, superiore al 2014 ma soprattutto al 2013, superando quindi completamente un periodo di variabili esogene che ritenevo avessero frenato l'interesse dei grossi investitori su questo titolo. Ora è tutto pulito, si produce cash a go-go, nessun contenzioso aperto, 300-350 milioni in cassa, intorno a 600 per investimenti (con leva, come detto da Manzoni), una PFN consistente ma assolutamente gestibile con questi flussi. In più la prospettiva di 5-6 centesimi (almeno!) di dividendo per azione. Perchè non scattano acquisti in massa, almeno all'indomani della pubblicazione dei dati? Mistero, ci sono molti altri titoli da consigliare sui fondamentali con questi indici? Continuo ad avere dubbi, e naturalmente la speranza che di punto in bianco accada qualcosa. Naturalmente spero non il de-listing, ma se fossi un azionista di maggioranza con altri progetti di vita, why not? Sono però certo che se resta sul listino, almeno la prospettiva di dividendo porterà volumi e prezzi, e un nuovo giro in alta quota. Io ormai ho deciso di aspettarla lì, se fa +30-40, come farà, non mi tirerò certo indietro. Con buona pace del dividendo, come ormai ho stra-imparato a fare da un bel pò di tempo a questa parte. Poi a Luglio 2016 se ne riparlerebbe....
 

franci63

Forumer storico
La mia opinione è da mesi a pag.52. Non cambia. L'ultima trimestrale mi costringe a rivedere qualche mio precedente commento riguardante la modesta performance degli ultimi 5-6 trimestri e questo è un dato assolutamente incoraggiante. L'anno si chiuderà nuovamente con progresso vero, superiore al 2014 ma soprattutto al 2013, superando quindi completamente un periodo di variabili esogene che ritenevo avessero frenato l'interesse dei grossi investitori su questo titolo. Ora è tutto pulito, si produce cash a go-go, nessun contenzioso aperto, 300-350 milioni in cassa, intorno a 600 per investimenti (con leva, come detto da Manzoni), una PFN consistente ma assolutamente gestibile con questi flussi. In più la prospettiva di 5-6 centesimi (almeno!) di dividendo per azione. Perchè non scattano acquisti in massa, almeno all'indomani della pubblicazione dei dati? Mistero, ci sono molti altri titoli da consigliare sui fondamentali con questi indici? Continuo ad avere dubbi, e naturalmente la speranza che di punto in bianco accada qualcosa. Naturalmente spero non il de-listing, ma se fossi un azionista di maggioranza con altri progetti di vita, why not? Sono però certo che se resta sul listino, almeno la prospettiva di dividendo porterà volumi e prezzi, e un nuovo giro in alta quota. Io ormai ho deciso di aspettarla lì, se fa +30-40, come farà, non mi tirerò certo indietro. Con buona pace del dividendo, come ormai ho stra-imparato a fare da un bel pò di tempo a questa parte. Poi a Luglio 2016 se ne riparlerebbe....

:clap::clap:....questo e' il pensiero che ogni singola persona sana di mente non puo' che avere:-o:-o....mi sorge un dubbio : e se fossimo in un mondo di matti?:eek::eek:
 
Ultima modifica:

chrono

Nuovo forumer
Forse siamo in un mondo di matti

Grazie Francy:D, ogni tanto lo penso !

Completo i miei pensieri con questo ragionamento : azionista di maggioranza, partner danese e azionisti di minoranza "cassettisti" sono arci-contenti così. Il titolo è quotato a circa metà delle stime più frequenti, e con un dividendo di 5 centesimi su un €uro rende annualmente il 5%. Tra gli azionisti citati, nessuno pretenderebbe di più.
Se il residuo flottante fosse strappato di mani portando la quotazione al suo valore realistico, raddoppiando, il rendimento assicurato dai Falck si dimezzerebbe, scontentando il partner e lo zoccolo duro degli azionisti che parcheggiando il loro risparmio assicurano di non muovere la quotazione. In aggiunta, last but not least, a questi valori/rendimenti i Falck tengono il gioiellino in vetrina permanente, pronto all'evento "del secolo", all'attenzione del passante che dice…allora lo voglio a tutti i costi e quindi, produce l'offerta "del secolo". Senza doversi sbattere più di tanto e semplicemente accontentandosi di quanto realizzato sinora. Se la quotazione fosse al doppio e il rendimento la metà, quel passante non si accorgerebbe neanche della vetrina ! Detto ciò, senza più particolare bisogno del sostegno della borsa, e con 300 mio in cassa, la stessa famiglia può trovare il modo giusto, anche nel rispetto delle regole di borsa, per controllare sistematicamente la quotazione e tenerla inchiodata al livello desiderato, che è questo e non può essere altro. O semplicemente, per tacito accordo, basterebbe per esempio lasciarlo fare agli stessi danesi, o ad un qualunque terzo, standone fuori. Magari senza contrastare le fiammate di qualche investitore potente che entra solo nel periodo del dividendo, ma pronta poi a riprendere le fila del controllo assoluto appena il periodo di stacco si allontana. Tutto il resto è a completa discrezione dell'azienda, in queste condizioni ci si può permettere di lasciare il mercato in attesa, tenersi centinaia di milioni in cassa, rimandare i piani industriali motivando il ritardo come si vuole, e paradossalmente anche decidere di assicurare solo l'ordinaria gestione e fare cassa per 20 anni dopo il totale rimborso del debito, sino a totale consumo degli impianti. Magari sarebbe follia industriale, però in questo settore e con un'azienda così l'azionista potrebbe anche permetterselo. Follia? Per me la verità è proprio più o meno tutta qui ;)
 

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