Falck Renewables (FKR) Falck: focus oltre la punta del naso... (8 lettori)

zanna90

...a grande richiesta...
Ciao Zanna, se ti fai queste domande sei masochista roba...:rolleyes:

Ha distribuito i dividendi che vedi su Borsa Italiana: Dividendi El.En. - Borsa Italiana

2017: 0,40€
2016: 1,20€
2015: 1,00 €

Consolati con il fatto che di solito si fa male chi investe senza studiare....non chi non investe....;)

il fatto e' che io sono stato forzato ad uscire a fine 2014 per fatti personali... brutta storia...
e piu' o meno tutti i miei investimenti (tranne falck) hanno avuto performance brillanti... tolta falck il peggiore (FCA) ha fatto il 150% in 2,5 anni...
i 2 migliori (appunto el en e bitcoin) fra il 400% ed il 500%

insomma come portafoglio avrei fatto almeno il 200% in 30 mesi

cmq come dvd pensavo peggio (o meglio pensavo fosse piu' alto :D)
 
Ciao Spotti :)

domanda extra-Falck: ma esiste qualche soluzione di accumulo decente sul mercato?
Una roba che trasforma i "capricci" delle fonti non programmabili in una copertura garantita H24.. da mettere a valle di impianti da 1 a 3 MW.
Si, tali soluzioni si stanno velocemente sviluppando, grazie anche all'avvento dei grandi players dell'automotive che contribuiranno sia alla maturazione delle diverse tecnologie che alla riduzione dei costi...

In Italia tra l'altro sono appena state emanate alcune interessanti direttive dell'Autorita in materia ed a breve partiranno i primi progetti pilota legati al Demand Response ed all'apertura dell'MSD agli operatori attivi nelle rinnovabili (introducendo tra l'altro la figura dell'aggregatore per gli impianti di piccola taglia).

Sarà una rivoluzione!
 

AmonCM

Forumer attivo
Si, tali soluzioni si stanno velocemente sviluppando, grazie anche all'avvento dei grandi players dell'automotive che contribuiranno sia alla maturazione delle diverse tecnologie che alla riduzione dei costi...

In Italia tra l'altro sono appena state emanate alcune interessanti direttive dell'Autorita in materia ed a breve partiranno i primi progetti pilota legati al Demand Response ed all'apertura dell'MSD agli operatori attivi nelle rinnovabili (introducendo tra l'altro la figura dell'aggregatore per gli impianti di piccola taglia).

Sarà una rivoluzione!

Grazie :)
Se dovessi aver bisogno in futuro, ti chiederò una consulenza :p
 

Allanon86

Nuovo forumer
Notizia extra-Falck:

Erg, contratto di rifinanziamento per tre parchi eolici
Erg Eolica Fossa del Lupo, Erg Eolica Amaroni ed Erg Eolica Basilicata hanno sottoscritto un project financing da 145 mln di euro per rifinanziare quelli esistenti a condizioni economiche migliori: riduzione del margine sul tasso di interesse di oltre il 50%

Tre società del gruppo Erg hanno sottoscritto un project financing da 145 milioni di euro complessivi. Nello specifico, Erg Eolica Fossa del Lupo, Erg Eolica Amaroni ed Erg Eolica Basilicata, interamente controllate da Erg Power Generation, hanno sottoscritto un contratto di finanziamento nella forma di multiborrower non-recourse portfolio project finance. Le tre società coinvolte nell'operazione sono proprietarie di tre parchi eolici, entrati in esercizio tra il 2011 e il 2013, situati in Calabria e in Basilicata per una capacità installata totale di 154 Mw.

L'operazione, grazie alle eccellenti performance operative e finanziarie dei suddetti parchi eolici, ha permesso di rifinanziare i project financing esistenti sottoscritti tra il 2012 e il 2014 a condizioni economiche significativamente migliori, con una riduzione del margine sul tasso di interesse di oltre il 50% rispetto alle condizioni originarie.

Il contratto di finanziamento, per un importo di 145 milioni e una durata di 10,5 anni, è stato sottoscritto da Crèdit Agricole Cib Milan Branch, in qualità di coordinating & structuring bank e Mandated Lead Arranger, da Bnp Paribas (Cib Italia) e da Ing Bank-Milan branch in qualità di mandated lead arranger e Ubi Banca in qualità di Mandated lead arranger e banca agente. Crèdit Agricole Carispezia ha agito, invece, in qualità di account bank.

A Piazza Affari al momento il titolo Erg guadagna l'1,63% e sale a quota 12,45 euro in attesa di novità su Total Erg , la joint venture fra il colosso francese Total ed Erg , che gestisce 2.600 stazioni di servizio in Italia. Secondo quanto riportato in settimana da Quotidiano Energia, potrebbe esserci un'ipotesi alternativa alla cessione di TotalErg, che ruoterebbe intorno alla creazione di una newco nella quale mantenere una quota di minoranza insieme a un fondo e che rileverebbe appunto gli asset di TotalErg. Ipotesi, quindi, che rappresenterebbe un'uscita parziale dal settore e che sarebbe giustificata dalle offerte non adeguate ricevute finora.
 

Toony

Ce la faremo?!?
FALCK RENEW- Sbarca nel mercato delle rinnovabili in Norvegia 11/07/2017 08:43 - WS
Falck Renewables (FKR.MI) sotto i riflettori in apertura.
La società attiva nella produzione di energia d fonti rinnovabili ha annunciato di aver stipulato un accordo con SvelgenKraft Holding AS, società norvegese di produzione di energia con un considerevole track record nel settoredelle energie rinnovabili.
L'accordo prevede l'acquisto di una partecipazione di maggioranza in VestavindKraft AS che detiene due progetti eolici approvati in Norvegia - Hennøy e Okla, per una capacità complessiva di circa 70 megawatt.
Falck Renewables S.p.A. acquisirà da Svelgen Kraft Holding il controllo dei progetti Hennøy e Okla attraversol'acquisizione dell'80% delle quote di Vestavind Kraft AS. Svelgen Kraft Holding
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rimarrà come azionista diminoranza, condividendo la propria conoscenza del mercato locale e della produzione energetica. È statofissato per la fine di settembre 2018 il termine entro il quale i due azionisti dovranno prendere una decisionedefinitiva sull'investimento. L'energizzazione dei progetti è prevista non prima del 2019. Il Closing, atteso per la fine di agosto 2017, è soggetto ad una serie di condizioni sospensive, inclusa l'approvazione finale dell'operazione da parte del Consiglio d'Amministrazione di Falck Renewables.All'interno dell'operazione è previsto che Falck Renewables possa esercitare un opzione su ulteriori 125 MWdi progetti eolici sviluppati da Svelgen Kraft Holding in Norvegia.
Il prezzo stabilito è di circa 2,2 milioni di euro, da corrispondersi con risorse finanziare disponibili, più un potenziale earn-out di 3,8 milioni di euro, a valle della decisione finale dell'investimento. Ricordiamo che la società ha presentato i seguenti risultati del primo trimestre del 2017, che hanno visto un fatturato in miglioramento a 77,5 milioni di euro (+5,9% dai 73,2 dello stesso periodo del 2016). Migliorano anche i margini, con un Ebitda che si è attestato a 45,3 milioni di euro, +6,4% dai 42,6 milioni di un anno fa.
Il risultato prima delle imposte stato in utile per 19,5 milioni di euro rispetto a 15,6 milioni di euro del 2016, in crescita di quasi il 25%.
Il totale degli investimenti è stato di 5,4 milioni di euro. La Posizione Finanziaria Netta, con un debito a 506 milioni di euro, rimane sostanzialmente stabile rispetto ai 503,3 milioni del 2016.
 

Toony

Ce la faremo?!?
Falck Renewables - Entra in Norvegia con una pipeline potenziale di 200 MW 11/07/2017 08:39 - MKI
La societa' guidata da Toni Volpe ha comunicato la stipula di un accordo con Svelgen Kraft Holding, societa' norvegese di produzione di energie rinnovabili, per l'acquisto dell’80% di Vestavind Kraft, cui fanno capo due progetti eolici approvati in Norvegia, Hennøy e Okla, per una capacita' complessiva di circa 70 MW. Svelgen Kraft Holding rimarra' azionista di minoranza.
Il prezzo stabilito e' di circa 2,2 milioni, da corrispondersi con risorse finanziare disponibili, piu' un potenziale earn-out di 3,8 milioni di euro, a valle della decisione finale dell'investimento.
Il closing, atteso per la fine di agosto 2017, e' soggetto ad una serie di condizioni sospensive, inclusa l’approvazione finale dell’operazione da parte del board di Falck Renewables, mentre la decisione definitiva dell’investimento e' fissata per fine settembre 2018. L'energizzazione dei progetti e' prevista non prima del 2019.
Falck Renewables potra' inoltre esercitare un opzione su ulteriori 125 MW di progetti eolici sviluppati da Svelgen Kraft Holding in Norvegia.
Toni Volpe, ha dichiarato: 'L'acquisizione di Vestavind Kraft si adatta perfettamente alla nostra strategia e rappresenta un’importante tappa del nostro Piano Industriale. Questi siti hanno una forte ventosita' e possono offrire un costo dell'energia costante tra i piu' competitivi in Europa.'
Si ricorda che il target del Piano di Falck Renewables prevede di raggiungere nel 2021 una capacita' installata di 1.303 MW, di cui 610 MW nel Nord Europa (Francia, Regno Unito, Paesi Bassi e Irlanda), 433 MW fra Italia e Spagna, 200 MW tra Danimarca e i tre paesi scandinavi e 60 MW in Nord America.
 

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