FALSI, COPIE, IMITAZIONI, FALSARI, INGANNI, SCHERZI ...

NO! Io non l'ho, alcuni miei Clienti si', il funzionamento si basa sulla quantificazione del contenuto dell'isotopo C14 presente in tutti i campioni di origine organica (animale o vegetale), la carta e' fra questi.
E' una analisi distruttiva, un frammento viene prelevato, carbonizzato e il Carbonio, sotto forma di gas viene poi ricondensato per essere analizzato in uno spettrometro di massa ad altissima risoluzione.
Per questo tipo di test occorrono giorni, non per la misura che dura minuti, ma per la preparazione del campione. Da cui il costo della misura.
Qui meglio spiegata:
Metodo del carbonio-14 - Wikipedia

E' stata usata, per esempio, per datare il supporto della Bella Principessa, ora attribuita a Leonardo.
Comunque, a quanto mi risulta, il metodo carbonio 14 è abbastanza impreciso e soggetto ad errori anche macroscopici. Non ne ho qui ed ora le prove, ma mi pare sia cosa nota.
 
Comunque, a quanto mi risulta, il metodo carbonio 14 è abbastanza impreciso e soggetto ad errori anche macroscopici. Non ne ho qui ed ora le prove, ma mi pare sia cosa nota.
Si certo, non ti dice con esattezza l'anno, ma il secolo o i due secoli si', come sempre si lavora come nel forense, quello che si cerca e' la compatibilita', ovvero lo storico dell'arte fa' una ipotesi, il diagnosta cerca di verificare se vi e' compatiblita' con il dato scientifico.
A volte la compatibilta' c'e' (la carta e' sicuramente antica) ma l'oggetto e' un falso, vedi sopra.
Altre volte si e' piu' fortunati e si trova, che so', un pigmento commercializzato dopo la morte del pittore e se non ci sono stati restauri .... bingo.
 
Si certo, non ti dice con esattezza l'anno, ma il secolo o i due secoli si', come sempre si lavora come nel forense, quello che si cerca e' la compatibilita', ovvero lo storico dell'arte fa' una ipotesi, il diagnosta cerca di verificare se vi e' compatiblita' con il dato scientifico.
A volte la compatibilta' c'e' (la carta e' sicuramente antica) ma l'oggetto e' un falso, vedi sopra.
Altre volte si e' piu' fortunati e si trova, che so', un pigmento commercializzato dopo la morte del pittore e se non ci sono stati restauri .... bingo.
Quel signore veneziano che conosco io ... ha creato molte riproduzioni, fatte benissimo, di immagini Belle Epoque su carta praticamente dell'epoca, non difficilissima da reperire. La differenza con gli originali è spesso la dimensione, comunque, confrontando, la sola differenza è una poco percettibile sensazione di "stampa impastata", o "gommata", con un minimo di opacità. Anche l'esperto viene tratto in inganno, a meno che non si metta in posizione diffidente ed osservi a lungo, ma proprio a lungo. Se non fa tutto ciò, sbaglia tranquillamente anche lui (furono ingannati anche due notissimi restauratori, privi di profonda esperienza nel genere, ma comunque usi ad esperienze di alto livello).

Diciamo che anche chi gode si esperienze a 360 gradi può trovarsi ad averne una a 90° :dietro:
 
Quel signore veneziano che conosco io ... ha creato molte riproduzioni, fatte benissimo, di immagini Belle Epoque su carta praticamente dell'epoca, non difficilissima da reperire. La differenza con gli originali è spesso la dimensione, comunque, confrontando, la sola differenza è una poco percettibile sensazione di "stampa impastata", o "gommata", con un minimo di opacità. Anche l'esperto viene tratto in inganno, a meno che non si metta in posizione diffidente ed osservi a lungo, ma proprio a lungo. Se non fa tutto ciò, sbaglia tranquillamente anche lui (furono ingannati anche due notissimi restauratori, privi di profonda esperienza nel genere, ma comunque usi ad esperienze di alto livello).

Diciamo che anche chi gode si esperienze a 360 gradi può trovarsi ad averne una a 90° :dietro:
Esatto, a volte i test chimici o fisici non mostrano incompatibilita' con il presunto periodo storico di appartenenza, e solo l'occhio (fallibile) dell'esperto puo' dire qualcosa.
 
Nuovo, riporto anche qui ampliato
Jeff Koons et le Centre Pompidou condamnés pour "contrefaçon"

Jeff Koons e il Centro Pompidou condannati per "contraffazione"
Da Culturebox (con AFP) @Culturebox
Aggiornato il 09/03/2017 alle 17:16, pubblicato il 09/03/2017 alle 16:35


Il tribunale di Parigi ha dichiarato giovedì che la scultura "Naked" dell'artista americano Jeff Koons è stata la "contraffazione" di una fotografia del fotografo francese Jean-François Bauret.

Ha quindi condannato la società Jeff Koons LLC, il cui artista è il gestore, e il Centre Pompidou a pagare 20.000 euro ai titolari dei diritti del fotografo per risarcire il danno subito.

Aggiunti 20.000 euro per le loro spese legali. Jeff Koons LLC dovrà pagare altri $ 4.000 alla famiglia per riprodurre il lavoro contestato sul suo sito web.

Intitolato "Naked", l'opera è una scultura in porcellana di un ragazzo e una ragazza nuda di otto-dieci anni. Secondo Claude Bauret-Allard, moglie di Jean-François Bauret morto nel gennaio 2014, questo lavoro è molto ispirato da una fotografia del fotografo visibile sul suo sito (Enfants). Per la corte, questa scultura è un cliché "contraffatto" "Bambini", diretto da Jean-François Bauret e pubblicato nel 1975 come cartolina, che rappresenta due bambini nudi, in una posa identica.

Per i giudici, le variazioni portate da Jeff Koons "non impediscono di riconoscere e identificare i modelli e la posa", che sono "elementi"
elementi essenziali protetti "dalla fotografia di Jean-François Bauret.

Jean-François Bauret è stato un pioniere del "ritratto nudo". Fu uno dei primi a fotografare un uomo nudo per una pubblicità, oltre che per le donne
altoparlanti. Molte personalità hanno posato per lui, vestito o meno, tra cui Serge Gainsbourg, Jean Paul Gaultier o Michel Tournier.

L'opera "Naked" doveva essere esposta durante la retrospettiva dedicata a Jeff Koons (650.000 visitatori nel 2014-2015). Ma secondo il Centro Pompidou, era stato deciso di non presentarlo perché era stato "leggermente danneggiato". Tuttavia, la scultura "era già stata riprodotta sui media della mostra in vendita al pubblico" ed è stata mostrata in vari rapporti, ha ricordato la corte.

Fa parte della serie "Banalità", tra cui un altro lavoro, intitolato "Fatto d'inverno", era stato rimosso dalla mostra, su richiesta del creditore, dopo accuse di plagio, da una pubblicità .
 
Sarò stron..ma ci godo, considero Koons uno dei tanti " inflated balloons" che impestano il mercato dell'Arte..tra pochi anni nessuno si ricorderà più di lui. Amen
 
Buon pomeriggio a tutti.

Segnalo due puntate di Petrolio (trasmissione televisiva) relative al mercato del'Arte e Archeologia e relativi furti/sottrazioni.

La prima puntata e' gia' andata in onda il 6/6 la seconda puntata e' in programma Mercoledi' 20 su RAI1, ore 21.15 circa.

Qui il link alla prima puntata su Rai play:

Petrolio - Ladri di bellezza - 06/06/2018 - video - RaiPlay

Ho visto alcune parti della prima puntata e mi sembra ben fatto, anche se molto divulgativo, ma siamo su Rai 1 e ci sta'.

Sono curioso per la seconda puntata.
 
Ma alla fine è vero oppure un falso? :mmmm:

IMG_20180803_153259__01.jpg


IMG_20180803_153327__01.jpg


IMG_20180803_153612__01.jpg
 
Pare che anche un appassionato come noi puo' influire:

Scandalo alla mostra - Così un albergatore ha scoperto i falsi Modì: «Me ne sono accorto grazie a YouTube»

Conoscete la favola "I vestiti nuovi dell'imperatore"? Il re e' nudo!

E qui ulteriore approfondimento (di parte, ma comunque interessante):

Falsi Modigliani, l'esperto Carlo Pepi: Per il centenario ne spunteranno altri - Video - Toscana - il Tirreno
Mi era sfuggita una indiscrezione da Genova, ecco gli aggiornamenti sul caso ....... per i quadri (ed i relativi proprietari) si mette male, penso.

Il giallo di genova - Nuova perizia sui Modiglianiconferma: «I quadri sono fasulli»
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto