Fiat (F) FCA, il dopo (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Fca, non è solo la generazione di cassa a preoccupare gli analisti
Il terzo trimestre è stato leggermente migliore delle attese a livello operativo, ma la guidance 2018 sulla cassa netta ridotta per le contribuzioni al fondo pensione Usa porta i broker a tagliare i target price e Mediobanca il rating a neutral: a causa del contesto macro più cauto ora ha una stima di ebit 2019 sotto quella del consenso
di Francesca Gerosa
Fca, non è solo la generazione di cassa a preoccupare gli analisti - MilanoFinanza.it

Il titolo Fiat Chrysler Automobile flette del 3,05% a quota 13,33 euro in borsa all'indomani dei risultati del terzo trimestre 2018 che hanno mostrato luci e ombre. Il periodo si è chiuso con ricavi netti a 28,771 miliardi di euro, in rialzo del 9% anno su anno. L'ebit rettificato è stato pari a 1,995 miliardi, +13%, e l'utile netto rettificato a 1,396 miliardi da 922 milioni.

Inoltre l'area Nafta ha registrato margini record al 10,2% pari a 1,9 miliardi e l'America Latina una crescita del 41%. Di segno opposto l'area Emea, in calo a causa delle nuove normative sulle emissioni che hanno pesato sulle vendite di auto di tutti i produttori. In calo anche l'area Apac con la Cina. E Maserati ha perso ancora terreno in seguito a una diminuzione dei volumi. Dunque i risultati operativi sono stati solidi grazie all'ottimo andamento dell'area Nafta che ha compensato le debolezze nelle altre aree geografiche e di Maserati.

Ma se la debolezza dell'area Emea e di Maserati erano in parte scontate, il mercato non si aspettava la revisione al ribasso degli obiettivi di liquidità netta industriale per fine anno a 1,5-2 miliardi dai precedenti 3 miliardi per le contribuzioni al fondo pensione Usa, mentre il gruppo ha confermato ricavi netti nel range 115-118 miliardi di euro, un ebit adjusted nel range 7,5-8 miliardi e un utile netto adjusted a circa 5 miliardi.

"Tutto sommato, risultati misti, con la sorpresa positiva da parte dell'area Nafta e la sorpresa negativa delle aree Emea e Apac. La revisione al ribasso dell'obiettivo di liquidità netta industriale per fine anno è stata la ragione della reazione negativa del titolo dopo i risultati. Tuttavia, ciò non influisce in modo significativo sulla storia azionaria di Fca , perché la generazione di cassa inferiore alle attese è dovuta a costi straordinari.
Inoltre, la vendita di crediti nel terzo trimestre è diminuita a 7,9 miliardi dai 9 miliardi del secondo trimestre 2018, escludendo tale effetto il free cash flow industriale del trimestre avrebbe superato 0,9 miliardi, nonostante un impatto negativo stagionale del capitale circolante netto", spiegano gli analisti di Fidentiis.

"La conferma dei target operativi è una notizia positiva, poiché implica 2,2-2,7 miliardi di euro di ebit adjusted nel quarto trimestre, corrispondente a +16/43% anno su anno, quindi il trimestre corrente dovrebbe essere forte", sostengono a Fidentiis. "L'altra notizia positiva è stata il dividendo straordinario di 2 miliardi di euro una volta completata la vendita per 6,2 miliardi di Magneti Marelli (attesa entro il primo semestre 2019) in aggiunta a un pay-out ratio del 20% a partire da quest'anno, che insieme porta il rendimento da dividendi al 14%. Quindi, l'elevato rendimento dei dividendi e la valutazione poco impegnativa di Fca ci portano a confermare il rating buy sul titolo". Anche Ubs ha ribadito buy con un target price a 21 euro, confidando che il consenso aumenti la stima di ebit adjusted del 5% circa e che il mercato apprezzi il dividendo extra.

Tuttavia per altri broker non solo la generazione di cassa è stata debole, considerando anche il basso livello di investimenti, ma lo scenario macro in peggioramento può minare il trend del gruppo nei prossimi trimestri. Per cui stamani diversi broker hanno tagliato chi il rating chi le stime e di riflesso il target price sull'azione. Equita ha abbassato il prezzo obiettivo da 18,5 a 17,8 euro, confermando la raccomandazione hold, Banca Akros ha portato il target price da 20,50 a 20 euro (rating accumulate).
Invece Banca Imi ha messo target price e rating in revisione, facendo presente che la maggior parte delle domande durante la conference call erano focalizzate sull'impatto potenziale di un possibile rallentamento del mercato automobilistico sul piano industriale del gruppo.
Secondo il management, Fca ha sufficiente flessibilità e opzionalità per modulare il suo piano di investimenti.
Dopo i risultati dei primi nove mesi dell'anno, il capex 2018 ora è visto a 7 miliardi di euro rispetto ai 7,5 miliardi di euro inizialmente previsti. La differenza di capex (500 milioni) deve essere posticipata al 2019.
In più, aggiungono gli analisti di Banca Imi, non è trapelata nessuna novità sul fronte M&A "e la nostra sensazione è che non c'è nessuna azione all'orizzonte dal momento che l'amministratore delegato, Michael Manley, ha confermato ancora una volta che la società è in grado di eseguire il suo piano indipendentemente e che non c'è bisogno di una fusione".
In quest'ottica Banca Imi ha osservato che, dopo la cessione di Magneti Marelli e considerando che non ci sono altre azioni di M&A all'orizzonte, uno dei catalizzatori che supporta l'azione è scomparso. Non solo. "Lo scenario di mercato sembra più difficile in alcune aree chiave, come la Cina, dove Fca manca ancora di scala e ha bisogno di risolvere i problemi del marchio Jeep", spiegano gli esperti della banca d'affari, preoccupati per il trend potenziale dell'area Emea, per lo scenario dei prezzi per il 2019 e per l'ulteriore potenziale impatto dai regolamenti.
Senza contare che "l'area Nafta sembra resistente per ora, ma lo spazio per un ulteriore consistente miglioramento del margine nel 2019 appare ora più limitato", avvertono a Banca Imi, precisando anche è ancora necessario del tempo per risolvere alcuni dei problemi sui modelli di lusso, come Maserati. Da una parte, dal punto di vista solo della valutazione, dato il livello di prezzo depresso, "pensiamo fermamente che Fca offra un potenziale upside in borsa, supportato anche dall'annuncio del dividendo extra. D'altra parte, dato l'approccio più cauto per lo scenario di mercato e considerando i numeri inferiori alle attese per l'area Emea, insieme all'area Apac e a Maserati, non escludiamo una revisione al ribasso delle stime del consenso, soprattutto per il 2019", concludono a Banca Imi.

Stime che oggi Mediobanca Securities ha già ridotto (la revisione maggiore per quelle 2019-2020 come l'ebit tagliato del 14% e l'utile netto del 16%) proprio per tener conto di uno scenario macro più cauto, stime che ora sono inferiori del 6% rispetto a quelle del consenso a livello di ebit nel 2019, il che "lascia spazio per alcuni rischi al ribasso per l'azione in borsa scambiata a 4,5 volte il multiplo prezzo/utile 2019 in base alle nostre stime rispetto alle 5,9 volte dei competitor", sottolineano a Mediobanca .

"Anche se riteniamo che Fca sia il produttore di automobili con la valutazione più allettante nell'arena, non vediamo alcun fattore catalizzatore nel breve termine per innescare una ripresa dell'azione dopo la recente cessione di Magneti Marelli. L'M&A rimane un trigger per il titolo, ma probabilmente non nel breve termine, per cui abbiamo tagliato il rating sul titolo da outperform a neutral e il target price da 20,1 a 15,1 euro", spiegano gli esperti di Mediobanca , notando, infine, che la guidance 2018 implica nel quarto trimestre un ebit di 2,2 miliardi, in aumento del 18% anno su anno e in accelerazione rispetto al +2% dei primi nove mesi di quest'anno e al +13% del terzo trimestre.
 

tontolina

Forumer storico
Il porto di Savona ha subito ingenti danni di cui mille auto Maserati bruciate in un rogo divampato non si sa come ma innescato "dal maltempo". Non vorrei che Savona=Savona. Ma solo pensieri per associazione di idee le mie, niente di che. http://www.ivg.it/…/fiamme-al-terminal-auto-porto-di-savon…/
PS
io sono una pippa in tecnologia, ed è forse per questo che mi sfugge completamente come faccia un cortocircuito a fare incendiare le batterie di mille macchine. Qualcuno ha un'idea?


IVG.IT

Fiamme al terminal auto, porto di Savona in ginocchio: danni enormi - IVG.it
 

vetro

valgo zero ma non sono scemo
Non avevo capito quando hai postato di la che il tuo orizzonte e' 11 eur...pero' ora che ho letto permettimi di dirti che se posti SOLO NEWS NEGATIVE non e' credibile come fol...ti dimentichi dati immatricolazione usa ti dimentichi cessione magneti marelli e chissa' quante altre positive..ehhh
Cmq in bocca al lupo..tanto decide mercato non le news ergo postare entrambe e' sinonimo di serieta' del conduttore del treddo.

Screenshot_2018-11-01-21-06-48.png
 

tontolina

Forumer storico
Ti sbagli Vetro
posto anche le notizie positive....
solo che tu le dai per scontate e non leggi
Se leggi bene le date, avrai pure osservato che quell'analisi è stata postata molto prima della Magneti marelli

Devi sapere che io uso il forum come diario e prima di posizionarmi su un titolo, di solito vado a rileggere le ultime che ho postato, grafici inclusi.... così per chiarirmi bene i concetti

Maxi dividendo straordinario da 2 miliardi di euro per Fiat Chrysler Automobiles (FCA). Il gruppo del Lingotto ha annunciato oggi la distribuzione della cedola straordinaria legata alla cessione di Magneti Marelli per 6,2 mld a CK Holdings. Il dividendo straordinario si aggiunge all’arrivo della distribuzione di un dividendo annuale ordinario nella primavera del 2019, nella misura del 20% degli utili, come presentato lo scorso giugno al Capital Markets Day.
Sarà il primo dividendo ordinario da quando nel 2014 ci fu la fusione tra Fiat e Chrysler portando alla nascita di FCA.

Il titolo ha reagito bene all’annuncio della cedola straordinaria ed è virato in positivo per poi tornare a cedere alle vendite con il mercato scottato dal taglio del target di liquidità. Alle 14:18 segna un calo dell’1,7% sotto quota 14 euro.
 
Ultima modifica:

tontolina

Forumer storico
facciamo felice Vetro e posto i target di analisti di manica larga.
da Yahoo fa ora parte di Oath

A Banca Akros sono Accumulate su Fca (target price a 20 euro; Add a 15,8 euro per Imi (Londra: IMI.L - notizie) ) pur con il calo di ottobre delle immatricolazioni,
su Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) (tgt da 17,4 a 16,5 euro ma giudizio in rialzo dal precedente Neutral) sulla preview dei dati del Q3 attesi per l’8/11.
Buy per Piaggio (tgt a 3,1 euro) sulla crescita del 18% delle immatricolazioni in Italia
e Leonardo (tgt a 13,25 euro).

Gli analisti di Equita sono Buy su StMicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (tgt a 21 euro) con Apple (NasdaqGS: AAPL - notizie) che ha dato una guidance per il Q4 2018 poco sotto le attese,
e su Enel (Swiss: ENEL.SW - notizie) (tgt a 6 euro) che ha dichiarato un interesse preliminare sulla rete di distribuzione colombiana.

A Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) sono Outperform su Autogrill (Milano: AGL.MI - notizie) (tgt a 12,9 euro) pur con il calo delUs Restaurant Performance Index,
su Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (tgt a 15,2 euro),
Mediaset (Amsterdam: MA8.AS - notizie) (tgt a 3,7 euro),
Piaggio (tgt a 2,5 euro).



Autore: Finanzaoperativa.com
 

ozioso

sto cercando la mia consapevolezza
Il porto di Savona ha subito ingenti danni di cui mille auto Maserati bruciate in un rogo divampato non si sa come ma innescato "dal maltempo". Non vorrei che Savona=Savona. Ma solo pensieri per associazione di idee le mie, niente di che. http://www.ivg.it/…/fiamme-al-terminal-auto-porto-di-savon…/
PS
io sono una pippa in tecnologia, ed è forse per questo che mi sfugge completamente come faccia un cortocircuito a fare incendiare le batterie di mille macchine. Qualcuno ha un'idea?


IVG.IT

Fiamme al terminal auto, porto di Savona in ginocchio: danni enormi - IVG.it

Dalla foto si intuisce subito che di Maserati non se ne vede ombra, se uno poi legge l'articolo capisce che di Maserati proprio non si parla proprio.
non è che una "manina" ha aggiunto la parola Maserati a insaputa dell'autore?

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Savona. Forse uno dei momenti più difficili nella storia del porto di Savona: sono passati solo pochi giorni dal drammatico incendio nella nuova sede dell’Autorità Portuale e questa notte un altro spaventoso rogo al terminal auto che poteva provocare una tragedia, con oltre 1000 veicoli che hanno rischiato di esplodere.

Sicuramente pesanti sono le ripercussioni funzionali e operative per il comprensorio portuale savonese e l’intera comunità portuale, colpita in maniera devastante da due incendi nel giro di poco tempo: il porto di Savona è in ginocchio e ci vorrà tempo per riprendersi dopo il rogo di questa notte.
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