Run the Park
Forumer storico
Morgi ha scritto:
E' esattamente quello a cui si riferiva zappo, il fondo dei Nobel!
Morgi ha scritto:
cocomi ha scritto:tratto dal sito: http://www.finanzacomportamentale.it/
Una metafora.
Immaginiamo di dover partire per le vacanze estive in automobile e di voler tentare di fare una cosiddetta “partenza intelligente” ..... il traffico è ogni volta diverso e non esiste strategia che permetta di anticipare le mosse altrui e quindi approfittarne. Essendo, inoltre, il traffico generato dagli automobilisti del tutto casuale, lo studio dei passati comportamenti degli automobilisti non è predittivo, pertanto inutile.
... se esiste davvero una strada ed un momento adatto per mettersi in marcia, allora ne potremo approfittare noi, i nostri familiari,gli amici, i parenti ma non molti altri di più o finirà che quelle stradine che abbiamo scovato senza traffico finiranno con l’intasarsi se percorse oltre un certo numero da troppi automobilisti[/u]
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cosa ne pensate ?
alan1 ha scritto:Il Comportamento Omogeneo
Vuol dire che dentro la totatità dei mercati protagonisti ci sono alcuni settori mercantili che si muovono in modo non casuale, ma perchè vengono eccitati da precisi comportamenti delle banche centrali.
[/quote="alan1"]
E' proprio vero, banche centrali e ALTRI grandi operatori finanziari che oggi hanno una forza finanziaria superiore a quella delle banche centrali. Ricordate il bagno di sangue nel 1993 quando Bankitalia e altre banche centrali (invero con minore convinzione) difendevano la sterlina prima e la lira poi da Soros e i suoi amichetti fino ad esserne sbancate con perdite serissime?
Nella metafora iniziale, è come sostenere che esistono imprese di trasporti che possono decidere di immettere insieme nello stesso momento flotte di camion sull'autostrada, e che in genere coordinano fra di loro le operazioni... noi, se vogliano partecipare alla festa o scampare al disastro con la nostra automobilina dobbiamo cercare di capire quando c'è questo tipo di traffico...
alan1 ha scritto:Non ho il tempo in questo periodo per dedicarmi a sviscerare l'argomento,
giungo velocemente ad un paio di quelle che sono le conclusioni.
Gli stimoli ed i mercati protagonisti.
Ho studiato gli ultimi 40 anni di storico, ed ho verificato che vi sono stati 10 cicli economici,
il ciclo economico è quello dettato dall'equilibrio tra le forze inflattive e deflattive, ovvero quello sotto osservazione diretta della FED,
(non è da trascurare che il ciclo economico sia mediamente di 4 anni così come il ciclo presidenziale USA).
Lo stimolo è quindi l'azione reattiva della FED alle dinamiche inflazionistiche-deflazionistiche,
tale stimolo eccita i mercati protagonisti,
i mercati protagonisti quindi hanno una prerogativa,
rispondono allo stimolo.
Cosa vuol dire?
Vuol dire che dentro la totatità dei mercati protagonisti ci sono alcuni settori mercantili che si muovono in modo non casuale, ma perchè vengono eccitati da precisi comportamenti delle banche centrali.
Il Comportamento Omogeneo
Tali mercati, proprio perchè non si muovono in modo casuale hanno un comportamento omogeneo,
ovvero si muovono coerentemente agli stimoli.
Cosa vuol dire?
Il mercato nella sua integrità ha un comportamento caotico, di difficile comprensione,
tradare il mercato, un qualsiasi indice con un sistema Quantitativo comporta una lunga serie di errori proprio per il suo comportamento disomogeneo.
Ciò non accade per i mercati omogenei, se tradiamo i mercati omogenei con un sistema Quantitativo abbiamo risultati fortemente più affidabili.
Risultato, se siamo in grado di sapere quali sono i mercati Omogenei
abbiamo molte più possibilità di tradarli con efficacia e quindi di battere il mercato.
Questo assunto è stato verificato sui dati passati, è inoltre da me utilizzato con successo da 4 anni.
cocomi ha scritto:alan1 ha scritto:Non ho il tempo in questo periodo per dedicarmi a sviscerare l'argomento,
giungo velocemente ad un paio di quelle che sono le conclusioni.
Gli stimoli ed i mercati protagonisti.
Ho studiato gli ultimi 40 anni di storico, ed ho verificato che vi sono stati 10 cicli economici,
il ciclo economico è quello dettato dall'equilibrio tra le forze inflattive e deflattive, ovvero quello sotto osservazione diretta della FED,
(non è da trascurare che il ciclo economico sia mediamente di 4 anni così come il ciclo presidenziale USA).
Lo stimolo è quindi l'azione reattiva della FED alle dinamiche inflazionistiche-deflazionistiche,
tale stimolo eccita i mercati protagonisti,
i mercati protagonisti quindi hanno una prerogativa,
rispondono allo stimolo.
Cosa vuol dire?
Vuol dire che dentro la totatità dei mercati protagonisti ci sono alcuni settori mercantili che si muovono in modo non casuale, ma perchè vengono eccitati da precisi comportamenti delle banche centrali.
Il Comportamento Omogeneo
Tali mercati, proprio perchè non si muovono in modo casuale hanno un comportamento omogeneo,
ovvero si muovono coerentemente agli stimoli.
Cosa vuol dire?
Il mercato nella sua integrità ha un comportamento caotico, di difficile comprensione,
tradare il mercato, un qualsiasi indice con un sistema Quantitativo comporta una lunga serie di errori proprio per il suo comportamento disomogeneo.
Ciò non accade per i mercati omogenei, se tradiamo i mercati omogenei con un sistema Quantitativo abbiamo risultati fortemente più affidabili.
Risultato, se siamo in grado di sapere quali sono i mercati Omogenei
abbiamo molte più possibilità di tradarli con efficacia e quindi di battere il mercato.
Questo assunto è stato verificato sui dati passati, è inoltre da me utilizzato con successo da 4 anni.
puoi farmi un esempio di mercato Omogeneo che tu hai avuto modo di tradare ? o fa parte di quelle cose che ... non si possono dire ???
(ammesso che ve ne siano ...)
e, cortesemente, mi potresti dire anche cosa si intende per sistemi di trading Quantitativo ?
grazie
alan1 ha scritto:Il mercato Immobiliare USA ad esempio è un mercato Protagonista Omogeneo,
Protagonista perchè attivo all'interno del ciclo economico,
Omogeneo perchè risponde a precisi stimoli delle Banche Centrali.
Un Modello Matematico Quantitativo può assumere vari aspetti,
ad esempio un TS è un modello quantitativo.