Fondi pensione chiusi e cambio di contratto nazionale

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Ciao a tutti,

Una domanda per gli esperti della materia: supponiamo che io decidessi (difficile... :D) di cominciare a versare il TFR nel fondo chiuso della mia categoria. Cosa succederebbe se un domani cambiando lavoro venissi inquadrato in un diverso CCNL?
Ovviamente non potrei più continuare a versare nel vecchio fondo... in questi casi,
1) La posizione viene automaticamente trasferita al nuovo fondo chiuso (in quale comparto, se ce n'è più di uno?) o posso scegliere di switchare su un fondo aperto?
2) Cosa succede in mancanza di una scelta esplicita? Si va al nuovo fondo chiuso nel comparto più conservativo, si va al fondo INPS come chi è cascato nel "silenzio-assenso"... ?
Ovviamente tenendo presente che indietro non si torna... :mad:

Grazie mille :up:
 
Ciao a tutti,

Una domanda per gli esperti della materia: supponiamo che io decidessi (difficile... :D) di cominciare a versare il TFR nel fondo chiuso della mia categoria. Cosa succederebbe se un domani cambiando lavoro venissi inquadrato in un diverso CCNL?
Ovviamente non potrei più continuare a versare nel vecchio fondo... in questi casi,
1) La posizione viene automaticamente trasferita al nuovo fondo chiuso (in quale comparto, se ce n'è più di uno?) o posso scegliere di switchare su un fondo aperto?
2) Cosa succede in mancanza di una scelta esplicita? Si va al nuovo fondo chiuso nel comparto più conservativo, si va al fondo INPS come chi è cascato nel "silenzio-assenso"... ?
Ovviamente tenendo presente che indietro non si torna... :mad:

Grazie mille :up:

Bella domanda :D

1) puoi chiedere il riscatto della posizione, in quanto hai perso i requisiti di partecipazione al fondo (questa possibilità va verificata sullo statuto o il regolamento del fondo). Attenzione che in questo caso l'aliquota è quella marginale (minimo 23%), in pratica non si applica quella agelolata dal 15% in giù

2) credo che tu possa anche mantenere quanto già investito nel fondo, ovviamente senza avere più la possibilità di effettuare versamenti successivi

3) puoi senz'altro trasferire la posizione al nuovo fondo di categoria, o ad un fondo aperto. Non c'è silenzio assenso, però, nè migrazione automatica. Dovrai decidere tu se aprire una nuova posizione e richiedere il trasferimento della vecchia

Ovviamente è meglio verificare il tutto, dovrebbe essere così ma non mi è mai capitato di affrontare casi concreti. ;)
 
Bella domanda :D

1) puoi chiedere il riscatto della posizione, in quanto hai perso i requisiti di partecipazione al fondo (questa possibilità va verificata sullo statuto o il regolamento del fondo). Attenzione che in questo caso l'aliquota è quella marginale (minimo 23%), in pratica non si applica quella agelolata dal 15% in giù

Sei sicuro di questo punto? :eek:
Uno degli aspetti più contestati di questa riforma è che una volta dentro, si è obbligati a rimanere dentro fino alla fine, con la sola eccezione del riscatto parziale (80% per casa o cure mediche, 30% per altri motivi). E' la prima volta che sento parlare di una possibile scappatoia.

Ma in un caso del genere, dopo il cambio di lavoro, il TFR maturando che fine fa? E' possibile uscire dal girone dei fondi o comunque se non se ne sceglie uno esplicitamente qualcun altro decide per noi?
 
Sei sicuro di questo punto? :eek:
Uno degli aspetti più contestati di questa riforma è che una volta dentro, si è obbligati a rimanere dentro fino alla fine, con la sola eccezione del riscatto parziale (80% per casa o cure mediche, 30% per altri motivi). E' la prima volta che sento parlare di una possibile scappatoia.

Direi di sì, attenzione però che in quel caso la ritenuta è il 23% a titolo di imposta (e quindi NON si applica la aliquota marginale come avevo erroneamente scritto).

Almeno così mi sembra di capire da questo documento:

http://www.professionisti24.ilsole24ore.com/art/AreaProfessionisti/Lavoro/Dossier/TFR/articoli/Magnani_11.pdf

E comunque una ulteriore conferma la trovi, ad esempio sul sito del FOPEN (domanda n° 1), dove dice:

Qualsiasi cessazione del rapporto di lavoro, prima del raggiungimento dell'età pensionabile, permette di:
- richiedere la liquidazione in capitale dell'intero ammontare.
- Trasferirlo presso un altro Fondo Pensione Complementare in relazione alla nuova attività.
- Lasciarlo in gestione a FOPEN. Le spese verranno comunque addebitate alla posizione individuale.


http://www.fondopensionefopen.it/faq4.htm

Ma in un caso del genere, dopo il cambio di lavoro, il TFR maturando che fine fa? E' possibile uscire dal girone dei fondi o comunque se non se ne sceglie uno esplicitamente qualcun altro decide per noi?

Avrai sei mesi di tempo per decidere se lasciarlo in azienda o di destinarlo alle forme pensionistiche previste dal nuovo contratto di lavoro compilando il modulo TFR2, come un qualsiasi nuovo assunto.
 

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