Ciao Claudio, l'ho visto anch'io Modiano e devo dire che è stato penoso, farfugliava a fatica dei numeri e quando la giornalista a fianco gli ha chiesto a che quota iniziava il cut off della soglia del 20%, quello manco lo sapeva.
Quella di Gad Lerner ieri è stata una puntata penosa. L'unica cosa che mi ha trasmesso è quella di togliere più soldi possibili dalla banca perchè searriva al potere questa gente è una strage di risparmiatori.
Sarà che io ho una visione calvinista dei soldi ma veramente questo paese mi fa sempre più paura.
Ledner o e' in malefede o e' un grande incompetente.
Ha cassato in maniera anche ineducata (parlandogli sopra e
con sufficenza) l' unica cosa sensata della puntata e cioe'
l' affermazione di Crosetto (che non conosco).
Occorre mettere in ordine i conti con deficit a zero.
O la patrimoniale serve ai politici per continuare a sperperare
e rubare.
Secondo me fatte le riforme che mettono in equilibrio i conti
con deficit zero si puo' introdurre una patrimoniale annua alla francese
come vuole la Camusso (con 6-800k euro di franchigia che ha aliquote dallo 0,5% a salire ) e ogni anno cio' che si recupera dalla patrimoniale serva a ridurre il debito dando al mondo l' idea che lentamente ma inesorabilmente il nostro debito sta' scendendo.
certo che un personaggio alla ledner che fa una trasmissione cosi'
aiuta a far
vendere titoli di stato a chi lo ascolta e
incentiva
a portare capitali oltreconfine.
Ho proprio paura che Gad sia veramente incompetente e forse anche
in malafede e modiano assurdo.
Comunque questo paese fa' paura pure a me e pur vedendo la incapacita' del governo ho paura di questa sinistra dove non riescono neanche a mandare a quel paese una estremista come la Camusso.
Capisco una patrimoniale come puo' essere l' ici (anche se le patrimoniali per me sono assurde) cioe' chi possiede un bene paga un piccolo contributo ma qui si parlava di espropri da soviet supremo.
Povera italia con un parlamento che e' rimasto al senato dell' antica
ROMA con una societa' bloccata sul corporativismo fiorentino quattocentesco della difesa di arti e mestieri.