Zuzzurellone
Forumer attivo
Ottimo questo e' il senso del tutto.
Escludendo l' evasione dove la repressione dovrebbe essere feroce,
occorrerebbe dire :
signori non si puo' piu' avere l' assistenzialismo di pensioni false o precoci,
enti assistenzialisti che assumono gli amici e via cosi'....
aggiungendo che ognuno deve tarare il proprio tenore di vita sulle proprie
possibilita'.
Le famose ridistribuzioni sono come i condoni , incitano a comportamenti assurdi esempio tenori di vita insostenibili....... tanto poi c'e' sempre
una redistribuzione e aggiungo per quale stramaledetto motivo devo risparmiare per la vecchiaia e i figli tanto va' redistribuito, meglio sperperare subito in attesa della futura redistribuzione.
E' che molti le tue sagge parole non le vogliono sentire chi ha risparmiato
e' "fortunato" non pensano che casomai e' stato piu' parsimonioso con vacanze,ristoranti,auto,vestiti ecc.... ecc...
Sai quanti conosco che hanno uno stile di vita piu' alto di quello che potrebbero permettersi ...... ma vuoi negare un iphone4 al figlio ?
Giammai.
Avete perfettamente ragione, ma quando il presidente del consiglio, le sue aziende, i suoi avvocati e i suoi commensali abituali sono i primi evasori, elusori, falsificatori di bilanci, corruttori di giudici, acquirenti di case a propria insaputa e quant'altro, non potete pretendere più di tanto su quel versante.
E poi sui tagli di spesa (che sarebbero la prima cosa) tante balle e pochi fatti e quei pochi gestiti malamente, in modo lineare, tagliando egualmente sprechi e spese indispensabili. Dismissioni? Prossimi a zero.
Sulle liberalizzazioni: ci rendiamo conto che le uniche liberalizzazioni - peraltro molto timide a parer mio - degli ultimi tempi le ha fatte un ex-comunista, ossia Bersani? Questi invece dovevano solo più introdurre l'albo di quelli che possono fare il caffè, vietando di farselo da soli.
Ce la ricordiamo la fronda degli avvocati pidiellini vero? "Se si inserisce quella roba sugli albi noi non votiamo la manovra"! Questo lo dicevano ieri, oggi invece censurano la CGIL che sciopera (e dalla CGIL te lo aspetti, dai sedicenti liberali no).
Purtroppo l'amara conclusione è quella di Giannino questa mattina a radio 24: questa gente incapace è stata tre anni a farsi i cavolacci propri. L'amarissima risposta sono i lamenti del premier sugli interventi a gamba tesa del quirinale e il "vorrei ma non posso, ho le mani legate". Chi ha un minimo di dignità anziché fare l'esatto opposto di quanto reputa giusto si dimette e lascia quanto meno che sia qualcun altro, che ci crede, a farlo.