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eh magari...un passo oggi, altri due passetti domani...
Ma per "qualche passo" non c'è proprio nessun tempo...è già ampiamente scaduto.
Il tempo che crediamo di avere ora ci è gentilmente concesso dalla droga-ombrello degli acquisti della BCE, altrimenti saremmo già strasaltati.
Il prossimo passaggio saranno non i controlli ma i prestiti dell'FMI, che ci sono già stati offerti...
L'Italia è a pochi mesi dall'insolvenza, se non si
fanno non oggi, ma ieri, "cose che voi umani......"
Ci dovremo intanto dissanguare non per salvarci, ma per guadagnare il tempo per avere la speranza di poterci dissanguare per salvarci...
Un'impresa disperata, francamente, per qualsiasi il primo ministro.
Se l'Italia dovesse riuscire a salvarsi stavolta, nei prossimi anni, davvero sarebbe un miracolo di San Stellone
Il problema ulteriore e intollerabile è che gli immondi inetti sgherri "eletti dal popolo sovrano", che stanno in parlamento, ci hanno portato fin qui e sono ancora lì a pensare cosa ne potrebbero ricavare dalle prossime elezioni...
In certe situazioni e di fronte a certe facce, sinceramente, io non avrei, come diceva Gaber in "io se fossi Dio", la superstizione della democrazia...