Fortezza Bastiani - elaborazione di trading systems, analisi ciclica, onde di Elliott

Non è mai esistito nessun trattato internazionale riconosciuto come tale (cioè stipulato secondo le norme previste dalla Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati internazionali del 1969) con cui la Nato ha assunto l'obbligo giuridico internazionale di non "espandersi" ad est.

I documenti da te postati, e di cui tutti parlano (vanamente), non sono trattati internazionali: non sono nulla, non hanno alcun valore giuridico.

Può piacere o non piacere, ma è così: Putin ha violato la legge internazionale e su questo punto non ci possono essere discussioni serie.
Lui è l'aggressore, non l'aggredito, nonostante adesso cerchi di accreditare tale narrazione: non gli crede neppure il suo popolo che, invece di arruolarsi, preferisce scappare.

visto che non sporco il tread, senza abusarne, prometto che non seguiranno ulteriori post al riguardo, anche perché vorrei mantenere i miei interventi più su aspetti analitici legati ai mercati finanziari, e sopratutto perchè mi auto-denuncio come incompetente in materia di politica internazionale :d:.
E' chiaro, professore, che sul piano del diritto internazionale quanto da Lei detto non fa una grinza, non esistono trattati internazionali ratificati e riconosciuti. Ad ogni modo esistono o almeno sembrano esistere, per le informazioni a cui ho accesso, accordi pregressi tra NATO e Russia come è ragionevole IPOTIZZARE dopo gli avvenimenti della caduta del muto di Berlino, e il ritiro ad EST delle forze Russe. Io faccio fatica a credere che i Russi si siano ritirati senza almeno un pezzo di Carta in mano che li "rassicurasse" sullo spostamento ad Est della Nato conseguente al loro ritiro.
Sta di fatto che dei documenti sembrano esistere, e in merito a quello avvenuto dopo lo sappiamo. Che le adesioni dei nuovi stati membri siano state richieste degli stati stessi o meno poco importa a mio avviso, la Nato si è espansa ad Est e ora circonda la Russia insieme con basi militari e installazioni missilistiche. In una normale situazione di buon vicinato non sarebbe un problema, ma purtroppo la Russia non ha aderito alla Nato e le pressioni a seguito di un calcolo politico sbagliato fatto negli anni 80, ovvero che ci fosse una dissoluzione o la caduta dei regimi oligarchici Russi e la conseguente adesione incondizionata al modello "Occidentale" è chiaramente fallita. La Russia si è ripresa e ora è una potenza regionale in seno all'Europa importante e strategica per il futuro dell'Europa stessa. La recente politica estera dell'"Europa" a mio avviso ha fallito clamorosamente. Ha spinto la Russia definitivamente lontano dalla sfera Europea, e ci sta portando alla Guerra mondiale, Questo NON è l'interesse dell'Europa a mio modesto parere. Quello che vedo è l'esecuzione di un piano che non riguarda l'Europa ma è contro i nostri interessi. Da Europeo vivente in Italia, parte dell'europa non posso che essere preoccupato e se mi permette dissentire da tutto quello che sta avvenendo, e me ne frego che non ci siano carte bollate internazionali. In merito a questo punto poi, ci sono innumerevoli esempi della storia che non sono le carte bollate, ma le azioni delle parti a definire l'esito della storia. Mi riferisco ad esempio ai trattati post bellici delle prima guerra mondiale, con la germania umiliata, e che ha messo le basi per la venuta di Hitler nei decenni successivi, o ad altri casi dove sono stati uno o più "casus belli" che hanno prodotto il trigger alla guerra in un contesto internazionale favorevole. L'inopportunità di accettare da parte della Nato l'allargamento a Est era nel rischio insito nella creazione di un rischio di conflitto aperto e militare con la Russia, con o senza carte bollate internazionali, tra l'altro DICHIARATO da eminenti esponenti Politici dell'Epoca, incluso Biden Stesso, con particolare riferimento alla annessione alla Nato della Ucraina. Quindi stante queste premesse come si fa a non considerare come voluto tutto quello che sta accadendo e dunque a condannarlo per le conseguenze che avrà e che sta avendo? Naturalmente da un punto di vista di "uomo della strada" che subirà conseguenze per tutto ciò a causa della rovina personale, economica che guerre di questo tipo provocano, o peggio ancora per la perdita di cari a causa della morte fisica in una guerra che ancora oggi io, ancor più che in passato, faccio fatica a giustificare al netto di ogni tipo di principio che ho provato applicare. Anche su questo se ha qualche pensiero illuminante sarò molto interessato ad ascoltare.

Con Rispetto e deferenza.
 
Buona sera e buona festività a tutti.
Vorrei porre una domanda ( devo risolvere alcuni quesiti ). Quando un ciclo, poniamo annuale, non rispetta le sequenze..ad esempio nei sottocicli trimestrali fa +-++ diciamo che lo tronchiamo sui primi 2 trimestrali chiudendo il semestrale..nei conteggi successivi quel periodo semestrale come lo pesiamo? annuale pieno?....se si , ipotizzando il successivo semestrale particolarmente lungo possimo ipotizzare alla sua chiusura anche la chiusura di t+6 particolarmente breve ?
Grazie
 
L'anno scorso, elezioni in Perù, la stessa cosa, c'era chi invocava l'esercito. Le elezioni si svolsero, vi fu chi vinse e chi perse. Nessun golpe

Io penso che certi processi storici vadano accompagnati senza "assunzioni di responsabilità" di chi si immagina, in qualche suo criminale delirio, superiore

Oso sperare anche in Brasile non vi sia alcun golpe

Tra una mezz'oretta chiusura dei seggi, una birretta degli sciamani del Perù per brindare ai vicini brasiliani :)

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Anch'io chiedo scusa per queste discussioni: è appena uscito il mio articolo su Dugin e, quindi, tali argomenti mi prendono molto.
Da domani posterò solo conteggi e segnali del TS (che è sempre SHORT).

Purtroppo la Russia non si è ripresa.
La Russia è una potenza regionale, ma quest'affermazione - che risale ad Obama - è ritenuta offensiva dai russi, poiché loro vogliono essere una potenza mondiale.
Una potenza mondiale è la Cina, che commercia con tutto il mondo, che fa affari con tutto il mondo e che si sta comprando tutto il mondo.
Ma anche la Cina non ce la farà a guidare il mondo.
Come ha scritto acutamente Amato, per governare il mondo occorre una visione del mondo, uno stile di vita, una cultura capace di attrarre e sedurre: nessuno vuole essere cinese, così come nessuno vuole essere russo (tanto che i Paesi dell'Est hanno chiesto l'adesione alla Nato in funzione anti-russa e non hanno chiesto l'adesione alla Russia in funzione anti-Nato).

I Russi non fanno nulla: vendono il gas e basta!
La loro tecnologia non regge il confronto con la tecnologia occidentale (e la guerra in Ucraina ne è la prova), la loro cultura è decaduta a livelli infimi.
I comunisti, almeno, giustificavano l'imperialismo sovietico con l'idealità: avevano regalato al mondo un'illusione e per questo sono riusciti a restare al potere 70 anni.

Putin capisce solo la logica della forza (che i cinesi, per ora, rifuggono come la peste, preferendo di gran lunga la conquista economica).
In Putin non vi è la capacità di pensare allo sviluppo economico, alla cultura con la quale "esportare" valori e stili di vita, al commercio come modalità di incontro con gli altri popoli.

La forza bruta, nella storia dell'umanità, è sempre stata sconfitta: e la sconfitta è il destino a cui andrà incontro Putin.
 

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