Fortezza Bastiani - elaborazione di trading systems, analisi ciclica, onde di Elliott

copio e incollo

Bce al dilemma della prossima riunione

Il simposio dei banchieri e degli economisti di Jackson Hole anticipa proprio le riunioni di settembre sia della Fed che della Bce. I due presidenti di Fed e Bce arriveranno al consueto appuntamento annuale nel Wyoming con un dilemma comune: quanto saranno disposte le due banche centrali a spingere le loro economie verso una recessione pur di raggiungere l’obiettivo di inflazione al 2%?

Sebbene negli Stati Uniti l’inflazione sia già nettamente più bassa (al 3% a luglio) che nella zona euro (al 5,3%), in entrambi i casi l’ultimo miglio per arrivare al target desiderato è il più complesso e il compromesso per raggiungerlo potrebbe comportare una recessione in entrambi i blocchi. Rispetto, infatti, alle precedenti riunioni dove le banche avevano lasciato trapelare le loro future intenzioni, questa volta non è ancora chiaro se a settembre si potrà parlare di una pausa o di un rialzo per entrambe le banche centrali. Ma con il nuovo report sull’occupazione e il dato sul carovita in pubblicazione poco prima delle prossime riunioni è probabile che i banchieri non si sbilanceranno sul da farsi.
 
Seguo con interesse la discussione sui btp rispetto ai quali mi sono mosso 2 volte con trading al rialzo su supporti più o meno attendibili. Resto dubbioso su un rialzo duraturo almeno in questo momento. Per far fruttare la liquidità ho comprato un btp Agosto 24 (uno zero coupon che rende il 3,7 netto) ma sono sempre pronto a girarmi long sul btp 39 al 5% qualora scendesse a 100 o su Intesa se scendesse in area 2. Buon w.e. a tutti
 
Se quelli sciamannati del governo propongono anche lontanamente la tassazione al 40% sui Btp delle banche, come riportato da M.F. sabato, ma anche se rivedessero in senso peggiorativo la tassazione dei Btp in genere credo che ci sarebbe il diluvio universale. Non sono un fine analista ma "a naso" vedo strutture grafiche che non mi lasciano del tutto tranquillo. Con questi al governo poi se la speculazione prendesse il sopravvento......
 
Se quelli sciamannati del governo propongono anche lontanamente la tassazione al 40% sui Btp delle banche, come riportato da M.F. sabato, ma anche se rivedessero in senso peggiorativo la tassazione dei Btp in genere credo che ci sarebbe il diluvio universale. Non sono un fine analista ma "a naso" vedo strutture grafiche che non mi lasciano del tutto tranquillo. Con questi al governo poi se la speculazione prendesse il sopravvento......
Persino il Duce, quando prese il potere, evitò manovre scriteriate sui titoli di Stato.

Io credo che, finché vige il regime imposto dal Pnrr (mi pare che la scadenza sia il 2026), il governo sarà controllato dall'Europa e che si eviteranno manovre spaccatutto.

I soldi dell'Europa fanno troppo comodo.
 
La Storia insegna che sono stati i governi di sinistra estrema a procedere con "disinvoltura" sui debiti pubblici.
Lenin dichiarò che il governo bolscevico non avrebbe pagato i debiti degli Zar, Salvator Allende, invece, consolidò il debito cileno, per non pagare i detentori nordamericani.

Le Destre, di solito, hanno avuto altri problemi (rispetto dei diritti, etc.), ma, dal punto di vista economico, sono sempre state molto prudenti: d'altronde, a destra stanno i ricchi, che molto hanno da perdere da manovre scriteriate.
 
In ogni caso, il mio broker è buy su BTP con rendimento reale maggiore del 4%.
Ma la strategia potrebbe cambiare, perché ormai non ci capisce più niente nessuno.

Se la strategia cambierà, avvertirò prontamente e incasserò il mio loss 😭
 

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