Fortezza Bastiani - elaborazione di trading systems, analisi ciclica, onde di Elliott

Poco fa dovrebbe essersi chiuso il penultimo t-2 del 2° tracy inverso, il prossimo ha anche lui un vincolo negativo, il mancato rispetto del vincolo è campanello d'allarme per la conclusione del t+2 inverso sul 30° giorno.
Primo pomeriggio dovrebbe chiudere il giornaliero dritto.
Se il prossimo t-2 inverso ha vincolo negativo, ciò significa che i prezzi dovrebbero salire.

@robdey, detto al di fuori del linguaggio esoterico-metafisico dei ciclisti: praticamente sostieni pure tu che si dovrebbe prendere il target del doppio minimo? :cool::D
 
No, i cicli inversi sono un'invenzione di Elico.
I cicli inversi rappresentano la ciclicità dei massimi: giri il grafico di 180° e fai l'analisi ciclica.
In tal modo hai i cicli dritti sui minimi con il relativo conteggio e i cicli inversi sui massimi, che servono per controllare la correttezza della ciclicità diretta (dei cicli dritti).

Nonostante tutto, credo che, con l'invenzione della ciclicità inversa, Elico abbia vinto la sua battaglia di analista.

Se un ciclo inverso ha vincolo negativo, ciò significa che i prezzi devono fare nuovi massimi relativi.


Ok grz, proverò a capire. stampo grafico da PShop, ctrl a + ctrl t e rifletti veritcale, cosi giro di 180°. :up:
Anche la Brigitta Traderi usava questa tecnica?
 
Se il prossimo t-2 inverso ha vincolo negativo, ciò significa che i prezzi dovrebbero salire.

@robdey, detto al di fuori del linguaggio esoterico-metafisico dei ciclisti: praticamente sostieni pure tu che si dovrebbe prendere il target del doppio minimo? :cool::D

Si l’aspettativa sarebbe quella di un top in quell’area per la conclusione del t+2 inverso.
Però dovrebbero dimostrare un po’ più di forza che al momento manca mentre i giorni passano....
 
Anche la Brigitta Traderi usava questa tecnica?
La Brigi è stata allieva di waving per quanto riguarda la EWT e di Elico per quanto riguarda l'analisi ciclica.
Waving, invece, non ha mai voluto studiare l'analisi ciclica.

Il problema degli allievi di Elico è che scrivono tutti come lui.

Nella Storia della letteratura italiana è famoso il Gruppo 63
Gruppo 63 - Wikipedia
Tale gruppo fu composto da scrittori, letterati e poeti che volevano superare il realismo e creare qualcosa di nuovo: in tal senso anche per il Gruppo 63 si applicò la denominazione di avanguardia (furono definiti "neoavanguardia").
Il superamento del realismo avveniva attraverso il linguaggio: per questo il loro modello fu il più grande innovatore linguistico italiano del '900, il grande scrittore nonché ingegnere Carlo Emilio Gadda, il gran Lombardo, il quale non fece mai parte del Gruppo 63.

Il romanesco utilizzato da Pasolini nei suoi romanzi di borgata fu tutt'altro che realismo: fu un omaggio e un debito al dialetto utilizzato da Gadda nel "Pasticciaccio".

La stessa cosa vale per i ciclisti: tutti imitano il linguaggio tecnico e al contempo metafisico con il quale Elico esprimeva le proprie analisi.
E non si capisce (quasi) un :eeh:
 
Nel cinema, invece, è famoso il Dogma 95
Dogma 95 - Wikipedia
il gruppo di allievi di Lars von Trier, grande regista danese che, prima di scadere nel porno d'autore (ma esiste davvero? :d:), aveva girato capolavori come Le onde del destino e Il Regno.

Anche qui si crea un linguaggio filmico e cinematografico (questa volta un ritorno al realismo), dal quale gli allievi del Maestro, per potersi definire tali, non devono scostarsi.

E lo stesso avviene per i ciclisti: il loro linguaggio resta esoterico, per adepti.

Però io ho sempre creduto che l'analisi ciclica e quella elliottiana non solo possano, ma debbano completarsi a vicenda.
Vi è da dire che entrambe le tecniche, secondo me, servono solo per creare una mappa di un territorio sconosciuto: poi il trading operativo deve essere effettuato ricorrendo ad altre operatività discrezionali.
 
Mi corre l'obbligo di prendere le distanze. :eplus:.

Io non sono mai stato un seguace di Elico.
Non ho mai sopportato la sua enfasi e la sua tecnica "talebana", dove servono "lingue" ogni 2x3 per tenere in piedi quel castello velleitario di regole, regolette e postulati.

I miei "umili" maestri sono stati Migliorino e Torreggiani, oltre dieci anni fa.
E i cicli inversi erano già noti allora, anche se poco utilizzati.

Poi ho scoperto l'essenzialità e la chiarezza del forumer Torino.

Mi ritengo un ciclista tradizionale e da me non sentirete mai parlare di "swing" e di "lingue".
Inoltre mi distinguo dai talebani elicoidei perchè ritengo che il mercato sia comunque libero dai condizionamenti delle regole cicliche e non viceversa, come pretendeva Elico.

L' AC è semplicemente una chiave di lettura che può essere utile per seguire le correlazioni tempo-prezzo, da affiancare alla AT tradizionale.
Non è certamente una scienza esatta.
 
Mi corre l'obbligo di prendere le distanze. :eplus:.

Io non sono mai stato un seguace di Elico.
Non ho mai sopportato la sua enfasi e la sua tecnica "talebana", dove servono "lingue" ogni 2x3 per tenere in piedi quel castello velleitario di regole, regolette e postulati.

I miei "umili" maestri sono stati Migliorino e Torreggiani, oltre dieci anni fa.
E i cicli inversi erano già noti allora, anche se poco utilizzati.

Poi ho scoperto l'essenzialità e la chiarezza del forumer Torino.

Mi ritengo un ciclista tradizionale e da me non sentirete mai parlare di "swing" e di "lingue".
Inoltre mi distinguo dai talebani elicoidei perchè ritengo che il mercato sia comunque libero dai condizionamenti delle regole cicliche e non viceversa, come pretendeva Elico.

L' AC è semplicemente una chiave di lettura che può essere utile per seguire le correlazioni tempo-prezzo, da affiancare alla AT tradizionale.
Non è certamente una scienza esatta.
Chiedo venia :bow:
 

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