@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (17 lettori)

veilfast

Forumer storico
luxottica

Quotazioni
Luxottica
LUX.MI
17.30
+0.127%
Luxottica punta ad Oriente , Sunglass Hut, la catena retail nel segmento sole del gruppo dell'occhiale, ha rafforzato ulteriormente la propria presenza nei mercati internazionali facendo il suo ingresso in Tailandia.
La società ha firmato un accordo di franchising con la società privata Diethelm Keller Limited che permetterà a Sunglass Hut di aggiungere inizialmente 15 nuovi negozi alla propria presenza globale nel Sudest asiatico.
 

fo64

Forumer storico
Re: alloooooooooorrrrrrrrrraaaaaaaaaaaaaaa

agamarino ha scritto:
sto a dormì Immagine sostituita con URL per un solo Quote: http://www.investireoggi.net/forum/immagini/1211959022lasvegliaaaaaaa.gif zietta mi ha svegliatoooooo poi cercavo di riaddormentarmi ma voiiiiiiiiiii a far casinoooooooooooooooooooooo :(

buongiorno a tutti

scusate l'intromissione ma ho una domanda di importanza vitale per Agata:
posso chiederti dove prendi queste meravigliose faccine? :D
 

ettore_61

?????????????????????
Re: alloooooooooorrrrrrrrrraaaaaaaaaaaaaaa

fo64 ha scritto:
buongiorno a tutti

scusate l'intromissione ma ho una domanda di importanza vitale per Agata:
posso chiederti dove prendi queste meravigliose faccine? :D

ciao fo,
ti rispondo io perche' probabilmente la signora si sta ancora ....
121196503966676008.gif


Con google cerca emoticons ... ne troverai una marea

1211965229vespino.gif
 

dona46

Forumer storico
Istat: economia in difficoltà, ma export dà segni positivi

Istat: economia in difficoltà, ma export dà segni positivi



ROMA (Reuters) - Globalizzazione e aumento delle materie prime stringono la corda attorno all'economia italiana dove la produttività del lavoro resta debole e il ritmo di sviluppo modesto, dice l'Istat.


Ma le imprese mostrano di sapersi difendere sui mercati internazionali e la loro capacità di penetrazione, nonostante la concorrenza delle economie emergenti e il balzo dell'euro, resta stabile o in crescita.


"Non vi è dubbio che siamo in un momento di difficoltà economica, con investimenti e consumi delle famiglie che sono fermi o in regresso", ha detto il presidente dell'Istat Luigi Biggeri presentando alla Camera il rapporto annuale sulla situazione del Paese. "Nonostante ciò siamo prudentemente ottimisti dal punto di vista economico. Le analisi mostrano che il sistema delle imprese ha saputo reagire al declino della competitività italiana indotto dalla globalizzazione".


Biggeri riconosce che l'Italia continua a registrare un'erosione della propria quota nel commercio mondiale, "ma solo in virtù del peso delle economie emergenti e in particolare della Cina". Inoltre, "in termini di quote le economie avanzate hanno tutte perso terreno".


"In questo contesto, l'arretramento fatto registrare dall'Italia (0,9 punti percentuali in meno tra il 1997 e il 2006) è inferiore a quello sperimentato da Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Giappone", dice il presidente dell'Istat.


"Nonostante il differenziale negativo di produttività, la capacità di penetrazione degli esportatori italiani è dunque stabile o in crescita, soprattutto verso i mercati più dinamici e ricettici (ad esempio la Russia", dice Biggeri.


"Tra l'altro, tra il 2005 e il 2007 il grado di diversificazione geografica e merceologica delle esportazioni è aumentato: il 15,5% degli operatori è stato presente su oltre dieci mercati e il 7,7% ha esportato più di dieci tipologie di prodotti".


MACCHINE E APPARECCHI MECCANICI TRAINANO ESPORTAZIONI


Nella media del 2007 le esportazioni italiane verso il resto dell'Unione economica e monetaria sono cresciute del 5,8% e quelle extra Uem del 10%. Migliora anche il saldo commerciale grazie alla minor crescita delle importazioni: il deficit si è ridotto dai 20,5 miliardi del 2006 ai 9,4 del 2007, tornando così ai livelli del 2005.


Il rapporto annuale mette in evidenza che nel 2007 la crescita delle vendite all'estero ha riguardato tutti i settori, eccetto minerali non energetici, elettricità, gas e acqua.


Le migliori performance sono state realizzate dal settore dei mezzi di trasporto (+14,7%), da quello dei prodotti in metallo (+13,2%) e dal comparto delle macchine e apparecchi meccanici (+11,4%).


"Quest'ultimo, che costituisce il settore con il maggior peso (20,8%) nell'export italiano, spiega quasi il 30% della crescita complessiva delle esportazioni e fornisce, con un attivo di poco meno di 48 miliardi di euro, il maggiore contributo all'avanzo commerciale italiano", dice il rapporto.


AUMENTA DELOCALIZZAZIONE VERSO ESTERO


Secondo la fotografia scattata da Istat, nelle imprese più dinamiche tende ad assumere una rilevanza crescente il trasferimento di attività all'estero.


"Circa la metà delle grandi imprese industriali italiane ha ormai trasferito all'estero parte dei propri processi", dice Biggeri nella sintesi al rapporto annuale.


"L'impatto sulle performance generali di impresa è positivo anche per l'aumento della capacità di vendita dei nostri prodotti sui mercati esteri".


"L'effetto netto sull'occupazione invece è negativo in termini quantitativi (i posti di lavoro soppressi sono più di quelli creati), sebbene in termini qualitativi si assista a un processo favorevole di mutamento nella composizione occupazionale delle imprese coinvolte, con un aumento del peso dei profili professionali più specializzati", continua Biggeri.


PRODUTTIVITÀ IMPRESE RESTA DEBOLE


Il quadro che Istat dipinge è fatto anche di opacità e profili critici. L'Italia è cresciuta nell'ultimo decennio meno delle altre principali economie europee e "la crescita del prodotto è spiegata soprattutto dall'aumento dell'occupazione, mentre la produttività del lavoro ha avuto una dinamica particolarmente debole e in alcuni casi addirittura negativa".


I segnali di riorganizzazione interni alle imprese e che toccano gli stessi processi produttivi, come l'esternalizzazione delle fasi di produzione, non sembrano almeno per ora mutare la sostanza del quadro.


"L'effetto sulla produttività è comunque negativo, poiché comporta il ridimensionamento del valore aggiunto per addetto (cioé della produttività apparente del lavoro), soprattutto nelle piccole e medie imprese e nella manifattura", dice il presidente dell'Istat.


In conclusione, dice Biggeri, il modesto ritmo di sviluppo complessivo dell'attività testimonia il perdurare delle difficoltà del sistema".


"Vincoli, inefficienze e ritardi allontanano le prospettive di crescita e di innovazione, e fanno anzi perdere terreno", conclude Biggeri.
 

dona46

Forumer storico
fib

Aggiornamento Intraday S&P/Mib Future: il derivato recupera terreno
Di Fta




L'S&P Mib Future recupera terreno dopo essere sceso nella prima ora di scambi fin sotto ai 32800 punti. Il quadro grafico di breve subisce poche variazioni rispetto a quanto prospettato questa mattina. E' necessario attendere la fuoriuscita dei prezzi da uno dei due estremi del range 32750-33000 per avere indicazioni piu' precise circa le intenzioni del derivato nel breve. Obiettivi in tal caso a 33300/350 verso l'alto ed in area 32500 nella direzione opposta
 

dona46

Forumer storico
benetton

Benetton in evidenza in Borsa, l'accordo in Messico piace al mercato



Benetton (Milano: BEN.MI - notizie) si mette in evidenza in Borsa. Il titolo del gruppo trevigiano sale del 2,15% scambiando a quota 8,67 euro beneficiando dell'accordo siglato ieri con Sears Messico, che fa capo al gruppo Carso. In base all'intesa raggiunta il gruppo del fashion casual italiana potrà implementare lo sviluppo commerciale del marchio United Colors of Benetton in Messico. La terra dei Maya è solo la prima tappa di un articolato programma di sviluppo che Benetton ha in mente di compiere nel continente americano. Dopo il Messico verranno identificate, in una seconda fase, altri paesi del Sud America dove potenziare la propria presenza. Gli analisti di Mediobanca Securities giudicano positivamente la novità. "Si tratta dell'ingresso in un paese emergente: il Messico vanta una rapida crescita economica e una popolazione molto giovane, composta dal 60% da persone con un'età inferiore ai 24 anni", segnalano gli esperti che confermano la raccomandazione neutraò sui titoliBenetton
 

dona46

Forumer storico
Istat: nel 2007 la crescita mondiale ha mantenuto ritmo sostenuto



Nel 2007 la crescita mondiale ha mantenuto un ritmo sostenuto: il prodotto è aumentato del 3,7% ai prezzi di mercato (del +3,9 nel 2006), mentre a parità di potere d'acquisto (che attribuisce più peso alle economie emergenti) l'incremento è stato del 4,9%. Lo evidenzia l'Istat nel rapporto annuale sulla situazione del Paese. Il volume degli scambi internazionali di beni e servizi ha rallentato: 6,8 per cento dal 9,2 del 2006. L'espansione continua a essere sostenuta dalle maggiori economie emergenti (+11,4% la Cina, +9,2 l'India, +8,1 la Russia). Si è invece attenuata negli Stati Uniti (2,2 per cento contro il 2,9 del 2006), la cui economia è stata frenata dagli effetti della crisi immobiliare e dalle tensioni che ne sono derivate sul mercato finanziario. L'economia europea dell'Ue27 e quella del Giappone hanno mantenuto un ritmo di crescita appena inferiore a quello dell'anno precedente.
 

dona46

Forumer storico
toc toc

NEW YORK (MF-DJ)--Attesa partenza piatta per gli indici americani. Secondo le previsioni degli analisti, il Dow Jones dovrebbe dare il via alla giornata di scambi invariato a quota 12.548. L'attenzione sara' rivolta ancora oggi all'andamento del prezzo del petrolio dopo il lieve calo di ieri.


Per quanto riguarda il fronte macroeconomico, si attendono i dati sugli ordini di beni durevoli. rit
(END) Dow Jones Newswires
 

Users who are viewing this thread

Alto