dona46
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energia rinnovabile RICERCA E SVILUPPO
Sul mercato il solare ha ancora un costo di sei, sette volte superiore a quello dell'energia eolica. La tecnologia necessita quindi di importanti passi avanti per favorire l'abbattimento dei costi. Bisogna però sottolineare che in questa fase tariffe incentivate (Conto Energia) supportano la diffusione dell'energia solare e delle altre fonti di energia rinnovabile.D. In Italia avete in corso progetti, o state collaborando, con società del settore immobiliare per lo sfruttamento delle energia solare?R. Non direttamente, ma attraverso i nostri clienti. D. L'energia solare ha più possibilità di espansione rispetto all'energia fotovoltaica? R. L'energia solare è uno dei modi migliori per massimizzare l'efficienza degli edifici commerciali e industriali. Facilmente installabile su tetti e facciate, o nei terreni, il solare offre ai proprietari edilizi l'opportunità di soddisfare autonomamente i propri bisogni energetici, o una parte di essi. Per quanto riguarda le tecnologie, GE sta investendo in particolare nei moduli fotovoltaici tradizionali e nella tecnologia film-sottile, grazie ad una partecipazione di minoranza in PrimeStar Solar Inc., pioniere nello sviluppo e nella produzione di questa innovativa tecnologia.D. Siete stati contattati in vista dell'Expo Milano 2015 che punta sull'eco-sostenibilità urbana?R. Al momento no.D. In Italia siete impegnati, direttamente, o attraverso società, nella creazione di campi eolici? Dove?R. Siamo impegnati direttamente nel mercato eolico in Italia, che rappresenta in questo senso uno dei principali in Europa per GE. I campi già realizzati si trovano a Troia (Puglia), Littigheddu (Sardegna), Collarmele (Marche) e Vallesaccarda (Campania). I progetti per il 2008/2009 riguardano invece sei nuovi campi dislocati tra Campania, Calabria, Molise e Sardegna, in tutto saranno installati oltre 110 megawatts di turbine eoliche GE, ad oggi.D. Dal vostro osservatorio, in materia di smaltimento di rifiuti, dopo il caso Napoli, siete impegnati con commesse per la costruzione di cogeneratori, termovalorizzatori? Se sì, dove sorgeranno?R. Stiamo lavorando al potenziamento degli impianti di cogenerazione delle discariche di Fano e di Aosta. Questi progetti si vanno ad aggiungere a quello appena concluso presso la discarica di Basse di Stura a Torino, dove sono stati installati quattro nuovi set di generatori Jenbacher 1.4 MW di GE Energy, certificati ecomagination™ che aggiunti ai precedenti sviluppano una potenza elettrica fino a 14 MW e consentono una riduzione annua di circa 70.000 tonnellate di CO2 equivalente, con un notevole beneficio per l'ambiente.D. Partecipate a progetti per i rigassificatori? Dove? R. NoD. In generale, come vede, a breve e medio termine, il futuro dell'energia? R. Con l'elevato tasso di crescita della popolazione mondiale, le soluzioni energetiche attuate in passato o quelle di oggi non basteranno per rispondere alle sfide energetiche sia nei paesi sviluppati che nelle economie in via di sviluppo. Tuttavia, le risposte per il nostro futuro energetico esistono già, sono raggiungibili e sono responsabilità di ognuno. Per supportare la crescente domanda di energia, l'industria energetica, i gruppi ambientalisti e le agenzie governative devono lavorare insieme nell'identificazione e introduzione di nuove tecnologie e di politiche energetiche alternative. C'è ampio accordo che l'utilizzo di una vasta gamma di tecnologie come vento, nucleare, solare e carbone pulito sarà la strada più efficace per rispondere ai cambiamenti climatici e in questo senso GE sostiene un'equilibrata strategia di politiche energetiche e tecnologia. Inoltre GE è impegnata in prima persona attraverso “ecomagination”, il programma lanciato nel 2004 per rispondere alle sfide globali quali il bisogno di fonti di energia più pulite ed efficienti, ridotte emissioni e acqua potabile in abbondanza. Nell'ambito di “ecomagination”, gli investimenti annuali di GE in Ricerca & Sviluppo di tecnologie pulite ed eco-compatibili raggiungeranno nel 2010 l'impegnativo ammontare di 1,5 miliardi di dollari, più del doppio del 2004.
Sul mercato il solare ha ancora un costo di sei, sette volte superiore a quello dell'energia eolica. La tecnologia necessita quindi di importanti passi avanti per favorire l'abbattimento dei costi. Bisogna però sottolineare che in questa fase tariffe incentivate (Conto Energia) supportano la diffusione dell'energia solare e delle altre fonti di energia rinnovabile.D. In Italia avete in corso progetti, o state collaborando, con società del settore immobiliare per lo sfruttamento delle energia solare?R. Non direttamente, ma attraverso i nostri clienti. D. L'energia solare ha più possibilità di espansione rispetto all'energia fotovoltaica? R. L'energia solare è uno dei modi migliori per massimizzare l'efficienza degli edifici commerciali e industriali. Facilmente installabile su tetti e facciate, o nei terreni, il solare offre ai proprietari edilizi l'opportunità di soddisfare autonomamente i propri bisogni energetici, o una parte di essi. Per quanto riguarda le tecnologie, GE sta investendo in particolare nei moduli fotovoltaici tradizionali e nella tecnologia film-sottile, grazie ad una partecipazione di minoranza in PrimeStar Solar Inc., pioniere nello sviluppo e nella produzione di questa innovativa tecnologia.D. Siete stati contattati in vista dell'Expo Milano 2015 che punta sull'eco-sostenibilità urbana?R. Al momento no.D. In Italia siete impegnati, direttamente, o attraverso società, nella creazione di campi eolici? Dove?R. Siamo impegnati direttamente nel mercato eolico in Italia, che rappresenta in questo senso uno dei principali in Europa per GE. I campi già realizzati si trovano a Troia (Puglia), Littigheddu (Sardegna), Collarmele (Marche) e Vallesaccarda (Campania). I progetti per il 2008/2009 riguardano invece sei nuovi campi dislocati tra Campania, Calabria, Molise e Sardegna, in tutto saranno installati oltre 110 megawatts di turbine eoliche GE, ad oggi.D. Dal vostro osservatorio, in materia di smaltimento di rifiuti, dopo il caso Napoli, siete impegnati con commesse per la costruzione di cogeneratori, termovalorizzatori? Se sì, dove sorgeranno?R. Stiamo lavorando al potenziamento degli impianti di cogenerazione delle discariche di Fano e di Aosta. Questi progetti si vanno ad aggiungere a quello appena concluso presso la discarica di Basse di Stura a Torino, dove sono stati installati quattro nuovi set di generatori Jenbacher 1.4 MW di GE Energy, certificati ecomagination™ che aggiunti ai precedenti sviluppano una potenza elettrica fino a 14 MW e consentono una riduzione annua di circa 70.000 tonnellate di CO2 equivalente, con un notevole beneficio per l'ambiente.D. Partecipate a progetti per i rigassificatori? Dove? R. NoD. In generale, come vede, a breve e medio termine, il futuro dell'energia? R. Con l'elevato tasso di crescita della popolazione mondiale, le soluzioni energetiche attuate in passato o quelle di oggi non basteranno per rispondere alle sfide energetiche sia nei paesi sviluppati che nelle economie in via di sviluppo. Tuttavia, le risposte per il nostro futuro energetico esistono già, sono raggiungibili e sono responsabilità di ognuno. Per supportare la crescente domanda di energia, l'industria energetica, i gruppi ambientalisti e le agenzie governative devono lavorare insieme nell'identificazione e introduzione di nuove tecnologie e di politiche energetiche alternative. C'è ampio accordo che l'utilizzo di una vasta gamma di tecnologie come vento, nucleare, solare e carbone pulito sarà la strada più efficace per rispondere ai cambiamenti climatici e in questo senso GE sostiene un'equilibrata strategia di politiche energetiche e tecnologia. Inoltre GE è impegnata in prima persona attraverso “ecomagination”, il programma lanciato nel 2004 per rispondere alle sfide globali quali il bisogno di fonti di energia più pulite ed efficienti, ridotte emissioni e acqua potabile in abbondanza. Nell'ambito di “ecomagination”, gli investimenti annuali di GE in Ricerca & Sviluppo di tecnologie pulite ed eco-compatibili raggiungeranno nel 2010 l'impegnativo ammontare di 1,5 miliardi di dollari, più del doppio del 2004.