Piazza Affari addio
Polynt, Ducati, Sirti, Immobiliare Lombarda, Cremonini, Marazzi, Lavorwash, Nova Re, Premuda e Guala Closures: sono queste le dieci società quotate che nel 2008 hanno deciso di salutare Piazza Affari.
Ma se le offerte sono state tante, il premio corrisposto agli investitori si è invece rivelato esiguo. Tranne nel caso di Ducati, le altre nove offerte di quest'anno hanno riconosciuto al mercato un premio rispetto alle quotazioni di Borsa del giorno precedente all'annuncio compreso tra lo 0,2% di Premuda e il 17% di Immobiliare Lombarda. Se è vero che si è trattato di offerte volontarie e amichevoli, è altrettanto vero che gli azionisti di riferimento, piuttosto che i private equity, che hanno promosso l'Opa hanno approfittato dei bassi corsi azionari, offrendo agli investitori un premio molto risicato che in alcuni casi è addirittura inferiore ai valori a cui queste aziende si erano quotate in Borsa.
E così Marazzi ha offerto 7,15 euro per azione mentre si era quotata a 10,25 euro nel 2006; Cremonini ha invece lanciato un'Opa di 3 euro, il 16% in più del valore di Borsa, ma il 15% in meno rispetto ai 3,47 euro del collocamento che risale al 1998; stesso discorso per Lavorwash, su cui è stata promosso un'Offerta a 1,83 euro per azione con un premio del 16% rispetto ai prezzi di mercato, ma pari a meno di un terzo dei 6,2 euro dell'Offerta pubblica del 2000. Infine, l'ultima Opa, ovvero quella sui tappi per bottiglie della Guala, sarà lanciata a 4,3 euro (cioè il 6,9% in più rispetto al prezzo di mercato) ovvero appena 10 centesimi in più del collocamento 2005.
L'Opa di Ducati a 1,7 euro per azione annunciata lo scorso gennaio, è stata la più generosa: al mercato è stato riconosciuto un premio del 21%, ciò nonostante le adesioni si siano fermate all'84,7% del capitale; pertanto il gruppo di motociclette resterà quotato poiché non è stato raggiunta la soglia necessaria per il delisting, che è pari al 95% del capitale.
Livello che è stato invece superato oggi dall'Opa su Cremonini, che pertanto a breve proporrà la seconda offerta sempre di 3 euro per azione, mirata a ritirare il titolo dal mercato. Infine a giorni la Consob dovrebbe fissare il prezzo della seconda offerta per Immobiliare Lombarda, che secondo indiscrezioni dovrebbe essere superiore agli 0,145 euro dell'Offerta di acquisto e scambio con azioni di Milano Assicurazioni lanciata da Fondiaria Sai. Nel fissare il valore della seconda Offerta Consob dovrà infatti tenere conto di quattro criteri: il prezzo della prima offerta (0,145 euro); la media dei sei mesi precedenti (circa 0,158 euro); il patrimonio netto della Lombarda rettificato ai valori correnti (che secondo Banca Leonardo è di 0,201 euro) e delle prospettive future del gruppo.