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Intel batte le attese su utili e fatturato. Incerto l'outlook ma il titolo sale in after-hours
Di Alberto Susic
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Al termine di una giornata che ha visto solo il Nasdaq Composite (NASDAQ: notizie) chiudere in frazionale progresso, buone notizie sono arrivate proprio per il comparto high-tech. Intel (INTC), ha alzato il velo sui risultati del secondo trimestre, che hanno registrato una crescita congiunta di utili e fatturato, superando in entrambi i casi le previsioni del mercato.
Il maggiore produttore di chip al mondo, ha infatti chiuso il secondo trimestre con un utile netto pari a 1,6 miliardi di dollari, in salita del 25% rispetto agli 1,28 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. L'utile per azione si è attestato a 0,28 dollari, battendo le stime degli analisti che si erano preparati ad una crescita meno corposa a 0,26 dollari. Il gruppo ha realizzato questo risultato grazie all'incremento della domanda di personal computers, confermando così le indicazioni delle scorse settimane dei dirigenti di Intel (NASDAQ: INTC - notizie) che avevano parlato di una richiesta in aumento per i chip, nonostante il rallentamento dell'economia.
Buone notizie anche per il fatturato che è salito a 9,47 miliardi di dollari, con un progresso del 9,1% rispetto agli 8,68 miliardi dell'analogo trimestre dell'esercizio precedente. Anche in questo caso il dato ha superato le previsioni del mercato che si aspettava una crescita meno significativa a 9,3 miliardi di dollari.
La società ha fatto sapere che la domanda di microprocessori si conferma elevata anche per il trimestre in corso, in tutti i segmenti e in tutte le regioni del mondo in cui Intel è attivo. Con riferimento all'outlook per il terzo trimestre, il colosso dei chip si aspetta di realizzare un fatturato compreso tra 10 e 10,6 miliardi di dollari, al di sotto dei 10,8 miliardi messi in conto dal mercato.
Proprio le indicazioni sull'outlook hanno seminato qualche incertezza tra gli operatori che dopo una prima reazione positiva, si sono affidati alla cautela, salvo poi ricredersi e premiare il titolo in after-hours. Intel infatti, dopo aver chiuso la sessione diurna in rialzo dell'1,17% a 20,71 dollari, continua guadagnare terreno nel circuito serale, dove passa di mano a 20,96 dollari, con un vantaggio dell'1,21%.