Anche quest'oggi le Borse europee hanno vissuto una giornata a due velocità, con un tentativo di rimbalzo nelle prime battute, andando incontro però ad un nuovo fallimento. Soprattutto nel pomeriggio si sono intensificate le vendite, costringendo gli indici del Vecchio Continente a chiudere gli scambi nuovamente in rosso, con una perdita di oltre mezzo punto per il Ftse100 e il Cac40 (Parigi:
notizie) , a differenza del Dax30 che si è difeso meglio con un calo più contenuto dello 0,26%.
Anche Piazza Affari ha seguito lo stesso copione delle altre Borse europee, con l'indice S&P/Mib che si è fermato a quota 26.929 punti, in rosso dello 0,51%, dopo aver toccato un minimo in area 26.800.
In mattinata l'indice ha cercato di recuperare terreno, arrivando a segnare un massimo a 27.308, da cui però sono ripartite le vendite, che hanno portato ad un close su valori inferiori a quelli della vigilia. La perdita dei 27.000 punti proprio in chiusura di sessione fa scattare un primo campanello d'allarme, considerata l'importanza di questo livello.
Secondo quanto dichiara l'analista Carlo Corradin, la flessione al di sotto di area 27.000 rischia di mettere seriamente in pericolo i minimi segnati la scorsa settimana sui 25.500. Considerando che il livello in questione non è poi così lontano, si può ancora sperare in un immediato recupero dello stesso. In tal caso, se l'indice riuscirà a consolidare oltre area 27.000, si potranno mettere sotto osservazione i 28.000 punti, al superamento dei quali si getteranno le basi per una prosecuzione della salita in direzione dei 29.000. Considerata la volatilità del mercato e la rapidità dei movimenti registrata di recente, a detta di Corradin non è da escludere che tali valori possano essere ripresi anche in tempi molto brevi, nel caso in cui sarà confermato ovviamente il quadro di un'evoluzione positiva nel breve.
Se l'America riuscirà ad inviare segnali positivi con la chiusura odierna, allora è probabile che l'indice S&P/Mib possa provare ad allungare il passo già nelle prossime ore, reagendo così anche alla debolezza che ha accompagnato le ultime tre giornate.
La prossima seduta sarà piuttosto impegnativa sul fronte macroeconomico americano, con diversi appuntamenti di rilievo da seguire con attenzione. In calendario troviamo le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare a 448mila unità dalle 455mila dell'ultima ottava. In arrivo un nuovo aggiornamento sull'andamento del settore immobiliare, con le vendite di case nuove che ad agosto dovrebbero calare a 510mila unità dalle 518mila dell'ultima rilevazione.
Per gli ordini di beni durevoli, sempre ad agosto, si prevede una variazione negativa dell'1%, in netto calo rispetto alla lettura precedente che aveva restituito un progresso dell'1,3%. Al netto della componente trasporti è prevista una flessione dello 0,4%, che si confronterà con la crescita dello 0,7% di luglio.
Sempre in America segnaliamo un intervento di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago, insieme al quale prenderà la parola anche Richard Fisher, a capo della Fed di Dallas. In calendario anche l'audizione del presidente della Fed, Ben Bernanke, e del Segretario al Tesoro Usa, Paulson, sulla nazionalizzazione di Freddie Mac (NYSE: FRE - notizie) e di Fannie Mae (NYSE: FNM - notizie) .
A Piazza Affari si guarderà in particolare a Fiat (Milano: F.MI - notizie) che dopo il tonfo odierno potrebbe cercare di recuperare terreno, anche sulla scia delle dichiarazioni del responsabile comunicazione del gruppo, il quale ha definito destituiti di ogni fondamento i rumors relativi ad un eventuale profit warning per l'anno in corso.
Le azioni del Lingotto potrebbero risentire inoltre dei dati relativi alle immatricolazioni di veicoli commerciali in Europa, che saranno diffusi dall'Acea (Milano: ACE.MI - notizie) in riferimento ai mesi di luglio e agosto.
Tra le blue chips occhi puntati anche su Telecom Italia (Milano: TIT.MI - notizie) nel giorno in cui si riunisce il tanto atteso Cda, in occasione del quale però non saranno proposte operazioni di natura straordinaria. La società ha infatti spiegato che sarà esaminato l'andamento delle attività relative al nuovo piano industriale che sarà presentato entro fine anno.
Intesa Sanpaolo (Milano: ISP.MI - notizie) sarà invece impegnata nella presentazione di CR Veneto, mentre tra le società a piccola e media capitalizzazione segnaliamo Edison (Milano: EDN.MI - notizie) , in occasione della conferenza stampa che sarà tenuta in giornata, insieme ad RGI (Milano: RGI.MI - notizie) che presenterà alla stampa il suo ingresso nel mercato internazionale.