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veilfast
Forumer storico
Re: Tenaris Intraday
Ciao Teos allora ho cercato notizie in merito all'andamento del titolo negli ultimi giorni ed ho trovato questa dichiarazione dell' amministratore delegato Rocca .
Gli operatori non hanno gradito ti riporto testuale la sua dichiarazione....
Il terzo trimestre", ha precisato Rocca, "sarà sempre più debole a causa della chiusura estiva degli impianti in Europa, in questo caso aggravato dagli uragani Ike e Gustav che hanno causato il fermo di piattaforme o di impianti.
Questo si rifletterà sul terzo trimestre ma nel medio termine vediamo una fase favorevole".
Risultato: nessuno si è accorto dell'ultima frase, cioè del "medio termine favorevole" colto invece dagli operatori.
Ciao
ninè
Teos89 ha scritto:
Ciao Teos allora ho cercato notizie in merito all'andamento del titolo negli ultimi giorni ed ho trovato questa dichiarazione dell' amministratore delegato Rocca .
Gli operatori non hanno gradito ti riporto testuale la sua dichiarazione....
Il terzo trimestre", ha precisato Rocca, "sarà sempre più debole a causa della chiusura estiva degli impianti in Europa, in questo caso aggravato dagli uragani Ike e Gustav che hanno causato il fermo di piattaforme o di impianti.
Questo si rifletterà sul terzo trimestre ma nel medio termine vediamo una fase favorevole".
Risultato: nessuno si è accorto dell'ultima frase, cioè del "medio termine favorevole" colto invece dagli operatori.
Ciao
ninè
dona46
Forumer storico
Fiat: Euromobiliare rivede la valutazione solo per aggiornamento degli asset quotati
Quotazioni
: migliori e peggiori
Gli analisti Standard & Poor's hanno dato ragione a Sergio Marchionne. Secondo gli esperti dell'agenzia internazionale di valutazione Fiat (Milano: F.MI - notizie) può far fronte alla difficoltà del mercato senza nessun deterioramento della sua struttura finanziaria. Una posizione che non sorprende gli analisti di Euromobiliare. E il motivo è semplice: "le recenti dichiarazioni di Marchionne in merito alle maggiori difficoltà di finanziamento della crescita di CNH riteniamo implichino solo un maggior costo del debito e quindi una minor performance della divisione finanziaria". "Nessuna novità - specificano nel report - dalle dichiarazioni del CEO di Iveco in merito al calo del 5/10% del mercato europeo dei camion nel 2009 in quanto è un dato già fornito nella presentazione di fine luglio". Dal punto di vista della valutazione il broker ha rimesso però mano alla valutazione del titolo: il target price di Fiat è infatti stato ridimensionato del 6% a 16,4 euro – come spiega la nota di Euromobiliare - "solo per l'aggiornamento delle attività quotate che pesano il 20%, in primo luogo CNH". Confermata la raccomandazione buy
acquistare).
Quotazioni
: migliori e peggiori
Gli analisti Standard & Poor's hanno dato ragione a Sergio Marchionne. Secondo gli esperti dell'agenzia internazionale di valutazione Fiat (Milano: F.MI - notizie) può far fronte alla difficoltà del mercato senza nessun deterioramento della sua struttura finanziaria. Una posizione che non sorprende gli analisti di Euromobiliare. E il motivo è semplice: "le recenti dichiarazioni di Marchionne in merito alle maggiori difficoltà di finanziamento della crescita di CNH riteniamo implichino solo un maggior costo del debito e quindi una minor performance della divisione finanziaria". "Nessuna novità - specificano nel report - dalle dichiarazioni del CEO di Iveco in merito al calo del 5/10% del mercato europeo dei camion nel 2009 in quanto è un dato già fornito nella presentazione di fine luglio". Dal punto di vista della valutazione il broker ha rimesso però mano alla valutazione del titolo: il target price di Fiat è infatti stato ridimensionato del 6% a 16,4 euro – come spiega la nota di Euromobiliare - "solo per l'aggiornamento delle attività quotate che pesano il 20%, in primo luogo CNH". Confermata la raccomandazione buy
acquistare).
Teos89
Nuovo forumer
Re: Tenaris Intraday
Nessuno, dal daily avevo visto che era inseito in un rettangolo con bordo speriore a 16,70 e credevo che proseguisse la corsa appoggiato dal petrolio.
Invece non è stato così, avrei dovuto aspettare chiusura ma ho voluto tentare.
Grazie Veilfast per la notizia di cui non ero a conoscenza, ne predno atto ed valuterò con più cautela le mie aspettative long per oggi pomeriggio.
Grazie a tutti per le risposte
Cmq prima sono entrato a 15,65, ho messo stop loss a 15,59.
dona46 ha scritto:ieri ti volevo chiedere chi ti avesse consigliato quel livello d'ingresso
Nessuno, dal daily avevo visto che era inseito in un rettangolo con bordo speriore a 16,70 e credevo che proseguisse la corsa appoggiato dal petrolio.
Invece non è stato così, avrei dovuto aspettare chiusura ma ho voluto tentare.
Grazie Veilfast per la notizia di cui non ero a conoscenza, ne predno atto ed valuterò con più cautela le mie aspettative long per oggi pomeriggio.
Grazie a tutti per le risposte
Cmq prima sono entrato a 15,65, ho messo stop loss a 15,59.
dona46
Forumer storico
Possiamo ragionevolmente affermare che, la scorsa settimana, si è rischiato il collasso del sistema bancario mondiale.
L'occhio del ciclone ha toccato anche il colosso assicurativo AIG, travolto dai mutui subprime e trovatosi ad un passo dal fallimento a causa dell'incapacità di reperire capitali all'interno del sistema per far fronte alle ingenti perdite. Sarebbe stato il più grande fallimento di sempre. Si paventavano inoltre seri rischi anche per Goldman Sachs (NYSE: (Pubblicità)
GS - notizie) e Morgan Stanley (NYSE: MS - notizie) ..
Si intuisce che il fallimento di tutti questi istituti di credito che fino ad ora hanno goduto di rating eccelsi, avrebbe creato un effetto domino su scala mondiale dato che un considerevole numero di banche, grandi e piccole, possiedono obbligazioni dei suddetti istituti statunitensi. Si imponeva, quindi, da parte della Fed e dell'Amministrazione Bush un salvataggio di enormi proporzioni attraverso la creazione di un fondo che avesse il compito di rilevare tutti i titoli di debito a rischio oltrechè fornire direttamente la liquidità necessaria. Oltre a questa azione, chiamiamola locale, abbiamo assistito al coordinamento tra Banche centrali per “alleviare al pressione sui finanziamenti a breve termine in dollari”. Le misure sono state prese in coordinamento con Banca del Canada, Banca di Inghilterra, Federal Reserve, Banca del Giappone e Banca Nazionale Svizzera. Da un comunicato emerge che ''le banche centrali intendono migliorare le condizioni di liquidità del mercato, lavorando in stretto coordinamento e prendendo le misure appropriate alla situazione''.
L'euforia sui listini azionari per i suddetti interventi che hanno scongiurato il peggio, è durata una giornata, ed è stata consistente nelle performance dato che in media abbiamo assistito a rialzi anche del 9.5%. Ma gli entusiasmi si sono subito spenti dato che la domanda che viene da porsi è quale impatto avrà sulle economie maggiormente coinvolte questo dissesto finanziario.
Riteniamo che, con gli ultimi sviluppi, la situazione possa peggiorare e indurre gli indici azionari a rivedere i minimi e puntare anche su valori inferiori. Certamente i valori attuali in relazione agli utili e al dividend yield, per le aziende non finanziarie possono costituire un buon investimento per il medio termine anche se per un significativa ripresa dei corsi si dovrà attendere ancora. Con riferimento allo S&P500 riteniamo che area 1150 verrà rivista e che i minimi saranno toccati tra i 1150 e 1050.
L'occhio del ciclone ha toccato anche il colosso assicurativo AIG, travolto dai mutui subprime e trovatosi ad un passo dal fallimento a causa dell'incapacità di reperire capitali all'interno del sistema per far fronte alle ingenti perdite. Sarebbe stato il più grande fallimento di sempre. Si paventavano inoltre seri rischi anche per Goldman Sachs (NYSE: (Pubblicità)
GS - notizie) e Morgan Stanley (NYSE: MS - notizie) ..
Si intuisce che il fallimento di tutti questi istituti di credito che fino ad ora hanno goduto di rating eccelsi, avrebbe creato un effetto domino su scala mondiale dato che un considerevole numero di banche, grandi e piccole, possiedono obbligazioni dei suddetti istituti statunitensi. Si imponeva, quindi, da parte della Fed e dell'Amministrazione Bush un salvataggio di enormi proporzioni attraverso la creazione di un fondo che avesse il compito di rilevare tutti i titoli di debito a rischio oltrechè fornire direttamente la liquidità necessaria. Oltre a questa azione, chiamiamola locale, abbiamo assistito al coordinamento tra Banche centrali per “alleviare al pressione sui finanziamenti a breve termine in dollari”. Le misure sono state prese in coordinamento con Banca del Canada, Banca di Inghilterra, Federal Reserve, Banca del Giappone e Banca Nazionale Svizzera. Da un comunicato emerge che ''le banche centrali intendono migliorare le condizioni di liquidità del mercato, lavorando in stretto coordinamento e prendendo le misure appropriate alla situazione''.
L'euforia sui listini azionari per i suddetti interventi che hanno scongiurato il peggio, è durata una giornata, ed è stata consistente nelle performance dato che in media abbiamo assistito a rialzi anche del 9.5%. Ma gli entusiasmi si sono subito spenti dato che la domanda che viene da porsi è quale impatto avrà sulle economie maggiormente coinvolte questo dissesto finanziario.
Riteniamo che, con gli ultimi sviluppi, la situazione possa peggiorare e indurre gli indici azionari a rivedere i minimi e puntare anche su valori inferiori. Certamente i valori attuali in relazione agli utili e al dividend yield, per le aziende non finanziarie possono costituire un buon investimento per il medio termine anche se per un significativa ripresa dei corsi si dovrà attendere ancora. Con riferimento allo S&P500 riteniamo che area 1150 verrà rivista e che i minimi saranno toccati tra i 1150 e 1050.
dona46
Forumer storico
Tassi interbancari ancora in rialzo
(ANSA) - ROMA, 24 SET - Nuovo rialzo per i tassi interbancari in euro: le iniezioni di liquidita' della Bce non stanno ancora alleviando le tensioni nel mercato.
L'Euribor a un mese e' salito di 6 punti base portandosi ai massimi da 9 mesi: il tasso si e' attestato sul 4,91%, il livello piu' alto da dicembre scorso, secondo i dati della European Bank Federation. L'Euribor a una settimana ha toccato i massimi da maggio 2001 con un progresso di 4 punti base, al 4,74%. Quello a 3 mesi e' salito dal 5,06% al 5,07%.
(ANSA) - ROMA, 24 SET - Nuovo rialzo per i tassi interbancari in euro: le iniezioni di liquidita' della Bce non stanno ancora alleviando le tensioni nel mercato.
L'Euribor a un mese e' salito di 6 punti base portandosi ai massimi da 9 mesi: il tasso si e' attestato sul 4,91%, il livello piu' alto da dicembre scorso, secondo i dati della European Bank Federation. L'Euribor a una settimana ha toccato i massimi da maggio 2001 con un progresso di 4 punti base, al 4,74%. Quello a 3 mesi e' salito dal 5,06% al 5,07%.
dona46
Forumer storico
Bank of New York Mellon aiuterà gli investitori esposti verso Lehman
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Bank of New York Mellon ridurrà l'impatto sui suoi clienti che hanno investito in fondi esposti al fallimento di Lehman Brothers (NYSE: LEH - notizie) . Lo ha reso noto l'istituto con un comunicato. Per effetto dell'opera di sostegno, la banca si attende per il terzo trimestre oneri per 425 milioni di dollari.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Bank of New York Mellon ridurrà l'impatto sui suoi clienti che hanno investito in fondi esposti al fallimento di Lehman Brothers (NYSE: LEH - notizie) . Lo ha reso noto l'istituto con un comunicato. Per effetto dell'opera di sostegno, la banca si attende per il terzo trimestre oneri per 425 milioni di dollari.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
dona46
Forumer storico
Wall Street in cerca del riscatto dopo i recenti cali. Sotto i riflettori i finanziari
Di Alberto Susic
Torna un cauto ottimismo a Wall Street che dopo due sedute consecutive di ribassi, quest'oggi sembra intenzionata a risalire la china. Questo è quanto emerge dalla lettura dei futures che a circa un'ora dall'apertura si muovono lungo la via dei guadagni, con un progresso di oltre un punto percentuale.
Il mercato attende di conoscere l'unico dato macro della seduta, che sarà diffuso alle 16 ora italiana, e si tratta delle vendite di case esistenti. In riferimento al mese di agosto le previsioni parlano di un dato pari a 4,95 milioni di unità, in calo rispetto ai 5 milioni della lettura precedente. Mezz'ora dopo si guarderà ai prezzi del petrolio dal momento che sarà presentato il report sulle scorte strategiche da parte del Dipartimento dell'energia statunitense, in riferimento alla settimana conclusasi lo scorso 19 settembre.
Da segnalare inoltre che per oggi è previsto il secondo intervento del presidente Bernanke all'Economic Committe del Congresso, anche se difficilmente dovrebbero arrivare novità rispetto a quanto già dichiarato ieri dal numero uno della Fed.
A sostenere intanto il mercato nella fase di pre-apertura è la notizia relativa all'ultima mossa di Warren Buffett che ha deciso di aiutare Goldman Sachs (NYSE: GS - notizie) , annunciando un investimento da 5 miliardi di dollari nella banca americana, che a suo dire è la società migliore di Wall Street. Si prevede così un'apertura in netto rialzo per il titolo che questa mattina ha messo a segno un progresso di oltre 10 punti percentuali alla Borsa di Francoforte.
Sempre nell'ambito del settore finanziario si prepara ad un avvio pimpante anche Morgan Stanley (NYSE: MS - notizie) che sale di oltre il 5% in pre-apertura. Da seguire anche Wells Fargo il cui Cda ha dato l'ok ad un piano di buy-back di 25 milioni di azioni, spiegando che l'operazione servirà a finanziare i benefit plan per i suoi dipendenti. Spostando l'attenzione sul comparto high-tech, da monitorare Google (NASDAQ: GOOG - notizie) e Yahoo (NASDAQ: YHOO - notizie) sulla scia delle ultime indiscrezioni secondo cui il Dipartimento della Giustizia avrebbe dei dubbi sulla partnership programmata dalle due società, destinata a diventare operativa il mese prossimo. Stando a quanto riferiscono alcune fonti, il timore è che l'alleanza tra i due gruppi possa portare ad un aumento dei prezzi nel settore della ricerca su Internet.
Di Alberto Susic
Torna un cauto ottimismo a Wall Street che dopo due sedute consecutive di ribassi, quest'oggi sembra intenzionata a risalire la china. Questo è quanto emerge dalla lettura dei futures che a circa un'ora dall'apertura si muovono lungo la via dei guadagni, con un progresso di oltre un punto percentuale.
Il mercato attende di conoscere l'unico dato macro della seduta, che sarà diffuso alle 16 ora italiana, e si tratta delle vendite di case esistenti. In riferimento al mese di agosto le previsioni parlano di un dato pari a 4,95 milioni di unità, in calo rispetto ai 5 milioni della lettura precedente. Mezz'ora dopo si guarderà ai prezzi del petrolio dal momento che sarà presentato il report sulle scorte strategiche da parte del Dipartimento dell'energia statunitense, in riferimento alla settimana conclusasi lo scorso 19 settembre.
Da segnalare inoltre che per oggi è previsto il secondo intervento del presidente Bernanke all'Economic Committe del Congresso, anche se difficilmente dovrebbero arrivare novità rispetto a quanto già dichiarato ieri dal numero uno della Fed.
A sostenere intanto il mercato nella fase di pre-apertura è la notizia relativa all'ultima mossa di Warren Buffett che ha deciso di aiutare Goldman Sachs (NYSE: GS - notizie) , annunciando un investimento da 5 miliardi di dollari nella banca americana, che a suo dire è la società migliore di Wall Street. Si prevede così un'apertura in netto rialzo per il titolo che questa mattina ha messo a segno un progresso di oltre 10 punti percentuali alla Borsa di Francoforte.
Sempre nell'ambito del settore finanziario si prepara ad un avvio pimpante anche Morgan Stanley (NYSE: MS - notizie) che sale di oltre il 5% in pre-apertura. Da seguire anche Wells Fargo il cui Cda ha dato l'ok ad un piano di buy-back di 25 milioni di azioni, spiegando che l'operazione servirà a finanziare i benefit plan per i suoi dipendenti. Spostando l'attenzione sul comparto high-tech, da monitorare Google (NASDAQ: GOOG - notizie) e Yahoo (NASDAQ: YHOO - notizie) sulla scia delle ultime indiscrezioni secondo cui il Dipartimento della Giustizia avrebbe dei dubbi sulla partnership programmata dalle due società, destinata a diventare operativa il mese prossimo. Stando a quanto riferiscono alcune fonti, il timore è che l'alleanza tra i due gruppi possa portare ad un aumento dei prezzi nel settore della ricerca su Internet.