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veilfast

Forumer storico
Grazie al Governo una buona notizia

la conclusione che auspicavamo e per la quale il Governo ha lavorato all'unisono con grande impegno e determinazione".
Lo dichiara il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, dopo la firma dell'accordo sulla crisi Alitalia stipulato tra la Cai, i sindacati confederali, l'Ugl ed il Governo. "Alitalia si salva -aggiunge Matteoli- e puo' essere rilanciata attraverso il piano della Cai che e' credibile e perche' apre prospettive positive per i lavoratori e per il trasporto aereo, un asset strategico per il Paese e per il suo sviluppo.
Si tratta davvero di una buona notizia per l'Italia".
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 

dona46

Forumer storico
allora il punto è questo: dell'economia americana non cale più niente a nessuno, quello che interessa è l'economia mondiale, e visto che il congresso voterà la mozione le borse hanno tirato un sospiro di sollievo, peccato però che il conio nuovo che dovrà fare l'america svaluterà il dollaro: Alcune economie ne guadagneranno per altre ci sarà da piangere
 

dona46

Forumer storico
Domani a Piazza Affari: campo libero per una risalita immediata verso area 28.000
Di Alberto Susic


Dopo tre sedute consecutive di ribassi, che hanno fatto seguito al poderoso rally di venerdì scorso, le Borse europee sono riuscite finalmente quest'oggi a mettere a segno un primo deciso progresso. Confermando la buona intonazione già mostrata nel corso della mattinata, gli indici del Vecchio Continente hanno accelerato il passo nel pomeriggio, chiudendo gli scambi con un bilancio positivo più che doppio rispetto a quello iniziale.
Il ritrovato ottimismo che ha interessato le Borse europee si è fatto sentire in maniera significativa anche a Piazza Affari, che ha messo a segno una delle migliori performance rispetto agli altri listini, con l'indice S&P/Mib sui massimi di seduta a 27.573 punti, in rally del 2,39%.
Nell'intervento di ieri avevamo parlato della possibilità di una reazione più convincente da parte del nostro indice e la stessa si è puntualmente verificata, grazie alla tenuta di area 27.000. In realtà in mattinata le quotazioni sono scese nuovamente a 26.800, sui minimi di ieri, e da questo livello è partita una risalita corposa che ha permesso di superare i massimi in area 27.300, con la riconquista dei 27.500 proprio in chiusura di sessione.
Un segnale quest'ultimo da non sottovalutare in quanto foriero di nuovi allunghi che si potranno concretizzare già nelle prossime ore, con una probabile prosecuzione del rialzo prima del week-end. Se l'indice riuscirà a mantenersi sopra i 27.500, avrà le carte in regola per tentare una risalita verso i 28.000, già testati nella giornata di venerdì scorso. Al superamento di tale livello si potrà guardare ai 28.500, prima di approdare ai 29.000, che difficilmente saranno avvicinati prima della prossima ottava.
Nuova debolezza si avrebbe invece con ritorni sotto quota 27.500 e ancor più dei 27.300, che riproporranno un test dei 27.000, sebbene a questo punto il supporto più rilevante sia rappresentato dai 26.800, già testati due volte tra ieri e oggi.
L'importanza di quest'area è supportiva è tale che un'eventuale violazione della stessa porterà ad un approfondimento ribassista verso i 26.500 prima e i 26.200/26.000 in seconda battuta, anche se al momento attribuiamo scarse chances di realizzazione a questo scenario. Se gli indici americani riusciranno a confermare la loro positiva intonazione fino al suono della campanella, allora sarà molto probabile assistere ad una nuova partenza in denaro per le Borse europee e l'S&P/Mib potrà così avviare il citato allungo in direzione dei 28.000.

Anche l'ultima seduta della settimana sarà piuttosto impegnativa sul fronte macro americano, con la lettura finale del PIL relativo al secondo trimestre, per il quale si prevede una crescita del 3,3%, in netto rialzo rispetto allo 0,9% dell'indicazione preliminare. Per il deflattore del PIL si stima invece una variazione positiva dell'1,1%, in recupero in confronto al rosso dello 0,3% della lettura preliminare. In agenda anche il dato rivisto della fiducia Michigan di settembre che dovrebbe attestasi a 71 punti dai 73,1 della prima stima.
Sempre in America è previsto un intervento di James Bullard, presidente della Fed di St. Louis, mentre sul versante societario si segnalano i risultati trimestrali di KB Home (NYSE: KBH - notizie) per i quali si prevede una perdita per azione di 1,25 dollari.



Sul mercato domestico si continuerà a guardare ai titoli del settore bancario che dopo il buon recupero odierno potrebbero tentare di risalire ulteriormente la china. Tra le blue chips segnaliamo anche Finmeccanica (Milano: FNC.MI - notizie) dopo che l'assemblea degli azionisti di DRS Technologies (NYSE: DRS - notizie) ha approvato il piano di acquisizione da parte del gruppo italiano, il cui closing è atteso nel quarto trimestre di quest'anno.
Sotto i riflettori anche A2A (Milano: A2A.MI - notizie) che insieme ad Iride (Milano: IRD.MI - notizie) ha firmato un accordo con due società del gruppo Gazprom per la creazione di una joint-venture che opererà sul mercato italiano del gas naturale.


Per ulteriori informazioni visita il sito di Trend Online
 

veilfast

Forumer storico
Crisi mutui....

Sara' di 250 miliardi di dollari la prima tranche di aiuti pubblici destinati al superpiano per riassorbire la crisi dei mutui negli Usa.
Secondo l'accordo raggiunto al Congresso Usa l'entita' complessiva del superpiano rimane di 700 mld di dollari.
Per il resto, fino a 450 mld, se ne parlera' dopo l'elezione del presidente Usa.
Bush ha detto ai parlamentari riuniti alla Casa Bianca, presenti Obama e McCain, di aspettarsi un accordo 'molto rapidamente' per uscire dalla grave crisi del Paese.

NON C'E' ACCORDO SUL PIANO DI SALVATAGGIO

A opporsi strenuamente sono ancora i repubblicani piu' conservatori della Camera dei Rappresentanti, in rivolta contro il presidente del loro stesso partito George W. Bush e contro suo ministro del Tesoro (ex Ceo di Goldman Sachs) Henry Paulson.
La furia e' montata per quello che viene considerato un salvataggio bancario/finanziario di stampo "socialista".
Il maxi-piano, dicono i repubblicani di destra, non favorisce il cittadino medio americano, ma i "soliti sospetti" di Wall Street, le banche e tutti coloro che hanno di fatto causato l'attuale caos finanziario.
In America non e' come in Italia dove la societa' civile non conta niente e il potere politico spadroneggia (scegliendo dall'alto i membri del Parlamento con scancalose liste blindate) in America decine di migliai di cittadini (il cowboy del Montana, l'impegato dell'Idaho) hanno telefonato o inviato fax e email ai loro rappresentanti in Parlamento ed espresso il loro "odio" e la'ssoluta conntrarieta' per il piano di salvataggio "socialista" pro-Wall Street e pro-ricchi.

Il problema maggiore, in termini politici di campagna elettorale nella corsa alla Casa Bianca, ce l'ha ovviamente ora il candidato repubblicano John McCain. Obama e' asolutamente a favore del piano (invitare un democratico a spendere denaro pubblico non e' poi cosi' difficile, ironizzano gli insider di Washington) mentre McCain e' in una posizione terribile: se avalla il piano di Bush, la base repubblicana gli si rivolta contro e certamente non lo votera' il 4 novembre.
Se boccia il piano, McCain si assumera' le responsabilita' enormi del crollo certo a Wall Street, e sorattutto del congelamento assoluto del mercato creditizio degli Stati Uniti e quindi dell'economia americana.

La crisi economico-politico-finanziaria dunque si avvita su se stessa.

Per quanto riguarda la borsa, e' valso anche oggi il sano principio "compra sul rumor e vendi alla notizia".
Anche se molti rialzisti dell'ultima ora non avranno fatto in tempo a uscire.
E domani sara' troppo tardi.
Le ultime news, a parte accordi sempre possibili dell'ultima ora, daranno fiato ai furori apocalittici e violenti dei ribassisti.
 

dona46

Forumer storico
a put......tane

non so quando abbiano inserito la notizia ma le voci notturne parlano invece di un accordo non solo di massima, ma anche di minima raggiunto in cui si raccolgono anche alcuni emendamenti posti dal congresso, l'entità delle tranche e i tempi di erogazione alle istituzioni fallite, diluito fino a comprendere anche la nuova presidenza. staremo a vedere
 

dona46

Forumer storico
a put......tane

non so quando abbiano inserito la notizia ma le voci notturne parlano invece di un accordo non solo di massima, ma anche di minima raggiunto in cui si raccolgono anche alcuni emendamenti posti dal congresso, l'entità delle tranche e i tempi di erogazione alle istituzioni fallite, diluito fino a comprendere anche la nuova presidenza. staremo a vedere
 

dona46

Forumer storico
a put......tane

non so quando abbiano inserito la notizia ma le voci notturne parlano invece di un accordo non solo di massima, ma anche di minima raggiunto in cui si raccolgono anche alcuni emendamenti posti dal congresso, l'entità delle tranche e i tempi di erogazione alle istituzioni fallite, diluito fino a comprendere anche la nuova presidenza. staremo a vedere
 

dona46

Forumer storico
Rumors, indiscrezioni e speculazione per Piaggio e Banca Italeas
Di Fta-Online

Rialzo del 7,3% ieri per Piaggio (Milano: PIA.MI - notizie) . La chiusura di seduta è stata registrata a 1.750 dopo che il titolo aveva toccato un massimo a 1.762 ed un minimo a 1.602 euro. I volumi scambiati nell'ultima seduta, di 4,446,779 pezzi, risultano superiori a quelli della media settimanale del 85 % circa. I segnali tecnici prospettano un proseguimento del rialzo con obiettivi estesi fino a 2.106 euro. La condizione dell'RSI (relative strength index) a 8 sedute, in ipercomprato, potrebbe favorire tuttavia la comparsa di correzioni al ribasso. L'obiettivo di rialzo indicato è raggiungibile a seguito di movimenti che comportino nel breve la rottura di 1.826 euro. Il quadro rialzista presentato in precedenza viene compromesso dalla rottura, confermata in chiusura di giornata, di 1.500 . La violazione di questo livello, limite massimo per eventuali flessioni contro la tendenza attesa, allenterebbe le spinte al rialzo. Attendere tuttavia una conferma in daily close successiva alla rottura del supporto prima di intervenire al ribasso. La volatilità storica calcolata a 3 mesi è superiore a quella media di mercato, il titolo è da considerare rischioso, adatto ad operazioni di trading ma solo con rigorosa applicazione di stop loss. In base all'analisi del Beta (calcolato sulle ultime 23 sedute) il titolo risulta aggressivo, amplifica cioè i movimenti dell'indice, ed è da inserire in portafoglio solo se le aspettative sull'indice di riferimento sono di rialzo. Piaggio è stato trascinato al rialzo dal balzo messo a segno dalla controllante Immsi (Milano: (Pubblicità)
I
IMS.MI - notizie) che fa capo a Roberto Colaninno, presidente della Cai, sulla scia dell'accordo raggiunto tra la cordata di 18 imprenditori con i sindacati per il salvataggio di Alitalia (Milano: AZA.MI - notizie) .

Performance positiva ieri per Banca Italease (Milano: BIL.MI - notizie) : la distanza che separa le due chiusure più recenti è infatti del 5.3 %. I volumi scambiati nell'ultima seduta, di 1,143,247 pezzi, risultano superiori a quelli della media settimanale del 7 % circa. L'indirizzo più probabile del trend è tuttavia al rialzo, con obiettivi estesi fino a 5.716 euro. L'RSI (relative strength index) a 8 sedute è in zona neutrale, non si registrano pressioni per un mutamento del trend in atto. L'obiettivo di rialzo indicato è raggiungibile a seguito di movimenti che comportino nel breve la rottura di 5.356 euro. Il quadro rialzista presentato in precedenza viene compromesso dalla rottura, confermata in chiusura di giornata, di 4.911 . La violazione di questo livello, limite massimo per eventuali flessioni contro la tendenza attesa, allenterebbe le spinte al rialzo. Attendere tuttavia una conferma in daily close successiva alla rottura del supporto prima di intervenire al ribasso. La volatilità storica calcolata a 3 mesi è superiore a quella media di mercato, il titolo è da considerare rischioso, adatto ad operazioni di trading ma solo con rigorosa applicazione di stop loss. In base all'analisi del Beta (calcolato sulle ultime 23 sedute) il titolo risulta aggressivo, amplifica cioè i movimenti dell'indice, ed è da inserire in portafoglio solo se le aspettative sull'indice di riferimento sono di rialzo. L'istituto finanziario sarebbe vicino a concludere un accordo con la tedesca Dz Bank per la creazione di una joint venture nel factoring e leasing.
 

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