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veilfast
Forumer storico
Zona euro .....Almunia...
L'inflazione nella zona euro è un motivo di preoccupazione per il commissario agli Affari economici e monetari della zona euro, Joaquin Almunia, secondo cui il ritorno al di sotto del 2% avverrà entro fine 2009.
Intervenendo a margine del meeting dei ministri finanziari della zona euro, Almunia ha detto che i governi possono combattere le pressioni inflative "evitando effetti second-round durante le negoziazioni dei salari nel settore pubblico".
Riguardo alle stime dell'indice dell'inflazione per la zona euro, il commissario Ue ha detto che "secondo le nostre previsioni, alla fine del 2009 saremo al 2%".
L'inflazione nella zona euro è un motivo di preoccupazione per il commissario agli Affari economici e monetari della zona euro, Joaquin Almunia, secondo cui il ritorno al di sotto del 2% avverrà entro fine 2009.
Intervenendo a margine del meeting dei ministri finanziari della zona euro, Almunia ha detto che i governi possono combattere le pressioni inflative "evitando effetti second-round durante le negoziazioni dei salari nel settore pubblico".
Riguardo alle stime dell'indice dell'inflazione per la zona euro, il commissario Ue ha detto che "secondo le nostre previsioni, alla fine del 2009 saremo al 2%".
giamaica2005
Forumer attivo
petrolio
Petrolio: close tutto in salita. L'AIE però riduce le stime sulla domanda 2008
Di Alberto Susic
L'illusione di assistere ad una prosecuzione della flessione dei prezzi del petrolio, sulla scia del calo della vigilia, ha avuto vita breve e i prezzi sono tornati prontamente a recuperare terreno. Le quotazioni si sono mosse all'interno di un range di quasi 4 dollari, con una flessione iniziale che ha portato a segnare un minimo a 123,1 dollari. Un livello dal quale però sono ripartiti copiosi gli acquisti, tanto da aggiornare il record storico con un massimo intraday a 126,98 dollari. Nel finale il future con scadenza giugno ha ripiegato poco più di un dollaro da questo picco, fermandosi a quota 125,8 dollari, con una rialzo dell'1,3%.
A spingere in avanti i prezzi nel finale hanno contribuito non solo alcune indiscrezioni di stampa che parlano di una possibile riduzione della produzione di greggio da parte dell'Iran, ma anche l'attesa per il nuovo report sulle scorte americane che sarà diffuso domani pomeriggio.
Non hanno frenato la corsa al rialzo le indicazioni arrivate dall'Agenzia Internazionale dell'Energia che per la quarta volta consecutiva ha rivisto al ribasso le stime sulla domanda globale attesa quest'anno. Le nuove previsioni parlano di una richiesta pari a 86,2 milioni di barili al giorno, in flessione di quasi 400mila barili rispetto all'indicazione del mese scorso. L'Aie ha precisato che questa revisione al ribasso potrebbe non essere l'ultima e nuove riduzioni sono ancora possibili non solo per effetto del rallentamento economico che peserà sulla domanda, ma anche per le quotazioni record raggiunte dall'oro nero.
Petrolio: close tutto in salita. L'AIE però riduce le stime sulla domanda 2008
Di Alberto Susic
L'illusione di assistere ad una prosecuzione della flessione dei prezzi del petrolio, sulla scia del calo della vigilia, ha avuto vita breve e i prezzi sono tornati prontamente a recuperare terreno. Le quotazioni si sono mosse all'interno di un range di quasi 4 dollari, con una flessione iniziale che ha portato a segnare un minimo a 123,1 dollari. Un livello dal quale però sono ripartiti copiosi gli acquisti, tanto da aggiornare il record storico con un massimo intraday a 126,98 dollari. Nel finale il future con scadenza giugno ha ripiegato poco più di un dollaro da questo picco, fermandosi a quota 125,8 dollari, con una rialzo dell'1,3%.
A spingere in avanti i prezzi nel finale hanno contribuito non solo alcune indiscrezioni di stampa che parlano di una possibile riduzione della produzione di greggio da parte dell'Iran, ma anche l'attesa per il nuovo report sulle scorte americane che sarà diffuso domani pomeriggio.
Non hanno frenato la corsa al rialzo le indicazioni arrivate dall'Agenzia Internazionale dell'Energia che per la quarta volta consecutiva ha rivisto al ribasso le stime sulla domanda globale attesa quest'anno. Le nuove previsioni parlano di una richiesta pari a 86,2 milioni di barili al giorno, in flessione di quasi 400mila barili rispetto all'indicazione del mese scorso. L'Aie ha precisato che questa revisione al ribasso potrebbe non essere l'ultima e nuove riduzioni sono ancora possibili non solo per effetto del rallentamento economico che peserà sulla domanda, ma anche per le quotazioni record raggiunte dall'oro nero.
giamaica2005
Forumer attivo
Intesa Sanpaolo, dimezza utile
(ANSA) - MILANO, 13 MAG - Dopo Unicredit anche Intesa (Milano: ISP.MI - notizie) Sanpaolo annuncia nel primo trimestre utili piu' che dimezzati e a 1,7 miliardi di euro (-56%). Pesa anche in questo caso la crisi dei mercati finanziari, ma si fanno sentire anche gli oneri da integrazione e soprattutto le minori plusvalenze, dopo le cessioni miliardarie all'Agricole dello scorso anno. Senza le componenti non ricorrenti l'utile risulterebbe in crescita del 34,2%. Nella crisi dei mutui subprime il peggio sembra ormai passato.
(ANSA) - MILANO, 13 MAG - Dopo Unicredit anche Intesa (Milano: ISP.MI - notizie) Sanpaolo annuncia nel primo trimestre utili piu' che dimezzati e a 1,7 miliardi di euro (-56%). Pesa anche in questo caso la crisi dei mercati finanziari, ma si fanno sentire anche gli oneri da integrazione e soprattutto le minori plusvalenze, dopo le cessioni miliardarie all'Agricole dello scorso anno. Senza le componenti non ricorrenti l'utile risulterebbe in crescita del 34,2%. Nella crisi dei mutui subprime il peggio sembra ormai passato.
dona46
Forumer storico
migliori e peggiori
Da The Wall Street Journal: La Borsa americana ha chiuso la seduta di ieri in rosso, zavorrata dai prezzi del petrolio, che hanno toccato un altro record intraday, e dalle parole poco ottimistiche del presidente della Fed. Il Dow Jones è scivolato dello 0,34% a 12.832,18 punti, l'S&P500 ha ceduto lo 0,04% e il Nasdaq (NASDAQ: ITF 2008: tutto pronto a Rimini notizie) è sceso dello 0,27% a quota 2495,12. Sul fronte macro, sono arrivate notizie contrastanti, che non hanno tranquillizzato gli investitori. I timori sono cresciuti dopo alcune dichiarazioni di Ben Bernanke, presidente della Fed, secondo cui la crisi non è finita. A scoraggiare gli operatori anche il nuovo record del prezzo del petrolio che è arrivato a sfiorare la soglia dei 127 dollari al barile. Fra i titoli, ancora sofferente Hewlett-Packard in ribasso del 5,51%. Ha brillato invece Yahoo (NASDAQ: YHOO - notizie) in rialzo di oltre cinque punti percentuali. Il mercato spera in una riapertura delle trattative con Microsoft (NASDAQ: MSFT - notizie) o a un possibile accordo con Google (NASDAQ: GOOG - notizie
Da The Wall Street Journal: La Borsa americana ha chiuso la seduta di ieri in rosso, zavorrata dai prezzi del petrolio, che hanno toccato un altro record intraday, e dalle parole poco ottimistiche del presidente della Fed. Il Dow Jones è scivolato dello 0,34% a 12.832,18 punti, l'S&P500 ha ceduto lo 0,04% e il Nasdaq (NASDAQ: ITF 2008: tutto pronto a Rimini notizie) è sceso dello 0,27% a quota 2495,12. Sul fronte macro, sono arrivate notizie contrastanti, che non hanno tranquillizzato gli investitori. I timori sono cresciuti dopo alcune dichiarazioni di Ben Bernanke, presidente della Fed, secondo cui la crisi non è finita. A scoraggiare gli operatori anche il nuovo record del prezzo del petrolio che è arrivato a sfiorare la soglia dei 127 dollari al barile. Fra i titoli, ancora sofferente Hewlett-Packard in ribasso del 5,51%. Ha brillato invece Yahoo (NASDAQ: YHOO - notizie) in rialzo di oltre cinque punti percentuali. Il mercato spera in una riapertura delle trattative con Microsoft (NASDAQ: MSFT - notizie) o a un possibile accordo con Google (NASDAQ: GOOG - notizie
dona46
Forumer storico
Utili in frenata anche per le banche italiane
Il vento della crisi finanziaria porta via una buona fetta di utili anche per le banche nostrane. Ieri è toccato a Intesa Sanpaolo (Milano: ISP.MI - notizie) annunciare utili più che dimezzati (-56%) nei primi tre mesi del 2008 anche a causa delle mancate componenti straordinarie che nel primo trimestre del 2007 erano state positive per 2,9 mld rispetto ai "soli" 950 mln del trimestre appena concluso. Pesano però soprattutto le mancate entrate da attività di trading. Anche Mediobanca ha annunciato una frenata della crescita degli utili che comunque è stata del 10,4% a 784,4 mln nei primi nove mesi dell'esercizio 2007-08. Affanno maggiore per MediolanumMED.MI - notizie) e Bpm che hanno visto nel primo trimestre gli utili netti spendere rispettivamente del 49 e del 45%.
Il vento della crisi finanziaria porta via una buona fetta di utili anche per le banche nostrane. Ieri è toccato a Intesa Sanpaolo (Milano: ISP.MI - notizie) annunciare utili più che dimezzati (-56%) nei primi tre mesi del 2008 anche a causa delle mancate componenti straordinarie che nel primo trimestre del 2007 erano state positive per 2,9 mld rispetto ai "soli" 950 mln del trimestre appena concluso. Pesano però soprattutto le mancate entrate da attività di trading. Anche Mediobanca ha annunciato una frenata della crescita degli utili che comunque è stata del 10,4% a 784,4 mln nei primi nove mesi dell'esercizio 2007-08. Affanno maggiore per MediolanumMED.MI - notizie) e Bpm che hanno visto nel primo trimestre gli utili netti spendere rispettivamente del 49 e del 45%.
dona46
Forumer storico
ri---costruzione
Mercati asiatici : In forte rialzo i titoli legati al business della ricostruzione
Variazione degli indici rilevata alle ore 5:30 :Topix (Tokyo) -0.14% Nikkei 225 (notizie) -0.55% Hang Seng (notizie) -1.60% China Csi 300 +1.96% Shanghai +1.78% Shenzhen +1.68% Taiwan Taiex +0.19% Kospi -0.24% Ci sono mattine in cui non hai voglia di scrivere di niente. Mattine in cui pensi che il mondo sia sostanzialmente sbagliato e che dovresti solo tornare sotto le coperte e chiudere gli occhi.Del giornaliero record del petrolio non mi pare il caso di parlarvi. Del conteggio dei morti in Cina nemmeno. Di quale siano le aziende cinesi che questa mattina segnano rialzi a 2 cifre pregustando il business della ricostruzione neanche. Non voglio nemeno parlarvi di possibili rese dei conti in terra cinese(La zona del sisma è oltre che estremamente povera anche socialmente e politicamente delicata. Vi vivono minoranze tibetane e nella zona ci sono state alcune delle proteste tibetane più violente a marzo ed aprile). A puro titolo di cronaca vi riporto la notizia che il presidente americano George W. Bush ha reso noto ieri di aver pregato il presidente cinese Hu Jintao di assicurare al regime militare birmano che gli Stati Uniti sono in buona fede quando offrono aiuti umanitari al Paese devastato dal ciclone Nargis. "Ho detto al presidente cinese Hu Jintao: Se lei e' in contatto con i birmani, dica loro che siamo sinceri nei nostri sforzi per aiutarli". La giunta militare birmana ha ovviamente ignorato l'offerta avanzata dagli Stati Uniti di portare aiuti alla popolazione colpita dal ciclone utilizzando elicotteri e ha rifiutato ulteriori consegne americane. La morale dovrebbe essere quella della favoletta di “al lupo al lupo”, ma per oggi non c'e' morale. La morale è momentaneamente esaurita e stiamo attendendo i rifornimenti.Roberto Malnati
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
Mercati asiatici : In forte rialzo i titoli legati al business della ricostruzione
Variazione degli indici rilevata alle ore 5:30 :Topix (Tokyo) -0.14% Nikkei 225 (notizie) -0.55% Hang Seng (notizie) -1.60% China Csi 300 +1.96% Shanghai +1.78% Shenzhen +1.68% Taiwan Taiex +0.19% Kospi -0.24% Ci sono mattine in cui non hai voglia di scrivere di niente. Mattine in cui pensi che il mondo sia sostanzialmente sbagliato e che dovresti solo tornare sotto le coperte e chiudere gli occhi.Del giornaliero record del petrolio non mi pare il caso di parlarvi. Del conteggio dei morti in Cina nemmeno. Di quale siano le aziende cinesi che questa mattina segnano rialzi a 2 cifre pregustando il business della ricostruzione neanche. Non voglio nemeno parlarvi di possibili rese dei conti in terra cinese(La zona del sisma è oltre che estremamente povera anche socialmente e politicamente delicata. Vi vivono minoranze tibetane e nella zona ci sono state alcune delle proteste tibetane più violente a marzo ed aprile). A puro titolo di cronaca vi riporto la notizia che il presidente americano George W. Bush ha reso noto ieri di aver pregato il presidente cinese Hu Jintao di assicurare al regime militare birmano che gli Stati Uniti sono in buona fede quando offrono aiuti umanitari al Paese devastato dal ciclone Nargis. "Ho detto al presidente cinese Hu Jintao: Se lei e' in contatto con i birmani, dica loro che siamo sinceri nei nostri sforzi per aiutarli". La giunta militare birmana ha ovviamente ignorato l'offerta avanzata dagli Stati Uniti di portare aiuti alla popolazione colpita dal ciclone utilizzando elicotteri e ha rifiutato ulteriori consegne americane. La morale dovrebbe essere quella della favoletta di “al lupo al lupo”, ma per oggi non c'e' morale. La morale è momentaneamente esaurita e stiamo attendendo i rifornimenti.Roberto Malnati
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
dove sei?oggi niente analisi !
dona46
Forumer storico
dollaro euro
Dollaro neozelandese in calo , primo segnale per l'Euro?
Di Saverio Berlinzani
Ieri eravamo stati chiari, se ricordate !
Non avevamo compreso la discesa del dollaro, perché ci sembrava che ci fossero tutte le condizioni per un rafforzamento strutturale derivante da molteplici fattori.
Ed invece assistevamo impotenti ad una nuova discesa che sembrava estremamente impulsiva visto che da 1.5370 eravamo saliti in sole 24 ore a 1.5570 nuovamente.
Ieri, per l'ennesimo volta, abbiamo notato acquisti di dollari significativi e il prezzo dell'Euro è sceso nuovamente, sull'onda di un rinnovato entusiasmo e acquisti di dollari contro franchi svizzeri e contro Yen, strutturalmente sempre debole.
Il tutto in un'altra giornata di passione per il prezzo delle materie prime, petrolio in testa, con il raggiungimento di nuovi massimi ( 125.80 $ al barile) dopo la decisione iraniana di tagliare la produzione.
Per quel che riguarda i dati macro, segnaliamo il dato sulle vendite al dettaglio di aprile, in calo come da consensus dello 0.2%.
Ci si attendeva molto dalle parole di Bernanke ma dobbiamo dire che non hanno sortito alcun effetto rilevante, visto che ha semplicemente confermato che l'azione della Fed sta producendo i suoi effetti e che la Banca Centrale è sempre pronta ad aumentare le facilitazioni al credito se necessario.
Altri rappresentanti della Fed hanno però parlato della necessità di sostenere il dollaro e di combattere il problema inflazione che a nostro avviso diverrà un problema serio nei mesi a venire, mentre Fisher ha sostenuto che la Fed e la Bce stanno lavorando per ristabilire la fiducia nel dollaro nel medio e lungo termine. Questa ci pare una vera dichiarazione “bomba” in quanto mai prima d'ora qualcuno aveva ufficialmente parlato di un possibile sostegno congiunto al biglietto verde, e finalmente anche negli States sembrano stiano considerando il problema.
Passando al Regno Unito, notiamo come l'inflazione inglese stia accelerando, con un +3% su base annua ben superiore al 2.5% di marzo, comunque un numero non sufficiente a garantire un rialzo del costo del denaro in un momento di crescita bassa.
Dollaro neozelandese in calo , primo segnale per l'Euro?
Di Saverio Berlinzani
Ieri eravamo stati chiari, se ricordate !
Non avevamo compreso la discesa del dollaro, perché ci sembrava che ci fossero tutte le condizioni per un rafforzamento strutturale derivante da molteplici fattori.
Ed invece assistevamo impotenti ad una nuova discesa che sembrava estremamente impulsiva visto che da 1.5370 eravamo saliti in sole 24 ore a 1.5570 nuovamente.
Ieri, per l'ennesimo volta, abbiamo notato acquisti di dollari significativi e il prezzo dell'Euro è sceso nuovamente, sull'onda di un rinnovato entusiasmo e acquisti di dollari contro franchi svizzeri e contro Yen, strutturalmente sempre debole.
Il tutto in un'altra giornata di passione per il prezzo delle materie prime, petrolio in testa, con il raggiungimento di nuovi massimi ( 125.80 $ al barile) dopo la decisione iraniana di tagliare la produzione.
Per quel che riguarda i dati macro, segnaliamo il dato sulle vendite al dettaglio di aprile, in calo come da consensus dello 0.2%.
Ci si attendeva molto dalle parole di Bernanke ma dobbiamo dire che non hanno sortito alcun effetto rilevante, visto che ha semplicemente confermato che l'azione della Fed sta producendo i suoi effetti e che la Banca Centrale è sempre pronta ad aumentare le facilitazioni al credito se necessario.
Altri rappresentanti della Fed hanno però parlato della necessità di sostenere il dollaro e di combattere il problema inflazione che a nostro avviso diverrà un problema serio nei mesi a venire, mentre Fisher ha sostenuto che la Fed e la Bce stanno lavorando per ristabilire la fiducia nel dollaro nel medio e lungo termine. Questa ci pare una vera dichiarazione “bomba” in quanto mai prima d'ora qualcuno aveva ufficialmente parlato di un possibile sostegno congiunto al biglietto verde, e finalmente anche negli States sembrano stiano considerando il problema.
Passando al Regno Unito, notiamo come l'inflazione inglese stia accelerando, con un +3% su base annua ben superiore al 2.5% di marzo, comunque un numero non sufficiente a garantire un rialzo del costo del denaro in un momento di crescita bassa.
dona46
Forumer storico
attenzione alle trimestrali
da diverso tempo ormai siamo abituati a cogliere i segnali che provengono da singoli titoli, in base a rumors e a dati di bilancio, per cui oggi può essere definita una giornata topica per raccogliere qualche buon rimbalzo tenendo sempre d'occhio l'andamento dell'indice
Risultati trimestrali a Piazza Affari: a presentare i numeri dei primi tre mesi dell'anno saranno tra le blue chips Banca Monte Paschi, Impregilo (Milano: IPG.MI - notizie) , Mondadori (Milano: MN.MI - notizie) , Parmalat (Milano: PLT.MI - notizie) e Prysmian. Alla prova dei conti sono chiamate anche: Acotel (Milano: ACO.MI - notizie) , Acsm (Milano: ACS.MI - notizie) , Aedes (Milano: AE.MI - notizie) , Alerion (Milano: ARN.MI - notizie) , Astaldi (Milano: AST.MI - notizie) , Ascopiave (Milano: ASC.MI - notizie) , Banca Ifis (Milano: IF.MI - notizie) , Bca Italease, Bca Pop Etruria e Lazio, Bca Pop Intra, Banco Sardegna (Milano: BSRP.MI - notizie) , Bastogi (Milano: B.MI - notizie) , Beghelli (Milano: BE.MI - notizie) , Benetton (Milano: BEN.MI - notizie) , Biesse (Milano: BSS.MI - notizie) , Brembo (Milano: BRE.MI - notizie) , Boero Bartolomeo (Milano: BOE.MI - notizie) , Cairo, Carraro (Milano: CARR.MI - notizie) , Cdc (CHINA - notizie) , Crespi (Milano: CRE.MI - notizie) , Ciccolella (Milano: CC.MI - notizie) , Csp (CSPI - notizie) , Damiani (4° trimestre), Datalogic (Milano: DAL.MI - notizie) , Campari (Milano: CPR.MI - notizie) , Diasorin, Dmail (Milano: DMA.MI - notizie) , Enia, Erg (Milano: ERG.MI - notizie) , Ergo Previdenza (Milano: EGP.MI - notizie) , Esprinet (Milano: PRT.MI - notizie) , Fiera Milano (Milano: FM.MI - notizie) , FullSix (Milano: FUL.MI - notizie) , Gefran, Gemina (Milano: GEM.MI - notizie) , Granitifriande, Green Capital, Guala Closures (Milano: GCL.MI - notizie) , Hera (Milano: HER.MI - notizie) , Ifi (Milano: IFP.MI - notizie) , Ima (Milano: IMA.MI - notizie) , Igd (Milano: IGD.MI - notizie) , Intek, Irce (Milano: IRC.MI - notizie) , It Holding, Kaitech (Milano: KAI.MI - notizie) , Kme, Lavorwash (Milano: LAV.MI - notizie) , Maffei (Milano: MAF.MI - notizie) , Mariella Burani (Milano: MBFG.MI - notizie) , Mid Industry, Mondo He (Milano: MHE.MI - notizie) , Mondo Tv (Milano: MTV.MI - notizie) , Nova Re, Poligrafica S. Faustino, Poltrona Frau (Milano: PFG.MI - notizie) , Premuda (Milano: PR.MI - notizie) , Prima Industrie (Milano: PRI.MI - notizie) , Ratti (Milano: RAT.MI - notizie) , Reply, Rgi (Milano: RGI.MI - notizie) , Servizi Italia, Smurfit-Sisa, Sopaf (Milano: SPF.MI - notizie) e Tod's.
parecchi di questi titoli sono su supporti importanti da cui potrebbero ripartire
da diverso tempo ormai siamo abituati a cogliere i segnali che provengono da singoli titoli, in base a rumors e a dati di bilancio, per cui oggi può essere definita una giornata topica per raccogliere qualche buon rimbalzo tenendo sempre d'occhio l'andamento dell'indice
Risultati trimestrali a Piazza Affari: a presentare i numeri dei primi tre mesi dell'anno saranno tra le blue chips Banca Monte Paschi, Impregilo (Milano: IPG.MI - notizie) , Mondadori (Milano: MN.MI - notizie) , Parmalat (Milano: PLT.MI - notizie) e Prysmian. Alla prova dei conti sono chiamate anche: Acotel (Milano: ACO.MI - notizie) , Acsm (Milano: ACS.MI - notizie) , Aedes (Milano: AE.MI - notizie) , Alerion (Milano: ARN.MI - notizie) , Astaldi (Milano: AST.MI - notizie) , Ascopiave (Milano: ASC.MI - notizie) , Banca Ifis (Milano: IF.MI - notizie) , Bca Italease, Bca Pop Etruria e Lazio, Bca Pop Intra, Banco Sardegna (Milano: BSRP.MI - notizie) , Bastogi (Milano: B.MI - notizie) , Beghelli (Milano: BE.MI - notizie) , Benetton (Milano: BEN.MI - notizie) , Biesse (Milano: BSS.MI - notizie) , Brembo (Milano: BRE.MI - notizie) , Boero Bartolomeo (Milano: BOE.MI - notizie) , Cairo, Carraro (Milano: CARR.MI - notizie) , Cdc (CHINA - notizie) , Crespi (Milano: CRE.MI - notizie) , Ciccolella (Milano: CC.MI - notizie) , Csp (CSPI - notizie) , Damiani (4° trimestre), Datalogic (Milano: DAL.MI - notizie) , Campari (Milano: CPR.MI - notizie) , Diasorin, Dmail (Milano: DMA.MI - notizie) , Enia, Erg (Milano: ERG.MI - notizie) , Ergo Previdenza (Milano: EGP.MI - notizie) , Esprinet (Milano: PRT.MI - notizie) , Fiera Milano (Milano: FM.MI - notizie) , FullSix (Milano: FUL.MI - notizie) , Gefran, Gemina (Milano: GEM.MI - notizie) , Granitifriande, Green Capital, Guala Closures (Milano: GCL.MI - notizie) , Hera (Milano: HER.MI - notizie) , Ifi (Milano: IFP.MI - notizie) , Ima (Milano: IMA.MI - notizie) , Igd (Milano: IGD.MI - notizie) , Intek, Irce (Milano: IRC.MI - notizie) , It Holding, Kaitech (Milano: KAI.MI - notizie) , Kme, Lavorwash (Milano: LAV.MI - notizie) , Maffei (Milano: MAF.MI - notizie) , Mariella Burani (Milano: MBFG.MI - notizie) , Mid Industry, Mondo He (Milano: MHE.MI - notizie) , Mondo Tv (Milano: MTV.MI - notizie) , Nova Re, Poligrafica S. Faustino, Poltrona Frau (Milano: PFG.MI - notizie) , Premuda (Milano: PR.MI - notizie) , Prima Industrie (Milano: PRI.MI - notizie) , Ratti (Milano: RAT.MI - notizie) , Reply, Rgi (Milano: RGI.MI - notizie) , Servizi Italia, Smurfit-Sisa, Sopaf (Milano: SPF.MI - notizie) e Tod's.
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