dona46
Forumer storico
Maggio non ci porterà molto lontani dalla chiusura del mese scorso
Di Gaetano Evangelista
Prova per due settimane i servizi operativi di AGE Italia.
L'idea avanzata nel 2008 Yearly Outlook pubblicato a gennaio era che le borse azionarie sarebbero scese fino a marzo, quando si sarebbe formato un minimo dal quale i mercati sarebbero ripartiti. Un'idea che finora ha trovato il riscontro della realtà, con i listini che dai minimi pre-pasquali si sono apprezzati mediamente del 15%: una buona performance che però non basta ad incoraggiare i riluttanti investitori, disorientati dalla prospettiva di una recessione che probabilmente terminerà questo mese, e in generale dal bombardamento mediatico che puntualmente arriva in ritardo. Per adesso l'idea di ritornare a marzo ad investire in borsa con una allocazione del 40% del portafoglio si è rivelata appagante; d'altro canto, quando si raggiungono i target tecnici descritti a suo tempo, e in parte visibili in seconda pagina del rapporto di oggi, e quando i modelli previsionali noti da tempo forniscono una certa proiezione, sarebbe un errore non approfittare della situazione. Questo mese di maggio non ci porterà molto lontani in termini di confronto con la chiusura di aprile, ma si stanno ponendo le premesse per un ulteriore allungo nelle prossime settimane. Un minimo dovrebbe essere realizzato entrodomani.
Di Gaetano Evangelista
Prova per due settimane i servizi operativi di AGE Italia.
L'idea avanzata nel 2008 Yearly Outlook pubblicato a gennaio era che le borse azionarie sarebbero scese fino a marzo, quando si sarebbe formato un minimo dal quale i mercati sarebbero ripartiti. Un'idea che finora ha trovato il riscontro della realtà, con i listini che dai minimi pre-pasquali si sono apprezzati mediamente del 15%: una buona performance che però non basta ad incoraggiare i riluttanti investitori, disorientati dalla prospettiva di una recessione che probabilmente terminerà questo mese, e in generale dal bombardamento mediatico che puntualmente arriva in ritardo. Per adesso l'idea di ritornare a marzo ad investire in borsa con una allocazione del 40% del portafoglio si è rivelata appagante; d'altro canto, quando si raggiungono i target tecnici descritti a suo tempo, e in parte visibili in seconda pagina del rapporto di oggi, e quando i modelli previsionali noti da tempo forniscono una certa proiezione, sarebbe un errore non approfittare della situazione. Questo mese di maggio non ci porterà molto lontani in termini di confronto con la chiusura di aprile, ma si stanno ponendo le premesse per un ulteriore allungo nelle prossime settimane. Un minimo dovrebbe essere realizzato entrodomani.