@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (15 lettori)

giamaica2005

Forumer attivo
Re: sussidi

fo64 ha scritto:
ciao Giamaica
sul discorso delle attese degli analisti e delle relative news posso dirti che dipende sempre dalla fonte che pubblica "le attese".
Per farti un esempio io stamattina per aggiornare il mio thread degli appuntamenti economici per il dato dei sussidi ho indicato la previsione che mettevano sia Bloomberg che il sito Forex, e corrispondeva a 370.000 unità.
L'Ansa probabilmente usa una diversa fonte, ed in base a quella ha scritto la sua news.

Ne approfitto per un doveroso saluto a tutta la banda di amici di Ettore che partecipa a questo bel thread :V


ciao Fo
sono parzialmente d'accordo con te,
per quel che ne so, "le previsioni" vengono sviluppate da un unico gruppo di analisti; se è così, il dato è uno solo e non può cambiare a seconda di chi lo pubblica, sia esso Ansa, Reuter o chiunque altro.
Ciò premesso capirai che, nel caso specifico a cui mi riferivo, raffrontare una variazione di 6000 unità con previsioni di 365.000 (cioè invariate) o 370.000 (quindi con aumento di 5000 unità) non è proprio la stessa cosa; perchè fra il dire che sono aumentati di 6000 e il dire che sono aumentati di 1000 c'è una bella differenza in quanto a impatto sui mercati.
Purtroppo questi episodi negli ultimi tempi si stanno verificando troppo spesso (anche Ettore ha spesso messo in evidenza la "stranezza" di certe previsioni rispetto al dato diffuso) e sempre su dati di una certa rilevanza
tutto ciò mi fa sorgere dei sospetti in merito all'attendibilità delle previsioni.........poi magari mi sbaglio, d'altronde è solo un'opinione...........indimostrabile!

:)

ciao
 

giamaica2005

Forumer attivo
Domani a Piazza Affari:

Domani a Piazza Affari: l'allungo decisivo arriverà prima del week-end
Di Alberto Susic

Nel corso della seduta odierna le Borse europee si sono limitate sostanzialmente a consolidare i livelli raggiunti ieri e solo il Ftse100 è riuscito a spingersi in avanti con un progresso di poco superiore al mezzo punto percentuale.
Non è riuscita a fare altrettanto Piazza Affari che ha visto l'S&P/Mib cedere terreno nella prima parte della seduta, salvo recuperare in seguito e chiudere gli scambi poco distanti dai valori del close della vigilia, a 34.233 punti, con un frazionale calo dello 0,11%, a 50 punti di distanza dai massimi intraday.
L'indice è tornato a testare in mattinata l'area dei 34.000 punti, da cui ha rimbalzato anche se la reazione è stata piuttosto contenuta, senza riuscire a spingersi al di sopra dei 34.350 punti. Solo un ritorno al di sopra di questi valori infatti renderebbe possibile un ulteriore allungo in direzione dell'ostacolo dei 34.600/34.650 dove si è fermata l'ascesa delle quotazioni la scora settimana.
Sarebbero da leggere invece negativamente discese marcate al di sotto dei 34.000, senza un immediato recupero, perché la perdita di tale livello aprirebbe le porte a flessioni più marcate che porterebbero dapprima a 33.800 e in seconda battuta a 33.500 punti.
Di fatto la seduta odierna non aggiunge grandi novità al quadro già delineatosi nelle ultime ore che lascia comunque sperare in un'evoluzione positiva del mercato. Non a caso l'analista Edoardo Mosca ritiene che lo storno vissuto nelle ultime giornate si possa considerare già concluso. Il mercato sarebbe pronto per allungare ulteriormente il passo e a questo punto è probabile che l'indice S&P/Mib si faccia trovare all'appuntamento di lunedì prossimo dello stacco dei dividendi, proprio a ridosso della resistenza a 34.600 punti. A detta dell'esperto il mercato ha le carte in regola per proseguire la sua fase di recupero, almeno fino ai 35.700/35.800 punti.

Per le prossime ore, non è da escludere che l'indice S&P/Mib potrà tentare un nuovo scatto in avanti verso la resistenza dei 34.600, specie in caso di chiusura positiva dei listini americani. Non dimentichiamo che l'avvio degli scambi in Europa sarà condizionato anche dai risultati trimestrali che saranno diffusi questa sera da Hewlett-Packard e che potrebbero impattare, in positivo o in negativo, sull'intonazione dei futures Usa dopo il suono della campanella.
Anche la prossima seduta offrirà una serie di spunti sul fronte macroeconomico americano, con due aggiornamenti relativi al settore immobiliare. In calendario troviamo i nuovi cantieri edili che ad aprile dovrebbero calare da 947mila a 940 mila unità, e sono attese in flessione anche le licenze di costruzione che in riferimento allo stesso mese sono viste in discesa da 927mila a 920 mila unità. Da segnalare anche il dato preliminare relativo alla fiducia dei consumatori elaborato dall'Università del Michigan che a maggio dovrebbe salire a 63 punti dai 62,6 del mese precedente.

A Piazza Affari tra le blue chips segnaliamo Fiat (Milano: F.MI - notizie) che potrebbe risentire dei dati sulle immatricolazioni di auto in Europa, che saranno diffusi dall'Acea (Milano: ACE.MI - notizie) in riferimento al mese di aprile.
Occhi puntati su Banco Popolare che questa sera, a mercati chiusi, ha presentato i dati relativi al primo trimestre, chiuso con un utile netto in calo del 9% a 260 milioni di euro. La raccolta diretta ha segnato un lieve calo, mentre sono aumentate le commissioni nette, che hanno quasi raggiunto quota 300 milioni di euro, con un progresso del 5,4%.
Sotto i riflettori anche Bulgari (Milano: BUL.MI - notizie) che viene penalizzata dalle vendite in after-hours, dopo aver chiuso i primi tre mesi dell'anno con un fatturato a 231,7 milioni di euro, in salita del 7% a cambi comparabili e del 3% a cambi correnti. In calo invece l'utile netto che è sceso da 23,9 a 22,8 milioni di euro.
 

lorenzo46

Forumer attivo
PONTE STRETTO: MATTEOLI, GIA' AL LAVORO PER RIPARTIRE
ROMA - Il progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina ''era stato accantonato dal governo Prodi, noi vogliamo farlo''. Il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, lo ha ribadito nel corso della registrazione della trasmissione Rai TeleCamere: ''Sto gia' lavorando in queste prime ore al Ministero per vedere come si puo' ripartire, perche' e' un impegno che abbiamo preso in campagna elettorale''. Andranno poi realizzate anche altre opere per il sud, sottolinea il ministro: ''L'alta velocita' ferroviaria - per esempio - non puo' fermarsi a Napoli. Se il Meridione sta indietro e' anche perche' ha opere infrastrutturali minori rispetto al nord, dobbiamo recuperare''. Piu' in generale, sul fronte delle grandi opere che il precedente governo Berlusconi aveva inserito nella legge obiettivo, tornando a Palazzo Chigi il nuovo governo ''ha il dovere di farle ripartire velocemente, di trovare le risorse. Alcune possono partire anche subito perche' le risorse sono garantite dal project financing''. RUB/IMP

Con tutte le opere più urgenti ed importanti che ci sono da fare il ponte sullo stretto mi sembra l'ultima delle priorità.
Credo che su quest'opera, che oltre che inutile sembra pure essere dannosa per lo stretto stesso, incombano dei non ben identificati "riconoscimenti".
C'è qualche amico siciliano/calabrese che dice la sua?
 

dona46

Forumer storico
domani

Per le prossime ore, non è da escludere che l'indice S&P/Mib potrà tentare un nuovo scatto in avanti verso la resistenza dei 34.600, specie in caso di chiusura positiva dei listini americani. Non dimentichiamo che l'avvio degli scambi in Europa sarà condizionato anche dai risultati trimestrali che saranno diffusi questa sera da Hewlett-Packard e che potrebbero impattare, in positivo o in negativo, sull'intonazione dei futures Usa dopo il suono della campanella.
Anche la prossima seduta offrirà una serie di spunti sul fronte macroeconomico americano, con due aggiornamenti relativi al settore immobiliare. In calendario troviamo i nuovi cantieri edili che ad aprile dovrebbero calare da 947mila a 940 mila unità, e sono attese in flessione anche le licenze di costruzione che in riferimento allo stesso mese sono viste in discesa da 927mila a 920 mila unità. Da segnalare anche il dato preliminare relativo alla fiducia dei consumatori elaborato dall'Università del Michigan che a maggio dovrebbe salire a 63 punti dai 62,6 del mese precedente.
A Piazza Affari tra le blue chips segnaliamo Fiat (Milano: F.MI - notizie) che potrebbe risentire dei dati sulle immatricolazioni di auto in Europa, che saranno diffusi dall'Acea (Milano: ACE.MI - notizie) in riferimento al mese di aprile.
Occhi puntati su Banco Popolare che questa sera, a mercati chiusi, ha presentato i dati relativi al primo trimestre, chiuso con un utile netto in calo del 9% a 260 milioni di euro. La raccolta diretta ha segnato un lieve calo, mentre sono aumentate le commissioni nette, che hanno quasi raggiunto quota 300 milioni di euro, con un progresso del 5,4%.
Sotto i riflettori anche Bulgari (Milano: BUL.MI - notizie) che viene penalizzata dalle vendite in after-hours, dopo aver chiuso i primi tre mesi dell'anno con un fatturato a 231,7 milioni di euro, in salita del 7% a cambi comparabili e del 3% a cambi correnti. In calo invece l'utile netto che è sceso da 23,9 a 22,8 milioni di
 

dona46

Forumer storico
retelit

Retelit: si riduce la perdita netta. Avviate procedure per l'aumento di capitale
Di Alberto Susic



Quotazioni

Retelit SpA
LIT.MI
0.22
-2.22%



S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

Il primo trimestre di Retelit (Milano: LIT.MI - notizie) si chiude con un totale dei ricavi e proventi consolidati a 7,6 milioni di euro, in crescita del 16,8% rispetto ai primi tre mesi del 2007. Il risultato operativo consolidato ante ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni è risultato in aumento del 62,6%, attestandosi ad un valore di 1,6 milioni di
euro.
Il risultato netto consolidato è negativo di 2 milioni di euro, in recupero del 16,5% rispetto al saldo in rosso di 2,5 milioni del primo trimestre del 2007.
L'indebitamento finanziario netto consolidato è risultato pari a 5,4 milioni di euro in aumento rispetto a 4,5 milioni di Euro del 31 dicembre 2007
Il Cda del gruppo ha avviato le procedure finalizzate all'esecuzione del previsto aumento di capitale e l'esercizio della delega a deliberare la ricapitalizzazione fino ad un massimo di 40 milioni di euro comprensivi di sovrapprezzo, conferita al Cda dall'assemblea straordinaria del 5 maggio scorso è previsto indicativamente nel mese di giugno. In quella sede il Consiglio determinerà l'ammontare complessivo, il prezzo di emissione e gli altri termini e condizioni dell'aumento di capitale.
L'aumento di capitale si prevede non inferiore a 23,3 milioni di euro e Centrobanca ad oggi si è impegnata a coordinare l'operazione e a garantirne il buon esito sino alla concorrenza massima di 23,3 milioni di euro per la parte residua rispetto agli impegni assunti dagli azionisti con il patto di sindacato sottoscritto in data 17 gennaio 2008.
 

dona46

Forumer storico
wally srteet

24

Borsa Usa chiude in rialzo su Yahoo,speranze mercato immobiliare


Quotazioni

Yahoo
YHOO
27.75
+2.25%



MIB 30 Migliori & Peggiori



NEW YORK (Reuters) - Gli indici di Wall Street hanno chiuso in rialzo, con la battaglia per il controllo di Yahoo (NASDAQ: YHOO - notizie) che ha spinto il settore tecnologico e un accordo tra membri chiave del Senato Usa che ha fatto crescere la speranza in un pacchetto per salvare il mercato immobiliare.


Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,73% chiudendo a 12.992,66, e lo S&P 500 ha chiuso in rialzo dell'1,06% a 1.423,57.


Il Nasdaq ha guadagnato l'1,48% chiudendo a 2.533,73.
 

dona46

Forumer storico
buzzi

Rialzo del 4,3% per Buzzi


Quotazioni

Buzzi Unicem SpA
BZU.MI
18.38
+4.03%



S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

Rialzo del 4,3% per Buzzi (Milano: BZU.MI - notizie) . I volumi scambiati nell'ultima seduta, di 2,443,721 pezzi, risultano superiori a quelli della media settimanale del 29 % circa.

La chiusura di seduta è stata registrata a 18.400 dopo che il titolo aveva toccato un massimo a 18.780 ed un minimo a 17.690 euro. I segnali tecnici prospettano un proseguimento del rialzo con obiettivi estesi fino a 20.799 euro. La condizione dell'RSI (relative strength index) a 8 sedute, in ipercomprato, potrebbe tuttavia favorire la comparsa di correzioni al ribasso, introdotte dalla violazione di 17,69. L'obiettivo di rialzo indicato è raggiungibile a seguito di movimenti che comportino nel breve la rottura di 19.049 euro. Il quadro rialzista presentato in precedenza viene compromesso dalla rottura, confermata in chiusura di giornata, di 17.065. La volatilità storica calcolata a 3 mesi è in linea con quella media di mercato. (Pubblicità)
 

lorenzo46

Forumer attivo
Buon giorno bella gente

:ciao: :ciao: :ciao: :ciao:

Venerdì 16 Maggio 2008, 8:06

Banco Popolare: Merrill Lynch alza il target price a 13,9 euro da 13,2 euro




Gli analisti di Merrill Lynch (NYSE: MER - notizie) rivedono la valutazione sul Banco Popolare. Il broker nel report uscito oggi e raccolto da Finanza.com ha confermato la raccomandazione neutral sull'istituto alzando il prezzo obiettivo a 13,9 euro da 13,2 euro.
 

lorenzo46

Forumer attivo
Banco Popolare, ecco i dati15/05/2008Sembrano essere piaciuti al mercato i dati relativi al primo quarto del nuovo esercizio da parte di Banco Popolare. Le azioni dell'istituto bancario del presidente Carlo Fratta Pasini avanzano nell'after hours del 2,04% a 13,01 euro.

Il gruppo ha chiuso il primo trimestre del 2008 con un utile netto consolidato di 260,2 milioni di euro, rispetto ai 286 milioni del conto pro-forma del primo trimestre 2007, ottenuto con l'aggregazione dei dati di Popolare Verona e Popolare Italiana.

Il risultato di 260 milioni include gli impatti economici conseguenti all'allocazione del costo dell'aggregazione della Banca Popolare Italiana. Escludendo tali impatti il risultato realizzato nel primo trimestre sarebbe di 332 milioni. L'utile ricorrente è di 193 milioni, contro i 93 milioni del quarto trimestre 2007.

Tra i dati di bilancio, gli impieghi lordo ammontano a 87,7 miliardi, rispetto ai 79,3 pro-forma del marzo 2007. La raccolta diretta è di 92,2 miliardi (+9,9% su marzo). Nel conto economico, il margine di interesse è di 643,5 milioni (+14% sul pro forma), le commissioni nette ammontano a 299,4 milioni (-1,7%).

I proventi operativi totali ammontano a 1,232 miliardi di euro, il risultato della gestione operativa è di 635 milioni, contro 508,5 del pro-forma. le rettifiche di valore nette per deterioramento dei crediti sono pari a 92,9 milioni.

Da un punto di vista tecnico la giornata di domani sarà dunque molto importante. Nelle ultime sedute il Banco Popolare ha testato ripetutamente il supporto di breve a 12,75-12,70 euro, minacciando un deciso breakout ribassista. Il cedimento di tale livello, potrebbe favorire una rapida accelerazione verso 12,30 con uno step intermedio a quota 12,50.

Al rialzo invece, un primo segnale di forza si avrebbe sul recupero di 13,20 euro, anche se solo la rottura di 13,70 potrebbe decretare l'inversione rialzista del trend.

Non parrebbero cattive notizie, ce la farà a risalire la china? :-? :-?
 

lorenzo46

Forumer attivo
Il taglia-stipendi è rozzo e comunista
Denaro & Politica
Di Michele Arnese

FRANCO DEBENEDETTI BOCCIA LA PROPOSTA Ue di tagliare i guadagni d'oro dei super manager.

Per l'ex senatore il vero obiettivo è punire i banchieri colpevoli della crisi. Dice: questa è superstizione, non logica economica Sono preoccupato per le tesi populistiche e protezionistiche

Ragionamenti rozzi e tesi paracomuniste che alimentano un clima populistico. Non usa mezzi termini Franco Debenedetti, manager di lungo corso, poi parlamentare dell'Ulivo e ora nei board di Cir, Cofide e Piaggio, nel bocciare la proposta della Ue di sforbiciare gli stipendi d'oro dei dirigenti. [...]

:-? :(
certo che dare del comunista a tremonti.............................
 

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