@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (37 lettori)

dona46

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spmib

Intraday S&P/Mib: si sta complicando il quadro grafico
Di Fta




Si sta complicando il quadro grafico dell'S&P Mib Future. Lo scivolone accusato dai prezzi nelle ultime ore di scambi di venerdi' ha praticamente annullato il rimbalzo che il derivato era riuscito a mettere a segno dai bottom settimanali del giorno precedente a quota 32905. Torna a farsi forte l'ipotesi di un affondo fino a 32500 almeno, circostanza che nel breve troverebbe conferma proprio con il cedimento dei citati 32900 punti. Quota 32500 e' da tenere sotto controllo anche in ottica di medio periodo dal momento che il suo cedimento andrebbe a convalidare l'ampio doppio massimo in formazione a 33800 circa con obiettivi 1300 punti piu' in basso ovvero in area 31200 (target intermedio a 31700). Le tensioni di breve potranno essere allentate solo oltre 33200 con conferme al superamento di quota 33350 preludio al riavvicinamento delle resistenze strategiche a 33800/900 circa. Pivot points: 33738 (33910) ; 33108 (32650)
 

veilfast

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che complicazione......

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dona46

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hera iride

Fari del mercato puntati sul mondo delle utilities: attesa per vertice Hera-Iride-Enia


Quotazioni

Hera
HER.MI
2.68
+0.00%


Iride SpA
IRD.MI
2.11
+4.19%



S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

Fari del mercato puntati sul mondo delle utilities. Oggi dovrebbe tenersi il vertice tra i management di Hera (Milano: HER.MI - notizie) -Iride (Milano: IRD.MI - notizie) -Enia. Secondo quanto circola negli ambienti finanziari le tre società dovrebbero firmare una lettera d'intenti che vincola le parti ad una trattativa esclusiva per un progetto di fusione a tre. Alla riunione dovrebbero essere presenti i tre presidenti e i tre amministratori delegati. Per quantoriguarda l'assetto di controllo, l'aggregazione dovrebbe avere un azionariato composto dal 48,5% del capitale in mano ai Comuni, un 6,6% a investitori istituzionali e il restante 44,9% come flottante.
 

dona46

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nippon market

Mercato nipponico in rosso. Scende il comparto immobiliare
Di

La Borsa di Tokyo ha chiuso la sessione odierna in terreno negativo, appesantita dai timori degli investitori sui rischi dell'inflazione.

Lettera sul comparto immobiliare (Tokyu Land (Francoforte: 858089 - notizie) -4,95%, Heiwa Real Estate -4,60%, Sumitomo Realty -4,55%, Mitsui Fudosan -3,75%, Mitsubishi Estate -2,75%).

L'indice Nikkei(notizie) ha segnato una flessione del 2,30% (322,01 punti in meno rispetto alla chiusura di venerdi'), scendendo a 13690,19 punti. Tra le altre azioni peggiori del listino del Paese del Sol Levante troviamo: Sanyo Electric -6,75%, Mitsui Sumitomo -5,65% e Bridgestone -5,55%. Ottime, invece, le performance di Chiyoda +4,65% e Yahoo Japan (Berlino: YOJ.BE - notizie) +4,55%
 

dona46

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Re: che complicazione......

agamarino ha scritto:
ok....strambata....ma....bisogna lascare il fiocco ....per la strambata :D .....io sto al timoneeeeeeeeeeeeeee hahahaha anzi no io scendo.......ziaaaaaaaaaa tu fai il mozzo ninetto sta alle cime .....ettore in cucina.....PRONTI ALLA STRAMBATAAAAAAAA LASCATE IL FIOCCOOOOOO CAZZATEEEEEEEEEEEEEE LA RANDAAAAAAAAAAAA :lol: ECCO STRAMBATA


e te pareva! che potessi per una volta essere intera!!!!!!!!!!!!!!!!
 

dona46

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Recessione? No, grazie. Questo lo slogan degli economisti dopo la diffusione dei dati relativi alla crescita economica negli Usa e in Europa del primo trimestre del 2008. Il Pil negli Usa è cresciuto dello 0,6% mentre nel Vecchio Continente ha registrato un progresso dello 0,7%. Secondo gli esperti i dati economici migliori delle attese attenuano i rischi di una contrazione della crescita nella prima metà dell'anno. Il quadro economico evidenzia un orientamento alla stagnazione piuttosto che ad una recessione mentre la Fed sarebbe prossima alla fine della sua politica espansiva in termini di riduzione dei tassi, sulla scia di maggiori pressioni inflazionistiche. Il pacchetto fiscale varato dal Governo statunitense dovrebbe sostenere i dati dei prossimi due trimestri, mentre resta il timore sulla tenuta della crescite del 4°, sul quale verrebbe meno l'effetto di queste misure straordinarie. Un miglioramento confermato anche dall'andamento della redditività delle società quotate. La stagione delle trimestrali europee e statunitensi si è chiusa infatti con risultati superiori alle attese. Secondo l'agenzia Bloomberg su 472 società appartenenti all'indice S&P500 che hanno pubblicato i propri dati di bilancio; il 62,1% (293 su 472) ha riportato risultati superiori alle aspettative mentre le sorprese negative si sono limitate al 27,5% (130 su 472). I risultati societari dell'S&P500 sono stati influenzati negativamente dalle perdite del comparto finanziario, che ha mediamente dimezzato gli utili in seguito alla crisi del settore. Al netto di questo settore la crescita degli utili degli altri comparti è stata positiva del 15%.Quanto al listino milanese le attese di consensus prevedono per il nostro mercato crescite degli utili aziendali 2008 superiori a quelle relative all'intero EuroStoxx, dopo i deboli dati del 2007. I numerosi investimenti previsti nelle grandi opere e la minore esposizione delle banche italiane alla crisi del credito dovrebbero consentire il ritorno alla crescita degli utili. Il dato, comunque, risulta anch'esso rivisto al ribasso rispetto alle precedenti rilevazioni, per tener conto della debolezza della nostra economia e di quella dell'intera area euro
 

dona46

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esplosione gasdotto turchia

ANKARA (Reuters) - Il flusso del gas iraniano verso la Turchia si è improvvisamente arrestato questa mattina in seguito ad un'esplosione che ha colpito il gasdotto sul territorio turco. Lo ha riferito a Reuters il ministero turco dell'energia.


"C'è una buona possibilità che l'esplosione nel gasdotto sia frutto di un sabotaggio. L'esplosione è avvenuta a 13 chilometri dalla frontiera all'intero del territorio turco", ha detto il funzionario.


L'Iran garantisce alla Turchia il 20% delle sue importazioni di energia, ma le forniture della repubblica islamica sono spesso interrotte nei mesi invernali a causa delle difficoltà dell'Iran a soddisfare i suoi bisogni interni.


Il gas è stato tagliato l'inverno scorso per circa tre settimane dopo che il Turkemenistan aveva chiuso le importazioni verso l'Iran causando un effetto domino che si è ripercosso sulla Turchia e poi sulla Grecia.


Le esplosioni di ordigni sono abbastanza frequenti in Turchia, dove sono ancora attivi diversi gruppi politici estremisti fra i quali i separatisti curdi, gruppi di estrema sinistra e di radicali islamici.
 

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