GLi APPASSIONATI DI JAZZ E I POSSESSORI DI ARMI,SONO TRA LE PERSONE.... (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
Titolo: B.Mps: Siena tenta il colpo di coda (MF)
Ora: 02/07/2013 08:13
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Il Palio che si disputera' oggi in Piazza del Campo
avra' un sapore tutto particolare per la citta' di Siena. Tra poche
settimane il capoluogo toscano arrivera' a uno snodo cruciale della sua
storia recente: con l'eliminazione del tetto al diritti di voto al 4% il
Monte dei Paschi diventera' infatti una banca pienamente contendibile e la
sua "senesita'" sara' solo un ricordo del passato.

La riforma dello statuto, scrive MF, e' fortemente caldeggiata dal
Tesoro e dalla Commissione Europea, ma viene vista con il fumo negli occhi
dalla politica locale e da numerosi deputati della Fondazione Mps. Il
nuovo consiglio comunale dovrebbe affrontare ufficialmente l'argomento
nella seduta di giovedi' 11 luglio, che potrebbe slittare a lunedi' 15. In
quella sede maggioranza e opposizione potrebbero far fronte comune per
chiedere ai vertici del Monte una rimodulazione della riforma. Il
presidente Alessandro Profumo ha gia' lasciato intendere che la banca non
fara' sconti, anche perche' eventuali cambi di programma potrebbero essere
accolti molto freddamente dalla Ue e mettere a rischio il via libera ai
Monti bond.
red/lab
(fine)
MF-DJ NEWS
0208:13 lug 2013
 

Val

Torniamo alla LIRA
Titolo: EUROPEAN MORNING BRIEFING: 2 luglio 2013
Ora: 02/07/2013 08:33
Testo:
MILANO (MF-DJ)--I listini azionari sono attesi in ribasso, i Bund e i
Gilt contrastati, mentre l'euro e' stabile. Il prezzo spot dell'oro e i
future sul greggio scambiano in territorio positivo.
Mercati azionari
I listini azionari europei dovrebbero aprire in calo con gli investitori
in attesa dei meeting della Banca centrale europea e della Bank of England
di giovedi' e dei dati macroeconomici statunitensi sul mercato del lavoro,
in agenda venerdi'. Intanto i trader continuano a osservare le condizion
di liquidita' in Cina. Secondo Ig, il Ftse in apertura cedera' 19 punti a
6288, il Dax 25 a 7958 e il Cac 10 a 3757. Le azioni europee erano in
rally ieri, in scia ai dati sul settore manifatturiero migliori delle
attese. Per Anx, tuttavia, serve cautela in quanto il comparto e' ancora
in una fase di contrazione e "la Bce avra' bisogno di mantenere i tassi di
interesse bassi per un po' di tempo. Qualsiasi politica di normalizzazione
sembra molto distante". Per questo, "continuiamo ad aspettarci un tono da
colomba" alla conferenza stampa del presidente dell'Eurotower Mario Draghi
givoedi'. Gli indici azionari Usa hanno chiuso in rialzo in scia alla
pubblicazione dell'indice Ism di giugno, che ha battuto le aspettative
degli economisti. Secondo quanto pubblicato dall'Institute for Supply
Management (Ism), l'indice Ism manifatturiero degli Usa a giugno si e'
attestato al 50,9% dal 49% di maggio (50,5% il consenso). Un incremento
sopra i 50 punti indica un'espansione dell'attivita' economica.
Valute
Il dollaro ha mantenuto la maggior parte dei guadagni registrati ieri
nei confronti dell'euro. Con l'economia Usa in migliori condizioni
rispetto a quella europea e giapponese, e la Fed che dovrebbe cambiare il
corso della politica monetaria, "il dollaro e' all'inizio di un rally",
nota Kit Juckes, head of foreign-exchange strategy di Societe Generale. La
decisione della Federal Reserve di rallentare il programma di acquisto di
asset alla fine dipendera' dalla forza dell'economia statunitense, quindi
i mercati si concentreranno sui dati, scrive Hsbc in una nota. Bnz precisa
che il dato sugli ordini alle imprese che sara' pubblicato oggi
probabilmente sara' buono. Tuttavia, il focus della Fed sul mercato del
lavoro potrebbe limitare la reazione dei mercati all'indicatore, con gli
investitori in attesa dei payroll di venerdi'. L'usd/yen e' a 99,83 da
99,68 della chiusura di New York, l'euro/yen e' a 130,42 da 130,16 e
l'euro/usd e' stabile a 1,3065.
Titoli di Stato
I future sui Gilt e i Bund a settembre si sono stabilizzati dopo che la
scorsa settimana hanno toccato i massimi rispettivamente a 141,90 e
112,58, spiega Francis Bray, strategist di Dow Jones. Entrambi i derivati
hanno guadagnato terreno ieri in scia al recupero dei Treasury
statunitensi. Qualsiasi segnale di forza del Bund in vista del meeting
della Banca centrale europea di giovedi' potrebbe essere un'opportunita'
di vendita, spiega JPMorgan. "Riteniamo che la Bce continuera' a
recapitare un messaggio da colomba" alla conferenza stampa di Draghi
questa settimana, agginuge JPMorgan.
Petrolio
Il derivato sul Wti con scadenza ad agosto e' a 95,88 usd/barile
(-0,08%) e quello sul Brent, stessa consegna, tratta a 103,90 usd/barile
(+0,01%).
Oro
Il prezzo spot del metallo prezioso e' a 1.257,80 usd/oncia.
rug
(fine)
MF-DJ NEWS
0208:33 lug 2013
 

Val

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olly®

DIO E'DONNA!!!
E'chiaro....devo vendere un po di Saipem e la piatta non funziona...!!!Non hanno ancora aperto e già bestemmio come un cane morto....:wall::wall:
 

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