1° sono colpevoli di omicidio e questo è certo. Ai giudici spetterà il compito di capire se colposo e intenzionale ovvero se è stata incapacità oppure se erano consapevoli dei rischi e sono andati avanti lo stesso.
2° in un altra nazione, che sia USA, Russia non importa, la dirigenza sarebbe stata fermata se non arrestata poichè i morti c'erano ergo "bastava" questo.
In fine, se un tal incidente fosse capitano ad ognuno di noi, che ha in concessione un rifugio, un bagno, un oasi, un giardinetto, una palestra, non staremmo manco a parlarne delle responsabilità poichè le daremmo come scontante ovvero ricade tutta su chi ha in gestione il bene; siccome però agli italiani medi piace piangersi addosso o chinare sempre la testa...alla prima di chi non si comporta così, tira fuori scuse e scuse.
Fosse stato per me, i dirigenti sarebbero stati messi subito in stato di fermo, con documenti negati per l'espatrio e la società messa subito in amministrazione controllata per traghettarla fuori dai privati. Il Governo attuale è lento e ancora troppo titubante. Prima di riavere un vero Stato di tempo ne deve passare, evidentemente.