Gloria ai Bastardi - Cap. 2

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settimane orsono un piccolo impresario testualmente mi ha detto che qualche suo cliente ha sospeso i lavori visto l'aumento dei prezzi delle materie prime ( visto che si è passati da preventivo di x soldi a richieste del 30/40% superiori ). Inoltre ha detto che per certi materiali c'è da aspettare un mese e mezzo / due prima che arrivino.

Infatti dovremmo essere al culmine, nel senso che, il consumatore finale ha in mano la "domanda" e ha a disposizione 3 carte:

1. accettare l'aumento e pagare di più.

2. rimandare l'acquisto a data da destinarsi.

3. non accettare l'aumento e non comprare quel bene.


Ovviamente mi sto riferendo a beni di non primaria necessità come il cibo e poco altro.

L'esempio da me riportato una settimana fa, per diretta esperienza è lampante.

Per tutti i beni di non primaria necessità, vige la regola che "la mia spesa è il tuo reddito", quindi se io non compro tu non incassi, con l'ovvia conseguenza che la merce è già stata lavorata, pagata e giacerà in magazzino come scorta, creando un costo e un abbattimento della richiesta di semilavorati e materie prime.
 
Infatti dovremmo essere al culmine, nel senso che, il consumatore finale ha in mano la "domanda" e ha a disposizione 3 carte:

1. accettare l'aumento e pagare di più.

2. rimandare l'acquisto a data da destinarsi.

3. non accettare l'aumento e non comprare quel bene.


Ovviamente mi sto riferendo a beni di non primaria necessità come il cibo e poco altro.

L'esempio da me riportato una settimana fa, per diretta esperienza è lampante.

Per tutti i beni di non primaria necessità, vige la regola che "la mia spesa è il tuo reddito", quindi se io non compro tu non incassi, con l'ovvia conseguenza che la merce è già stata lavorata, pagata e giacerà in magazzino come scorta, creando un costo e un abbattimento della richiesta di semilavorati e materie prime.

concordo...

Io non vedo tutta questa corsa a comprare a qualsiasi prezzo questo o quella cosa, eppure le aziende stan sfornando fatturati mensili da record da 2/3 mesi a questa parte. Potrei pensare che svuotati i magazzini ora congiuntamente è arrivata domanda per ripristinare scorte di magazzino ed evadere gli ordini e tra qualche mese ci sarà un rallentamento vistoso sui vari fronti.
 
concordo...

Io non vedo tutta questa corsa a comprare a qualsiasi prezzo questo o quella cosa, eppure le aziende stan sfornando fatturati mensili da record da 2/3 mesi a questa parte. Potrei pensare che svuotati i magazzini ora congiuntamente è arrivata domanda per ripristinare scorte di magazzino ed evadere gli ordini e tra qualche mese ci sarà un rallentamento vistoso sui vari fronti.


Ieri ero a Milano:

capi abbigliamento che conosco, aumentati del 10/20%

cibo e bevande del 20-30%
 
Infatti dovremmo essere al culmine, nel senso che, il consumatore finale ha in mano la "domanda" e ha a disposizione 3 carte:

1. accettare l'aumento e pagare di più.

2. rimandare l'acquisto a data da destinarsi.

3. non accettare l'aumento e non comprare quel bene.


Ovviamente mi sto riferendo a beni di non primaria necessità come il cibo e poco altro.

L'esempio da me riportato una settimana fa, per diretta esperienza è lampante.

Per tutti i beni di non primaria necessità, vige la regola che "la mia spesa è il tuo reddito", quindi se io non compro tu non incassi, con l'ovvia conseguenza che la merce è già stata lavorata, pagata e giacerà in magazzino come scorta, creando un costo e un abbattimento della richiesta di semilavorati e materie prime.

...in più diversi fornitori di materie prime hanno abbassato i pagamenti di 30 gg...a me mese piu mese meno cambia relativamente poco, ma chi aveva 30 gg. adesso paga sull'unghia....
 

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