Che poi, c’è da chiedersi: se il "vaccino" che tale non è, perché trattasi di terapia sperimentale e/o farmaco che lenisce i sintomi come riportato dai documenti ufficiali...non garantisce di non essere contagiati, ergo: un vaccinato può contagiare un non vaccinato e viceversa, quindi siamo al 50%-50% di pericolosità degli uni e degli altri.
Inoltre, la pressione mediatica e politica indotta dal green pass, che vuole spingere ma non obbliga alla vaccinazione, tramite una serie di limitazioni alla libertà personale, mi chiedo quindi: se fosse reale emergenza sanitaria, avrebbero già promulgato una legge con l obbligatorietà del vaccino no?...invece no, vogliono spingere le persone a farlo "volontariamente" perché dove c’è la volontarietà nel fare qualcosa, cadono tutte responsabilità altrui, ed per questo che usano le armi della pressione mediatica e limitazioni delle libertà,
Ricordo che c’è una risoluzione UE di fine giugno 2021 che dichiara che nessuno può essere discriminato socialmente,, professionalmente o limitato nelle proprie libertà, indipendentemente dalla volontà di sottoporsi al vaccino o meno.
Discorso privacy e green pass come la mettiamo?...cioè io devo dare i miei dati sensibili ad un ristoratore, ad un usciere di un cinema o teatro?...e poi...che limitazioni può avere un green pass da qui in avanti, visto che non ci sono limiti all'invasione della privacy?