partite correnti negative per 35 miliardi pari al 14,2% del PIL.
nei primi 9 mesi del 2009 sono negative per 18 miliardi.
Ovviamente non c'e' nulla di cui preoccuparsi ....
P.S. la sola voce dei redditi (cioe' degli interessi passivi netti pagati all'estero) e' di -10,6 miliardi per il 2008 e di -7,5 miliardi per i primi 9 mesi del 2009.
Non c'è da stupirsi. La maggior fonte degli introiti derivano da turismo ( e questo va bene), trasporti marittimi (il commercio mondiale nel 2009 è collassato) e "servizi".
La popolazione attiva è in larga misura occupata nel "terziario", la manifattura è scarsa. Ma in questi dati non vedo male: i "margini" per i tagli ci sono. Sono messi come in certe situazioni territoriali italiane.
Principali partner commerciali: Italia, Germania e Cina.
Germania e Francia esposizioni "rimarchevoli" sul fronte bancario, vuoi che mollino?
Saremo certamente sul
ma cosa dovremmo dire di alcune situazione nell'est-europa. Fanno default domani mattina? Tengono su l'Ucraina e la Lettonia con le pezze.
La situazione del debito pubblico poi, non mi sembra grave. Avranno da rinnovare si o no circa 50 miliardi per l'anno prossimo. Quest'anno ne hanno emesso oltre 60 miliardi.
Il debito complessivo previsto a fine 2010 dovrebbe attestarsi intorno a 300 miliardi.
Poi, giustamente, mi fai notare la spesa per gli interessi pagati all'estero è in calo. In una situazione macroeconomica di bassi tassi di interesse una boccata d'ossigeno la può trovare.
La condizione, ovviamente, di presentare un programma credibile di rientro e soprattutto di fare un pò più velocemente ...