Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Allargano un poco Portogallo e Spagna mentre tiene l'Italia.


Grecia 533 pb. (513)
Portogallo 220 pb. (213)
Spagna 161 pb. (157)
Italia 147 pb. (147)

L'Italia però ha perso molto nell'ultima settimana. Domattina probabilmente verrà firmato il DL sulla manovra, vedremo se avrà impatti positivi sugli scambi dei Btp
 
L'Italia però ha perso molto nell'ultima settimana. Domattina probabilmente verrà firmato il DL sulla manovra, vedremo se avrà impatti positivi sugli scambi dei Btp

Napolitano ha firmato oggi.
L'Italia ha allargato molto negli ultimi tempi dopo aver oscillato per parecchi mesi intorno a 80/90 pb.
Vedremo se dalla soglia attuale si ritornerà indietro oppure ... si andrà avanti.
 
Terzibassis, Enet: "La Grecia è una destinazione sicura"

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31/05/2010

"La Grecia è una destinazione sicura". È questo il concetto sottolineato più volte da Mikele Terzibassis, direttore dell'Enet (Ente nazionale del turismo ellenico) a Milano, durante la relazione che ha aperto il workshop tra la stampa di settore e alcuni operatori ed albergatori greci al Rodos Palace di Rodi.
L'incontro è servito per fare il punto della situazione sulla crisi finanziaria che sta attraversando il paese, e valutare le prospettive per il futuro: "Dobbiamo guardare avanti con ottimismo e fiducia - ribadisce Terzibassis - l'obiettivo per il 2010 è quello di confermare i numeri dello scorso anno che hanno visto arrivare in Grecia, circa 1,3 milioni di italiani".
Il direttore dell'Enet propone anche la sua ricetta per contrastare la crisi: "Oltre alla promozione nel workshop, è necessario che gli operatori adottino prezzi contenuti per un prodotto sempre più consolidato e diversificato"

(TTGitalia.it)
 
le quotazioni di due titoli che seguo '12 e '24 stanno tornando a livelli interessanti a conferma di una tendenza rialzista. è probabile che queste resistenze si trasformino (rispettivamente 97 e 74/75) in supporti interessanti per il trading.

da monitorare... ed in caso di ulteriori segnali... :up:
 
Bce annuncia per domani asta p/t a 7 giorni, benchmark -393 mld

lunedì 31 maggio 2010 16:01




FRANCOFORTE 31 maggio (Reuters) - La Bce ha annunciato per domani la consueta asta di pronti contro termine a sette giorni, al tasso fisso dell'1%.
Il regolamento è previsto per dopodomani mercoledì 2 giugno mentre il rientro è fissato sul 9 giugno.
Secondo quanto risulta dalla pagina Reuters ECB16, l'ammontare benchmark è negativo per 393 miliardi di euro.
L'ammontare benchmark, precisa la Bce alla pagina ECB35, tiene anche conto delle misure non-standard, come quella prevista dal Securities markets programme (Smp). In base a tale programma la Bce ha annunciato di aver acquistato la scorsa settimana bond per 35 miliardi e che tale ammontare verrà sterilizzato con un operazione di drenaggio a 7 giorni domani.
L'istituto centrale stima che la necessità media di liquidità derivante da fattori autonomi, comprese le operazioni swap in valuta estera già assegnate, sia pari a 364,1 miliardi di euro nel periodo dal 31 maggio all'8 giungo.
Dall'analoga operazione di p/t della scorsa settimana giungono a scadenza fondi per 106,014 miliardi di euro.
 
Borsa Atene: Ase chiude a -1,2% su chiusura Usa e Gb

MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase della Borsa di Atene ha chiuso la seduta in
ribasso dell'1,2% a quota 1.550,7 punti, con un volume a minimi quasi da record
di 63,5 mln euro, in scia alla chiusura dei mercati del Regno Unito e degli
Usa. Il trading ridotto e' risultato in un eccessivo movimento dei prezzi
azionari. I titoli in perdita battono 2/1 quelli in rialzo, con Eurobank a
-4,3%, Piraeus a -3,5%, Titan a -3,5%, Alpha a -2,1% e Hellenic Telecoms a
-2,1%. red/est/son (END) Dow Jones Newswires May 31, 2010 10:35 ET (14:35
GMT) Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.
 
Bce: Weber, acquisti bond pubblici solo entro limiti precisi

31/05/2010 17.30


Il presidente della Bundesbank e candidato non ufficiale alla prossima presidenza della Bce, Axel Weber, ribadisce il suo scetticismo e i suoi dubbi sul programma di acquisto di titoli di debito pubblico deciso dalla Bce nel quadro del piano contro la crisi del debito sovrano. La politica monetaria, ha detto in un discorso a Magonza, "ha imboccato nuove strade che continuo a vedere in modo critico a causa dei rischi che comportano per la stabilità". Gli acquisti, ha sottolineato Weber, "non dovrebbero superare soglie definite in modo preciso" e dovrebbero avere un carattere di "operazione ponte" per superare le difficoltà più immediate in attesa che la Ue e il veicolo speciale messo a punto dall'Europa (Spv) "possano assumere i compiti a loro attribuiti". Le decisioni prese da Spagna, Portogallo e Grecia "vanno nella giusta direzione - ha concluso - ma possono essere considerate solo come l'inizio di una strada accidentata verso il consolidamento e il ripristino della competitività perduta".


(MFonline.it)
 
CRISI:GRECIA; SCIOPERO PIREO, PARALIZZATO TRAFFICO MARITTIMO


(ANSAmed) - ATENE - Il traffico marittimo greco e' oggi paralizzato da uno sciopero di 24 ore dei marinai per protesta contro la decisione del governo di togliere il divieto all'attracco delle navi da crociera non europee nel quadro degli sforzi per rilanciare il turismo. L'intero movimento da e per le isole, sia passeggeri che cargo, e' stato sospeso e due navi da crociera non hanno potuto lasciare il porto. Un'altra, la Zenith, che doveva attraccare al Pireo ha fatto rotta per Malta.
 
Bce,tensioni debito possono rallentare normalizzazione monetaria

lunedì 31 maggio 2010 19:00




FRANCOFORTE 31 maggio (Reuters) - Le tensioni sul debito interno alla zona euro potrebbero avere un impatto sulla velocità di rimozione delle operazioni di rifinanziamento a condizioni ultra favorevoli condotte dalla Bce per portare le banche fuori dalla crisi finanziaria.
Lo scrive la Banca centrale europea nel suo Financial Stability Report.
Dopo il fallimento di Lehman Brothers nel settembre 2008 la Bce ha iniziato a offrire alla banche della zona euro finanziamenti a rubinetto e a tassa fisso, nella speranza di tranquillizzare i mercati e salvaguardare il flusso creditizio verso l'economia reale.
Quest'anno Francoforte aveva dato il via a una progressiva normalizzazione delle operazioni di rifinanziamento, trovandosi però costretta a ritornare sui propri passi a causa dello scoppio della crisi sui debiti sovrani della regione.
Nel report odierno la Bce riconosce ufficialmente che i problemi esistenti sul fronte del debito potrebbero rallentare il porcesso di rimozione delle misure straordinarie di sostegno.
"Qualora dovessero persistere sul mercato monetario dell'area euro gli effetti avversi delle crescenti preoccupazioni legate alla sostenibilità fiscale, ci potrebbero essere ulteriori conseguenze sulla graduale rimozione delle misure di sostegno al credito adottate" spiega Francoforte.
Le tensioni potrebbero emergere a metà ottobre, aggiunge la Bce, data a cui viene meno l'impegno dell'istituto centrale a garantire operazioni di finanziamento illimitato alle banche. Un ritorno ad operazioni sul mercato monetario basate sul meccanismo d'asta "potrebbe causare pressioni al rialzo sui tassi e di conseguenza appesantire le esigense di finanziamento per alcune banche" si legge nel Finnacial Stability Report.
 
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