Mah....veramente se Papandreu non e' in grado di avere il consenso popolare neppure per il blandissimo piano di risanamento presentato (assolutamente insufficiente), direi che solo una dittatura militare potrebbe imporre i tagli necessari ad un risanamento vero che e' presupposto indispensabile per evitare la bancarotta.
Quindi il bondista ellenico dovrebbe gioire al primo stridor di cingoli....
Sai, il consenso popolare lo trovi molto più facilmente con le veline e le salamelle da distribuire durante le feste che non nei provvedimenti fiscali.
Sinora Papandreou ha dimostrato di avere in mano il controllo della situazione, anche durante le recenti manifestazioni non si sono avuti incidenti di rilievo.
Poi il piano non è troppo blando, manca forse di provvedimenti immediati atti a far cassa. Ma anche qui, la crisi è scoppiata non perchè mancava il liquido ha disposizione, ma per la criticità in cui si andava a infilare l'economia greca con il suo debito.
Forse sarò troppo ottimista, magari ho assistito al definirsi di altre situazioni ben più pericolose nei riguardi di Ungheria, Ucraina, Lettonia, Lituania ecc, ma tutto questo clamore lo trovo un pò troppo esagerato.