Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (2 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Gli spread/bund sono scesi di una ventina di punti rispetto all'apertura "pesante" di questa mattina: ora siamo a 843 pb.
Sempre comunque sui massimi degli ultimi mesi.
 

Imark

Forumer storico
I close di martedì sera ... prezzi leggermente declinanti, con poche eccezioni dipendenti da correzioni tese a rendere coerente la curva dei rendimenti, formente appiattita su rendimenti che esprimono convincimento in una ristrutturazione prima del 2013 (se è vero che il 2013 ed il 2019 hanno rendimento lordo analogo)... BBML anche ieri "più ribassista" di Xtrakter.

Occhio in questa fase ai titoli lunghi, dal 2022 in avanti, che hanno un rendimento lordo a scadenza (YTM) inferiore rispetto al 2013: in assenza di prospettive precise circa una eventuale ipotesi di ristrutturazione (che genere di haircut e/o di allungamento di scadenze con riduzione/sospensione delle cedole ecc.), questi potrebbero essere maggiormente suscettibili di cali dei prezzi nello scenario attuale.

L'andamento corrente dei prezzi potrebbe esprimere un esaurimento di questa fase del rimbalzo, dopo la risalita di inizio estate, dei cui segnali anticipatori si diede conto a suo tempo, e dopo alcune settimane sostanzialmente laterali...

il 2013 - 84,60 (BBML) 84,75 (Xtrakter);
il 2014 - 80,99 (BBML) 81,06 (Xtrakter);
il 2015 - 80,29 (BBML) 80,72 (Xtrakter);
il 2016 - 69,57 (BBML) 69,76 (Xtrakter);
il 2017 - 67,62 (BBML) 67,49 (Xtrakter);
il 2018 - 67,88 (BBML) 67,85 (Xtrakter);
il 2019 6% 72,39 (BBML) 72,66 (Xtrakter);
il 2019 6.5% 74,53 (BBML) 74,64 (Xtrakter);
il 2022 - 67,32 (BBML) 67,35 (Xtrakter);
il 2024 - 61,00 (BBML) 60,99 (Xtrakter);
il 2026 - 61,11 (BBML) 61,39 (Xtrakter);
il 2037 - 53,48 (BBML) 53,92 (Xtrakter);
il 2040 - 53,64 (BBML) 54,15 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 52,62 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 47,44 (BBML), non significativo su Xtrakter

OTC, ieri sera... leggera risalita dopo il leggero calo del giorno precedente. Fanno eccezione i solo inflation linked, in leggera flessione.

il 2013 - 84,73 (BBML) 84,95 (Xtrakter);
il 2014 - 81,27 (BBML) 81,11 (Xtrakter);
il 2015 - 80,47 (BBML) 80,71 (Xtrakter);
il 2016 - 69,93 (BBML) 69,96 (Xtrakter);
il 2017 - 68,00 (BBML) 68,04 (Xtrakter);
il 2018 - 68,19 (BBML) 68,10 (Xtrakter);
il 2019 6% 72,90 (BBML) 73,01 (Xtrakter);
il 2019 6.5% 75,10 (BBML) 75,08 (Xtrakter);
il 2022 - 67,66 (BBML) 67,76 (Xtrakter);
il 2024 - 61,51 (BBML) 61,30 (Xtrakter);
il 2026 - 61,64 (BBML) 61,71 (Xtrakter);
il 2037 - 54,17 (BBML) 54,45 (Xtrakter);
il 2040 - 54,27 (BBML) 54,35 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 51,73 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 47,33 (BBML), non significativo su Xtrakter
 

METHOS

Forumer storico
Grecia, economia al collasso

Austerity compromette lavoro e consum


E' un panorama da incubo quello che si sta realizzando in Grecia dopo le misure di austerity imposte dal governo per rimettere in sesto i conti pubblici. Il Paese è letteralmente sotto shock. E se i numeri del bilancio dello Stato sono migliorati, non lo è la qualità di vita dei cittadini, tra disoccupazione alle stelle (già arrivata al 12%) e consumi in picchiata.

A elencare i numeri di un Paese che sta rimettendo in sesto le sue finanze, ma a caro prezzo, sono il quotidiano popolare "Bild" e il settimanale "Der Spiegel". Dove si legge che il deficit di bilancio è sì sceso di un "incredibile" 39,7% e la spesa pubblica è diminuita del 10% (il 4,5% in più rispetto alla richiesta dell'Fmi e della Commissione Ue), ma si vede soprattutto che le misure prese hanno avuto un pesante impatto su tutti i settori economici.

Il Paese è "pietrificato nello shock", scrive 'Bild', annunciando che la disoccupazione ha toccato il 12% contro l'8,9% precedente alla crisi, e dovrebbe raggiungere il 20% a fine 2010. In alcune città i senza lavoro sono il 70% della popolazione attiva, come nell'area dei cantieri navali di Perama, come dice 'Der Spiegel'.

Il potere di acquisto sta peggiorando velocemente, così come i consumi, mentre esplodono i casi di bancarotta. Il Pil greco si è ridotto dell'1,5% nel secondo trimestre dell'anno e il gettito fiscale è sceso ai minimi termini.

Nella società greca "sta maturando un misto di paura, mancanza di futuro e rabbia", si legge ancora su 'Der Spiegel'.

Nello spazio metropolitano della capitale, Atene, aggiunge 'Bild', il 17% dei negozi ha chiuso i battenti negli ultimi dieci mesi e la situazione è ancora peggiore nel centro cittadino: nell'importante via dello shopping Stadiou, un negozio su quattro ha cessato la sua attività. Gli acquisti di calzature si sono ridotti del 20% nel 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009, quelli di abbigliamento del 19,6% e quelli di elettrodomestici del 10%.

Ultimo aggiornamento ore 11:22
 

IlPorcospino

Forumer storico
Grecia, economia al collasso

Austerity compromette lavoro e consum


E' un panorama da incubo quello che si sta realizzando in Grecia dopo le misure di austerity imposte dal governo per rimettere in sesto i conti pubblici. Il Paese è letteralmente sotto shock. E se i numeri del bilancio dello Stato sono migliorati, non lo è la qualità di vita dei cittadini, tra disoccupazione alle stelle (già arrivata al 12%) e consumi in picchiata.

A elencare i numeri di un Paese che sta rimettendo in sesto le sue finanze, ma a caro prezzo, sono il quotidiano popolare "Bild" e il settimanale "Der Spiegel". Dove si legge che il deficit di bilancio è sì sceso di un "incredibile" 39,7% e la spesa pubblica è diminuita del 10% (il 4,5% in più rispetto alla richiesta dell'Fmi e della Commissione Ue), ma si vede soprattutto che le misure prese hanno avuto un pesante impatto su tutti i settori economici.

Il Paese è "pietrificato nello shock", scrive 'Bild', annunciando che la disoccupazione ha toccato il 12% contro l'8,9% precedente alla crisi, e dovrebbe raggiungere il 20% a fine 2010. In alcune città i senza lavoro sono il 70% della popolazione attiva, come nell'area dei cantieri navali di Perama, come dice 'Der Spiegel'.

Il potere di acquisto sta peggiorando velocemente, così come i consumi, mentre esplodono i casi di bancarotta. Il Pil greco si è ridotto dell'1,5% nel secondo trimestre dell'anno e il gettito fiscale è sceso ai minimi termini.

Nella società greca "sta maturando un misto di paura, mancanza di futuro e rabbia", si legge ancora su 'Der Spiegel'.

Nello spazio metropolitano della capitale, Atene, aggiunge 'Bild', il 17% dei negozi ha chiuso i battenti negli ultimi dieci mesi e la situazione è ancora peggiore nel centro cittadino: nell'importante via dello shopping Stadiou, un negozio su quattro ha cessato la sua attività. Gli acquisti di calzature si sono ridotti del 20% nel 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009, quelli di abbigliamento del 19,6% e quelli di elettrodomestici del 10%.

Ultimo aggiornamento ore 11:22

Certo è che i tedeschi non sono mai soddisfatti: non volevano prestare i soldi alla grecia, hanno imposto condizioni gravose salvando le proprie banche, lavorano perchè le conseguenze delle condizioni imposte minino la credibilità e la fiducia presso gli investitori alimentando -- con la faccia falsamente pietosa -- l'allarmismo.
In sostanza vogliono una sola cosa: trarre il massimo vantaggio dalla situazione.
 

METHOS

Forumer storico
Certo è che i tedeschi non sono mai soddisfatti: non volevano prestare i soldi alla grecia, hanno imposto condizioni gravose salvando le proprie banche, lavorano perchè le conseguenze delle condizioni imposte minino la credibilità e la fiducia presso gli investitori alimentando -- con la faccia falsamente pietosa -- l'allarmismo.
In sostanza vogliono una sola cosa: trarre il massimo vantaggio dalla situazione.

Come gli americani e gli inglesi che sparano a zero per far comprare il proprio debito
 

tommy271

Forumer storico
Greece Fulfils Conditions For 2nd Tranche Of EU Aid



The European Commission, on 19 August, assessed measures taken by Greece to comply with the Council Decision of 10 May 2010 to remedy the situation of excessive deficit. The Commission has also published a report in the context of the economic adjustment programme financed by the euro-area Member States and the International Monetary Fund. The Commission considers that the overall positive assessment of compliance paves the way for the next tranche of loans and it expects the euro-area Member States to approve and disburse this second instalment.

"Greece has managed impressive budgetary consolidation during the first half of 2010 and has achieved swift progress with major structural reforms", said Economic and Monetary Affairs Commissioner Olli Rehn. He nevertheless noted that "despite the significant progress made, challenges and risks remain. The main immediate challenge is to safeguard adequate liquidity and financial stability of the banking sector. At the same time, the structural reform agenda needs to be pressed ahead to unleash the huge potential for raising growth".

As the Commission stresses in its announcement, the state budgetary developments over the first half of 2010 have been positive, with the deficit declining by some 46%, faster than planned. Total state cash spending was reduced by 16.9% compared to the first half of 2009, reflecting primary expenditure cuts (including public wages), but also capital expenditure. However, there are a number of risks attached to the budgetary target. Total cash revenue increased by 5.9% in the first half, well below the annual target of 15.6% increase, despite the higher-than-expected nominal GDP growth on the back of higher-than-expected inflation and relatively tax-favourable growth composition. In addition, there are risks to the target stemming from the accumulation of arrears, the financial underperformance of local governments and social security funds so far and a catch-up in spending in the second half of the year. If needed, corrective action shall be taken, to avoid any slippages in the budgetary execution in the second part of the year.

The Commission stresses the significant progress has been achieved in structural fiscal reforms. Progress with pension and public administration reform has been made ahead of schedule. The adopted parametric changes to the pension system should significantly improve its long-term sustainability. Some further actions may be needed in 2011, depending on the forthcoming long-term projections. Other areas of progress include the preparation of the new organic budget law, measures against tax evasion, a census of civil servants and steps forward in setting up a single payment authority for public wages. Efforts need to be intensified to improve the collection and processing of data which are essential for budgetary control.

Beyond fiscal-related issues, important steps forward have also been made with the ambitious broader structural reform agenda. Ambitious labour market laws, that will increase the economy΄s adjustment capacity, have been adopted ahead of schedule. Additional reforms that are scheduled for early implementation concern transport, where important progress has already been made with liberalising road haulage and energy. Business environment reforms, measures to accelerate absorption of structural and cohesion funds and horizontal legislation to implement the services directive are on track. Outstanding challenges relate to the opening-up closed professions, deregulation, elimination of barriers to development of tourism and retail. The privatisation and restructuring of state-owned companies – in particular in the areas of rail transport and energy – need to be speeded up, says the European Commission.

The Financial Stability Fund has been established and the Bank of Greece has intensified banking supervision. In order to ensure adequate liquidity for the banking sector, legislation enabling a new tranche of government guaranteed bonds amounting to EUR 25bn is envisaged.

The Commission΄s assessment of compliance will be discussed at the 7 September Eurogroup and ECOFIN meetings.

(Capital.gr)

***
:up: ;).
 

tommy271

Forumer storico
Grecia soddisfa condizioni per prossima tranche aiuti - Ue

giovedì 19 agosto 2010 12:16

BRUXELLES 19 agosto (Reuters) - La Commissione europea ha detto che la Grecia soddisfa le condizioni necessarie per la prossima tranche, da 9 miliardi di euro, di aiuti finanziari della zona euro che saranno pagati ad Atene a settembre.
Il 5 agosto una missione in Grecia di Fondo monetario internazionale e Commissione Ue ha dichiarato che Atene ha fatto notevoli progressi fiscali nel controllare il deficit di bilancio ma deve proseguire con le riforme per ripristinare la fiducia degli investitori ed essere in grado di tornare sui mercati il prossimo anno come da piani.
 

tommy271

Forumer storico
Grecia, tutti i motivi per essere ottimisti


Ci sono "tutti i motivi per essere ottimisti sui progressi che sta compiendo la Grecia". Lo ha detto il Governatore della Banca di Grecia, George Provopoulos, spiegando, in intervento televisivo, che "i conti pubblici sono sotto controllo, una serie di ambiziose riforme strutturali sono partite e il Paese si è avviato su un percorso virtuoso". Provopoulos ha reso la dichiarazione poco prima di un incontro privato con il premier greco George Papandreu nel quadro dei briefing che la Banca centrale fa regolarmente al Governo. "Le prospettive di crescita per l'economia locale sono positive e importanti passi avanti sono stati fatti a livello di sicurezza, stabilità e giustizia sociale per i cittadini greci", ha detto ancora Provopoulos.


(Milano Finanza)
 

tommy271

Forumer storico
GRECIA: UE, PIANO TAGLIO DEFICIT PROCEDE MEGLIO DEL PREVISTO

(ASCA-AFP) - Bruxelles, 19 ago - Il Piano messo a punto dalla Grecia per il taglio del deficit publico prcede meglio del previsto. Lo afferma la Commissione europea, specificando che il paese ricevera' entro la fine dell'anno la seconda tranche del prestito da 110 miliardi di euro, concordato a maggio insieme a Fondo monetario internazionale.

La prima tranche e' stata di 20 miliardi di euro, mentre la seconda sara' di 9 miliardi. ''La Grecia ha messo a punto un impressionante piano di consolidamento delle finanze pubbliche durante la prima meta' dell'anno - ha detto il commissario europeo agli Affari monetari, Olli Rehn - e ha realizzato rapidi progressi attraverso riforme strutturali importanti''. Rehn ha comunque avvertito che ''malgrado siano stati fatto significativi progressi, i rischi rimangono.

Occorre nell'immediato assicurare un'adeguata liquidita' e stabilita' finanziaria al settore bancario. Allo stesso tempo, le riforme strutturali in agenda devono proseguire per liberare un enorme potenziale di crescita''.
 

tommy271

Forumer storico
Grecia/ UE: via alla seconda tranche di aiuti. Bruxelles promuove Papandreou

Giovedí 19.08.2010 13:42




La Commissione Ue ha annunciato oggi che le misure finora messe in atto dalla Grecia soddisfano le condizioni richieste per erogare la seconda tranche di aiuti (da 9 miliardi di euro) e che pertanto gli aiuti stessi verranno pagati ad Atene in settembre. La notizia contribuisce a far riassorbire in parte le prese di profitto notate stamane sui principali mercati obbligazionari dopo giorni di continui rialzi delle quotazioni e di conseguenti cali dei tassi e degli spread verso nuovi minimi.

Una missione della Commissione Ue e Fondo monetario Internazionale era arrivata lo scorso 5 agosto ad Atene per verificare i progressi compiuti dal governo greco in tema di rientro dei conti pubblici e si è oggi dichiarata soddisfatta dei “notevoli progressi fiscali” nel controllare del deficit di bilancio, aggiungendo peraltro come il paese debba ora proseguire con le riforme strutturali per ripristinare la fiducia degli investitori ed essere in grado di tornare sui mercati il prossimo anno come previsto dal piano di aiuti da 110 miliardi di euro varato in sede Ue lo scorso maggio.

Meno fiduciosa sembra invece la stampa tedesca, secondo cui la Grecia rischia un collasso economico a causa delle misure di austerity varata, con una disoccupazione salita al 12% (contro l’8,9% di prima della crisi) potrebbe rischia di schizzare al 20% entro fine anno e una forte crescita dei fallimenti di negozi e imprese di piccole dimensioni. Un piano che, notano il quotidiano Bild e il settimanale Der Spiegel, ha “pietrificato” il paese, portando ad crollo del potere d’acquisto dei greci e ad un calo dell’1,5% del Pil greco nel secondo trimestre (nello stesso periodo il Pil tedesco è volato del +2,2% tanto che oggi la Bundesbank ha rivisto al rialzo, attorno al 3%, le previsioni per l’intero 2010).

Prevedibile a questo punto un autunno a dir poco rovente, con un sentimento sempre più diffuso “misto di paura, mancanza di futuro e rabbia” che rischia di tornare a esplodere violentemente nelle piazze. Per ora però ai mercati tutto questo non interessa, neppure alla borsa di Atene che stamane sale attorno a mezzo punto percentuale, in linea con le principali piazze europee. Il ricordo della crisi dei PIIGS di tre mesi fa resta così sbiadito sullo sfondo, su quanto a lungo questa “luna di miele” durerà nessun gestore o analista è però pronto a scommettere.


(Affari Italiani)
 
Stato
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